La mia preoccupazione è che possa non trattarsi di tachicardia sinusale

Gent.li Dott.,
sono una ragazza di 27 anni e assumo Inderal 40 mg (1/4 mattina e 1/4 sera) ormai da 3 anni a causa di ciò che ai tempi a seguito di controlli è stata definita tachicardia sinusale. Nel tempo ho continuato ad avvertire dei tuffi al cuore specialmente nei periodi più caldi o dopo sforzi fisici intensi. Mi capita di sentire i battiti che accelerano spesso dopo i pasti che ho casualmente scoperto ridursi se mi accovaccio su me stessa. Tempo fa in una giornata molto calda e faticosa mi è capitato di sentire tante extrasistoli ravvicinate senza tachicardia ma con sensazione di capogiro e svenimento.
La mia preoccupazione è che possa non trattarsi di tachicardia sinusale.
Inoltre soffro di ipotesione ( PA 90-80/60) che forse l'Inderal aggrava un po ma ho paura a sospendere.
L'ultima visita cardiologica l'ho eseguita a dicembre. È il caso di farne un'altra?Cosa pensate dei problemi da me descritti?Posso praticare attività fisica?
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
l'Inderal, tranne alcune specifiche patologie, è un farmaco obsoleto per tanti motivi.
Vi sono beta bloccanti, come il metoproprololo o il bisoprololo, che sono molto validi, hanno una azione bradicardizzante modulabile con il dosaggio, e alla dose per controllare le aritmie non influenzano la P.A. in modo incisivo.
Ne parli con il suo cardiologo.
Ovviamente deve escludere tutti le possibili cause di una tachicardia sinusale: dalla funzionalità tiroidea alterata, all'anemia da carenza di ferro.
Sicuramente ha fatto un ecocardiogramma color doppler: se datato è bene riprogrammarlo.
In quanto alla aritmia che riporta non posso dirle nulla perché non è stata documentata: se si ripete dovrà applicare un Holter ECG.
Ora che comincia a fare caldo, sia sempre ben idratata, almeno 2,5 litri di acqua distribuiti nella giornata, e per la ipotensione mangi con un pizzico di sale in più.
L'attività fisica la può praticare: l'importante è muoversi, camminare, andare in bicicletta per passeggiare fermandosi sempre quando è stanca. Usare poco la macchina. Non occorre anzi è controindicata la palestra.
Saluti,
Dott. Vincenzo Caldarola.

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto per le sue indicazioni. Sicuramente contatteró il mio cardiologo per una visita di controllo. Comunque normale funzione tiroidea e nessuna carenza di ferro.L'unica cosa è che ho spesso difficoltà digestive.
Quando ho avuto i primi episodi di tachicardia prendevo la pillola Yaz che poi ho sospeso ed era stata considerata il fattore scatenante. Ormai non la prendo più da anni ma questi fastidi sono rimasti. La mia paura è che quello che è stato classificato come sinusale in realtà sia una forma diversa quale una parossistica.
Per quanto riguarda l'attività fisica da un paio di mesi frequento un corso in palestra in cui faccio esercizi di tonificazione a corpo libero con dei pesetti. Allora per adesso è meglio evitare?
Grazie.
[#3]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
L'anticoncezionale Yaz non ha nessuna influenza sul ritmo cardiaco e non capisco il presunto nesso con la sua tachicardia sinusale.

Programmi un Holter ECG/24 così avrà la prova provata che si tratta di tachicardia sinusale e potrà vedere se le EXS sono ventricolari o sopraventricolari.

La TPA, ha la caratteristica di insorgere bruscamente e di interrompersi bruscamente: se non sostenuta da problemi elettrofisiologici, che si vedono all'ECG basale, è priva di pericolosità.
Le difficoltà digestive, se perduranti, possono indicare una sindrome da reflusso gastrico associata o meno ad un'ernia jatale: vi può essere una correlazione con i disturbi del ritmo ma per accertarne la presenza deve fare la gastroscopia.

Saluti,
Dott. Vincenzo Caldarola.

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