Fibrosi muscoli del collo dopo radioterapia.

Nel maggio 2012 sono stato operato per svuotamento del cavo sottomandibolare sx per la presenza di un grosso linfonodo risultato positivo come metastasi . Nel corso dell'intervento è stata sacrificata la vena giugulare essendosi rotta durante l'espianto del linfonodo. Dall'esame istologico dei molti reperti asportati non sono stati rilevate altre metastasi e, per fortuna, quella primitiva è ancora ad origine ignota. Dagli esami successivi e preordinati non è più risultato alcunché. Dopo l'intervento, dal 23/7/2012, al 11/9/2012, ho fatto 32 sedute di radio con acceleratore lineare e multileaf con fotoni X da 15MV al collo nella parte operata. L'ammontare della dose P.T.V. di 64 Gy.
Fin dall'intervento è residuata una fibrosi dei muscoli del collo lato sx (scaleni?) che si è accentuata nel tempo fino a diventare visibile nel senso che la fibrosità è rilevabile dall'orecchio sx alla base del collo sopra la clavicola omolaterale. Per fortuna non mi duole e non ho mal di testa continui ma solo occasionali (muscolotensivi da cervicalgia) che tratto con una compressa di Ketodol. La mia paura è questa forma fibrotica possa progressivamente accentuarsi e magari impedire poi una normale deglutizione. Domando: La mia preoccupazione è fondata o no?, Esistono cure particolari cui sottopormi per evitare il progressivo accorciamento muscolare che mi pare di avvertire?. Ringrazio per l'attenzione.
P.S. Ho indirizzato la presente all'attenzione di un medico radioterapista, perché tra le specialità mediche in elenco, non ho trovato quella più confacente per specializzazione alla mia situazione e alla mia richiesta.
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Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120 17
La fibrosi è' un processo di indurimento dei tessuti, spesso esito tardivo di radioterapia sui tessuti molli come quelli del collo. Se oltretutto questa di aggiunge ad una cicatrizzazione ampia come quella di uno svuotamento latero-cervicale, è' plausibile che la problematica possa necessitare di una valutazione accurata. Si rivolga a chi l'ha trattata che potrà valutare il suo caso anche con i chirurghi per capire il problema obbiettivandolo in visita.


Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)

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Utente
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Intanto desidero ringraziare il dott. Alongi per la sollecita risposta al mio quesito. Sono stato operato da un primario otorino di un ospedale della zona in cui abito e intendo seguire il consiglio di farmi rivalutare dallo stesso chirurgo.
Se non ci foste bisognerebbe inventarvi. Sono come sempre molto soddisfatto.