Problemi cardiaci o digestivi?

Salve gentili medici, chiedo scusa per l'ennessmo distrubo che vi arreco.
Volevo intanto informarmi che le mie condizioni psicologiche finalmente stanno migliorando, i sintomi da sospesione antidperessivo sono diminuiti e spero possano presto sparire.
Ormai è rimasta la solita ipocondria concentrata particolarmente al cuore.
Intanto mi sento sempre stanco ecc privo di forza ecc (anche se poi quando per esempio faccio una camminata a passo sveltissimo non ho fiatone e i battiti sono nemmeno oltre i 100). Però, mi capita spessissimo che dopo mangiato soprattutto dopo aver mangiato carboidrati vado in contro a un gonfiore allo stomaco con tachicardia sui 95/115 battiti ed extrasistole (non a salve ne doppie, singole ripetute circa 2 volte al minuto).
Oggi, un mio amico sentendomi elencare questi sintomi mi ha detto che la famiglia di sua madre, soffre di sindrome di brugada (o una cosa simile) e lui ha dovuto fare vari esami x scongiurare la sindrome e io ho letto su internet che è mortale e ha come quadro talvolta il blocco di branca destro (a me è stato appurato un leggere ritardo di conduzione destra e un fisiologico riflusso tricuspidale con soffio 1/6 solo durante attacchi di panico con battito oltre i 150) oggi mi sento il battito nella gola (dopo aver letto questa roba che mi ha detto il mio amico che veramente non capisco quando mi dice queste cose).
ora non avendo mai registato queste extrasistoli non sapendo quindi se sono benigne o maligne.
Chiaramente ci sono periodi in cui nn ho questi sintomi, ma durante stress e quelli che io e il mio psicoterapeuta definiamo in modo ironico ''deliri ipocondriaci''
Io però ho paura soprattutto dopo quello che mi ha detto il mio amico, questa sindrome si rileva facilmente seguendo un ecg???? si sarebbero accorti di queste problematiche?
e soprattutto la debolezza alle gambe e questa sensazione di vibrazione cardiaca e alla gola (vicino alla giugulare) potrebbe essere un'aritmia???? Ho paura, mi consigliate di fare magari un hotler? io, di extrasistole ne sento piu' o meno circa 15-30 nei giorni peggiori ....
[#1]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Guardi lasci stare l'amico e la sindrome di brugada.
Mi pare che lei sia nelle stesse condizioni psichiche di prima.
Dica al suo Psicoterapeuta di mandarla dallo psichiatra che le darà farmaci adatti per curare i suoi "deliri ipocondriaci".
Saluti,
Dott. Caldarola.
[#2]
dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Salve dottore. Intanto la ringrazio per la risposta.
Però non è assoultamente vero che sto come prima: Non ho piu' attacchi di panico, le fobie specifiche ormai si limitano solo al cuore, che secondo il mio psicoterapeuta rimane l'unico vero problema che ho, quello delle fissazioni a livello cardiaco.
Il mio psichiatra ha detto, che un farmaco non è detto riesca a togliermele e vuole vedere se la psicoterapia possa far effetto visto che il problema è solo quello.
Mi sembra un poco eccessivo prendere subito altri farmaci per una forte fissa ipocondriaca.
comunque, ne parlerò con lo psicoterapeuta, grazie mille.
[#3]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Allora continui a vivere con la fissa del cuore, come dice lei, o con i suoi deliri ipocondriaci come dice il suo psicoterapeuta.
Mi pare che a nessuno dei due stia realmente a cuore (appunto) la sua qualità di vita.
Tra l'altro l'assunzione di un farmaco per il DOC, che deve prescriverle lo psichiatra, e la psicoterapia non si elidono ma si potenziano nei risultati.
Lei è qui a chiedere sulla sindrome di Brugada: poi le verrà il dubbio di una via accessoria occulta che va tanto di moda, poi avrà timore della morte improvvisa aritmica....... E secondo il suo psicoterapeuta/psichiatra questo "delirio ipocondriaco" ancorché limitato al cuore la fa vivere bene? Se è così "non metto lingua" (Antonio De Curtis in arte Totò)
Saluti,
Dott. Vincenzo Caldarola.
[#4]
dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Dottore, forse non mi sono spiegato bene e mi scuso.
Ho ottenuto molti miglioramenti con lo psicoterapeuta e ho già assunto farmaci per doc e depressione e ansia.
Purtroppo per l'ansia non hanno fatto nulla, mentre si sono rivelati ultili per gli altri sintomi.
Ad ora, prima di assumere altri psicofarmaci visto che stiamo ancora scalando l'antidepressivo (non senza qualche problematica) lo psichiatra vuole attendere e io mi fido.
Non vivo di certo bene, ma non sono sicuro che i farmaci possano far sparire tutto di botto, soprattutto visto che è dovuto a un dramma che ho vissuto in prima persona (la morte di un amico per un malore, aveva si delle problematiche cardiache ma non si pensava morisse) e quindi, finchè non supero questo trauma le mie paure saranno a mio parere molto difficili da superare anche con i farmaci.
A me sta molto a cuore la mia salute mentale, e non sono sicuro, che dovrei prendere altri farmaci (visto che è stato proprio lo psichiatra a decidere che per ora è meglio non intervenire perchè è un problema a suo modo di vedre piu' psicologico che bio chimico o così almeno mi ha riferito)
comunque, stia certo che se non vedrò miglioramenti sarò io stesso a parlare nuovamente con lo psichiatra o a chiedere un 2 o 3 parere, ma visto che riesco ad uscire di casa (e spesso fuori di casa i sintomi svaniscono) e pian piano sto riallacciando i rapporti anche con gli amici e forse con una ragazza, prima di prendere altri farmaci non privi di effetti collaterali vale la pena provare a superare quest'ultimo scoglio con lo psicoterapeuta con il quale mi trovo tra le altre cose benissimo!
La ringrazio infinitamente per la sua chiarezza e per la sua gentilezza, e terrò le sue parole ben a mente, ma a forse non conviene attendere qualche altra seduta?
[#5]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
A 22 anni Lei è maggiorenne.
Mi ha chiesto un consiglio e io gliel'ho dato.
Ma infine le decisioni sulla sua vita e sulla scelta dei suoi medici e dei suoi psicologi spettano a lei.
In bocca al lupo!
Dott. Vincenzo Caldarola.
[#6]
dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Salve dottore, ho deciso di seguire il suo consiglio e ho chiesto un secondo parere a un nuovo psichiatra che ho sentito telefonicamente ma che mi ha purtroppo fissato l'appuntamento fra 9 gg. Mi ha però anticipato per telefono che sicuramente continuerò la psicoterapia e che dovrò inoltre praticare sport per convincere la mia mente (oltre che ad allontanare il pensiero con qualche farmaco) che il cuore non ha nulla.
Probabilmente il farmaco sarà quello che assumevo prima visto che mi ha detto che se avevo buoni risultati e 0 effetti collaterali conviene provare prima a riaumentare questo farmaco e poi magari cambiarlo se non dovesse portare i benefici sperati!
Ora, visto che volevo seguire il consiglio del medico volevo iscrivermi in qualche sport ma, visto le extrasistoli ho al momento ancora molta paura.
Visto che nei 2 ecg che ho fatto e nell'ecocuore che ho fatto non ho mai avuto queste maledette extrasistoli non so se sono maligne o benigne.
Quinidi, a suo parere sarebbe giusto indagare con un hotler di che natura sono nonostane il cardiologo dopo l'ecocuore mi abbia detto di poter stare tranquillo?
ho fatto l'ultimo eco e ecg ormai 6-7 mesi fa.
Inoltre ho spiegato allo psichiatra appunto che ora ho paura di cominciare a fare sport e allora lui mi ha suggerito di farlo anche in casa in maniera semplice visto che ho una cyclette con cardiofrequenzimetro, e ho notato, che anche andando abbastanza rapidamente la frequenza si attesta sempre dai 90 ai 110 quindi non vado in tachicardia.
Ora, visto che voglio affidarmi a questo nuovo psichiatra e seguire tutti i suoi consigli a suo parere è necessario un hotler? P.s ho adottato qualche cambiamento nella dieta come suggerito dal medico di base dopo che gli ho riferito questi problemi (bere poco durante i pasti meno carboidrati e fare una leggera camminata dopo mangiato senza stare seduto o a letto) e ho notato una diminuzione delle extrasistoli almeno oggi abbastanza sensibile dalle 30-35 di ieri alle solo 3-4 di oggi. il medico di base inoltre visto i miei sintomi di stanchezza costante e vertigini mi farà fare qualche esame domani del sangue.
La ringrazio infinitamente e spero che il nuovo psichiatra possa aiutarmi a farmi vivere normalmente.

[#7]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
E' sufficiente una prova da sforzo al cicloergometro o al Tapis roulant.
Se non si rilevano aritmie può fare attività fisica con tranquillità, tenendo a mente il motto Latino: "est modus in rebus"!
Saluti Cordiali,
Dott. Vincenzo Caldarola.
[#8]
dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Ok grazie mille, ho chiamato il centro di cardiologia, però, ci vorrano 2 settimane.
nel contempo posso fare cyclette come ha detto lei ''est modus in rebus'' senza esagerare quindi?
perchè ieri, dopo aver notato che in cyclette stavo bene non ho avuto extrasistoli!
farò questo esame giusto per una sicurezza mia visto che mi ha detto il mio cardiologo che abbiamo fatto un ecg con frequenza a 170 e uno a 150... e il cuore stava benissimo quindi di stare tranquillo.
ma la farò lo stesso per togliermi ogni dubbio
nel contempo un po di cyclette mi fara bene?
[#9]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Faccia pure un po' di cyclette.
Saluti,
Dott. Caldarola
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