C'è la possibilità di assuefazione al farmaco

Buongiorno,
sono stato curato con 150 mg di ZOLOFT per dei disturbi di stress con pensieri costanti. A distanza di tempo, visto che stavo bene ho intrapreso un programma fai da te di diminuzione del farmaco. Praticamente ho diminuito 25 mg ogni 2 mesi fino ad arrivare a 50mg ( il tetto che avevo stabilito )
Da allora senza rendermene conto ho ricominciato ad essere più polemico, nervoso e soprattutto sulle liti in famiglia rimurginavo tanto ( anche la mia compagna non è da meno)
Piano piano senza accorgermene sono peggiorato ed ora mi ritrovo ( questa sera ) ad andare in visita dal mio psichiatra per parlare e sicuramente aumentare il dosaggio ( ora sono a 100 )
La domanda che vi pongo è la seguente:
c'è la possibilità di assuefazione al farmaco? Mi spiego meglio, io ho cercato di ridurre perché avevo l'angoscia che se mi sarebbe capitato qualcosa stavo già prendendo una dose alta del farmaco e quindi come mi sarei curato?
Spero di essermi spiegato bene,
ringrazio come sempre per la vostra gentile risposta
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Le domande ossessiva vanno cestinate, e queste sono del tipo ossessivo.
Il punto di partenza di tutto il ragionamento è un errore, forse anche quello dettato da un pensiero ossessivo, con comportamento paradossale. Siccome se mi capitasse qualcosa avrei bisogno di una dose maggiore (pensiero a vuotoi) allora riduco (decisione invece concreta), come se questo cambiasse qualcosa. Cambia solo che così adesso sta peggio, e la premessa del discorso rimane tale e quale.
e va capito perché è stato fatto, così da non ripeterlo in futuro.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini