Un'epicondilite bilaterale

dall'inizio dell'anno sono affetto da un'epicondilite bilaterale (entrambe le braccia)
che mi è stata diagnosticata dall''ortopedico. La malattia si è manifestata senza che avessi fatto alcunchè di dannoso (non ho fatto sforzi, nè altro). Facevo un pò di pesi al mattino ma ho smesso tale pratica in novembre per cui non dovrebbe essere correlata.
Poichè nel 2002 sono stato affetto da Borelliosi di Lyme (eritema migrante) sono stato visitato da uno specialista che ha escluso trattarsi di artrite di Lyme.Sinora ho fatto laser, porto il bracciale ortopedico, metto ghiaccio, ma non vedo alcun miglioramento.
Faccio regolarmente nuoto 2 volte la settimana ma non credo sia incompatibile.
Ogni consiglio mi sarebbe utile, sia per la cura che per le possibili cause scatenanti.
[#1]
Attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
Si tratta di una artrite reattiva, la borrelia non produce solamente una artrite specifica, ma anche artriti completamente aspecifiche, inoltre vanno indagate altre possibili infiammazioni presenti nel suo organismo con l'esame TOMEEX, tomografia elettrolitica extracellulare, composizione corporea ed una analisi con esami strumentali di medicina quantica per individuare eventuali altri patogeni che possono provocare le artriti reattive, come funghi, virus e batteri. Pertanto va indagato accuratamente.
saluti moschinialberto@medicitalia.it
[#2]
dopo
Attivo dal 2006 al 2010
Ex utente
Egr. Dott. Moschini, grazie infinite per la sua risposta.
Vedrò di fare l'esame da Lei indicato. Non appena avrò i risultati vedrò di pubblicarli.
[#3]
Dr. Simone Cigni Ortopedico, Chirurgo della mano 711 7
Nel caso di persistenza dei sintomi ribelli al trattamento conservativo e in presenza di diagnosi certa di epicondilite senza alcuna correlazione con l'artrite di Lyme è indicato l'approccio chirurgico.
Cordialità

Dr Simone Cigni

[#4]
dopo
Attivo dal 2006 al 2010
Ex utente
a distanza di 3 mesi aggiorno la mia situazione:
i dolori agli avambracci/gomiti sono diminuiti ma non scomparsi. Ho ripreso a nuotare e ad andare in mtb.
Ho preso degli antinfiammatori per circa 20 gg, ho usato
dei cerotti e faccio parecchio stretching alle braccia.
Però il problema non si è risolto del tutto.
Come consigliatomi ho fatto anche l'esame Toomex. Ed i risultati sono stati strani anche per il medico che me l'ha fatta (tanto da ripeterla una seconda volta dopo 15 gg).
Conducibilità media extracellulare: 2.23 quando il valore
ha un range di 0/80 e vn 25/35) non c'è una spiegazione!
Regione con presenza di processi infiammatori: nessuna
Scarsa capacità di reazione sistemica: attivazione persistente dell'HPA. Gli altri dati sono ottimi a detta del medico.
Mi preoccupa il valore 2.23 (nella prima Toomex era 3).
Un parere mi sarebbe oltremodo gradito, anche per mia tranquillità.
Grazie a chi risponderà.
[#5]
Attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
Bisognerebbe che la inviasse, l'esame Tomeex, insieme al BIA, è in PDF, quindi facilmente spedibile. 2.23 è molto bassa, ma in assenza del BIA, è difficle dare una valutazione. Inoltre è associata alla valutazione della elaborazione diagnostica nutrizionale e al risultato metabolico finale. cerchi di mandarmi tutto, inoltre manca tutto l'esame quantistico, per la valutazione della presenza di virus e batteri, con la valutazione del funzionamento degli organi e delle ghiandole. Infatti la sua sintomatologia è suggestiva per una artrite reattiva, va individuato l'agente patogeno responsabile.
Saluti
[#6]
Attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
Egregio, le metto un risultato di una nalisi Tomeex completa. Su cui poi ho eseguito un esame di medicina quantica. Non è il suo caso, ma è esplicativa.

Saluti





Analisi TOMEEX:



Viene analizzata la conducibilità elettrolitica extracellulare, infatti gli elettroliti si concentrano nel luogo di infiammazione, l’apparecchio divide il corpo in diciassette zone, e ne analizza la matrice extracellulare, sia sulla distribuzione elettrolitica che sulla acidosi del luogo di infiammazione, dalle zone poi si individuano gli organi interessati.

Conducibilità media extracellulare 12.70: indice di stato infiammatorio tendente alla cronicità, è espressione che l’organismo ha ancora buone risorse, le regioni con presenza di processi infiammatori: addominale inferiore lateralità sinistra 37,5 linfonodi, in questi avvengono le reazioni immunitarie e la risposta immunitaria. Hanno ancora una reazione infiammatoria.
addominale superiore lateralità destra, 17.8; fegato. Probabile presenza di linfonodi addominali reattivi.

L’apparecchio genera uno stimolo stressorio e analizza le zone che reagiscono a tale stimolo, la zona con reazione immunoendocrina anomala, viene individuata la zona addominale inferiore.

Successivamente controlla il recupero delle zone allo stimolo stressorio, quindi lo stato del sistema immunoneuroendocrino e la produzione dei glucocorticoidi endogeni. Nessuna zona reagisce, quindi scarsa capacità di reazione sistemica: con attivazione persistente del sistema HPA, Ipotalamo, ipofisi, tiroide, surrenale. La ghiandole maggiormente interessate sono Tiroide e paratiroide, surrenali, ipofisi epifisi. Il virus di Epstein-Barr, ha generato anche problemi alla ghiandola tiroidea?

Tre zone sono in acidosi.. Pertanto il sistema deve regolare anche l’acidosi persistente delle zone infiammate. Questo meccanismo lo ottiene, creando una maggiore acidità del contenuto dello stomaco. Ogni base che viene creata dalla parete dello stomaco, si riversa nel torrente sanguigno, per andare a sopperire la acidosi della zona di infiammazione, creando, una maggiore acidità del contenuto dello stomaco. Quindi esofagite, gastrite,rigurgito gastroesofageo.

% zone su sette analizza, presentano uno stress ossidativo del 71%, alto, si devono combattere i radicali liberi, assumendo cibi particolarmente freschi, come frutta e insalata, latte di soia, soia usata come i fagioli.

Analisi Corporea:
TBW, liquidi totali: 53%, va abbastanza bene, continui a bere.

ICW, liquidi intracellulari: 57%, 3% di liquidi dalle cellule passano nella matrice extracellulare, indice di infiammazione.

ECW, liquidi extracellulari: 43%, 3% di liquidi provenienti dalle cellule, passano nella matrice extracellulare, ritenzione, indice di infiammazione, lieve.

FFM, massa magra: 74% lievemente diminuita
FM, Massa grassa: 26%

MB, metabolismo basale: 1132, basso, deve essere aumentato

PA, angolo di fase, indica lo stato delle membrane cellulari 3.4., basso, rappresenta un sistema con scarse membrane cellulari integre, alterazione delle cellule.

Analisi Andamento Risultato Metabolico Finale

Non vengono considerati i cibi con basso indie glicemico, come le carni, pesce, formaggi stagionati, parmigiano reggiano.

L’obiettivo è quello di non alzare eccessivamente il carico glicemico, oltre certi limiti, soprattutto verso sera, dopo le ore 18, per inibire l’infiammazione, che verrebbe mantenuta dalla eccessiva produzione di cortisone endogeno alla sera.


Il carico glicemico indica la glicemia che è prodotta nelle 24 ore dai cibi assunti. Vengono considerati solo i cibi con indice glicemico alto, carne, formaggi stagionati, uova, ed altri cibi proteici, non vengono considerati.

La colazione deve essere aumentata, come quantità di carboidrati e proteine, necessarie per aumentare la massa magra.

Pranzo, il carico glicemico è regolare


Cena qui troppi carboidrati che perdurano dopo le ore 24, con conseguente produzione di insulina in eccesso, glicemia troppo alta che impedisce i sistemi riparativi notturni e stimola l’autocannibalismo della massa magra con susseguente sostituzione di massa grassa.
Dalle ore 2 alle ore 3, vi è una piccola striscia rossa, che indica una crisi ipoglicemica, in questo caso può avvenire il risveglio, con difficoltà di riaddormentarsi, oppure sonno agitato.

Ho corretto con una insalata di sola insalata in foglia, lattuga, romana, radicchio rosso, ....., a cui possono essere aggiunte tutte le carni e pesce.

L’obiettivo è quello di inibire l’infiammazione, poiché il cortisone patologico viene prodotto alto alla sera, una assunzione eccessiva, mantiene l’infiammazione.

Il linfoma riconosce come agente eziologico, il virus di Epstein-Barr, che deve essere portato via.


Se possibile, eseguire una tipizzazione HLA classe I e II.

Tipizzazione linfocitaria e sottopopolazioni:
CD3, CD4, CD5, CD8, CD19, CD20, CD16/56, CD23, CD25,
anticorpi sierici anti tireoglobulina
anticorpi sierici anti microsoma tiroideo (TPO)
Tireoglobulina
anticorpi sierici anti recettore TSH (anti TRAK)
FT3, FT4, TSH
Anticorpi antinucleo (ANA e frazioni (ENA, Sm, RNP)
Calcitonina
Prolattina
· ANTICORPI ANTI-CHLAMYDIA PNEUMONIAE lgG e lgM
· ANTICORPI ANTI-CHLAMYDIA TRACHOMATIS ]gG e lgA
ANTICORPI ANTI-CITOMEGALOVIRUS lgG e lgM
· ANTICORPI ANTI-EPSTEIN BARR (EBNA-IgG, EBNA-IGM, VCA-IGG, VCA-IGM, EA-IGG, EA-IGM)
· ANTICORPI ANTI-HELICOBACTER PYLORI lgG e lgA
· ANTICORPI ANTI-STREPTOCHINASI
· ANTICORPI ANTI-TOXOPLASMA IgG e lgM

Per la monitorizzazione del linfoma:

· interleuchina 1 beta
· interleuchina 2
· recettori interleuchina 2
· interleuchina 3
· interleuchina 4
· interleuchina 5
· interleuchina 6
· recettori interleuchina 6
· interleuchina 8
· interleuchina 10
· interleuchina 12
· interleuchina 17
· Tumor necrosis factor alfa (TNF alfa)
· recettori I TNF alfa (TNFR I)
· recettori II TNF alfa (TNFR II)
· trasforming growth factor beta (TGF beta1)
· Epidermal Growth Factor (EGF)
· Epidermal Growth Factor-receptors (EGF-R)
· Fibroblast Growth Factor (FGF)
· Insulin-like Growth Factor (IGF-1)
· Platelet-derived Growth Factor (PDGF)

Purtroppo, tutti questi, poi quelli che risultassero positivi, si scelgono, per monitoirzzare.

Ecografia addominale, con particolare riguardo all’apparato urogenitale, fegato, pancreas.
Ecografia tiroidea.



Dott. Alberto Moschini







[#7]
dopo
Attivo dal 2006 al 2010
Ex utente
Egr. Dott. Moschini innanzitutto grazie infinite per la Sua disponibilità e cortesia.
i miei dati generali sono:
età 50
altezza 179
peso 60,5 kg
BMI 18,7

Analisi BIA - ACC:
TBW 51
ECW 47
ICW 53
FFM 78
FM 22
BMR 1022
PA 7,9
Localizzazione delle principali alterazioni: nessuna. I valori di conducibilità acquisti sono al di sotto della soglia strumentale. Non è possibile evidenziare regioni con livel.basso di fluidi, elettroliti extracell.
Numero zone in acidosi con alterazione del pm tissutale: 1
Percentuale zone ad elevato stress ossidativo: ND
Dai documenti in mio possesso non rilevo altri dati.

Il medico che ha eseguito l'esame, sulla base dei dati nutrizionali che gli ho fornito, mi ha variato la dieta
in quanto assumevo troppi zuccheri e pochissima acqua.
Ora devo berne 1,5 al giorno. tenga presente che sono quasi vegetariano. Non mangio carne ma pesce, prosciutto
e uova sì.
Poi rifarò l'esame.

Spero di avere fornito qualche dettaglio in più.
Comunque se ho ben capito sarebbero necessari esami alla tiroide, al fegato, ecc.?

Cordiali saluti




[#8]
Attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
Analisi BIA - ACC:
TBW 51
ECW 47 7% dei liquidi proviene dalle cellule, edema, infiammazione
ICW 53 il 7% dei liquidi passa nella matrice extracellulare, edema, infiammazione. potrebbeessere la registrazione della artrite reattiva.
FFM 78 se fa sport, è bassa
FM 22
BMR 1022 basso, se fa sport.
PA 7,9 buono superiore al valore medio.
Non riesco a capire il Tomeex, potrebbe inviarlo completo?.
Esatta la prescrizione nutrizionale, tutti la dovrebbero seguire.
Saluti

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