Maculopatia e sport

Salve a tutti, sono un ragazzo di 24 anni e da 5 anni sono in cura per una maculopatia. La cosa è stata scoperta alla mia prima visita oculistica, quindi all'età di 19 anni. Di recente anche in mio padre è stato riscontrato lo stesso problema, probabile dunque che la cosa sia ereditaria (almeno è quello che mi è stato detto dall'oculista).

Fortunatamente la mia situazione da 5 anni a questa parte rimane stabile, ho 10/10 di vista con le mie lenti (sono astigmatico ed ipermetrope per 0,25 occhio destro e 0,5 occhio sinistro),
La cura che sto facendo è l'assunzione di Visu Q10 una pastiglia al giorno. Dapprima tutti i giorni da un paio d'anni invece 15 giorni sì 15 giorni no.
I vari esami come detto non mostrano variazioni, OCT e FAG sempre stabili.

Nel corso di questi 5 anni ho condotto la vita di sempre, priva di fumo sia attivo che passivo e occhiali da sole sempre per l'esposizione, in più ho sempre fatto dello sport senza mai preoccuparmi di questo.

Nel corso della mia ultima visita, ho chiesto al medico che mi ha in cura se posso fare una particolare attività fisica, Thai Boxe. Questa disciplina io la praticherei solo ai fini d'allenamento, quindi senza mai subire un colpo in volto solo ed esclusivamente come attività alternativa all'attività cardio che già svolgo. Ho chiesto se potevo farla, perchè l'istruttore si preoccupava della vibrazioni restituite dal sacco quando si danno i colpi.

L'oculista però mi ha detto di evitare sforzi fisici eccessivi.

Chiedo a voi, qual è il limite da non oltrepassare tra uno sforzo fisico blando ed uno eccessivo?

Io faccio palestra (attività molto leggera), anche quest'attività è da evitare?

Nel corso di questi anni ho corso, sono andato in bici, in palestra, giocato a calcio... e tutte le volte non mi sono mai preoccupato dell'intensità dello sforzo.

Potreste spiegarmi meglio cosa posso e cosa non posso fare?

Grazie mille.
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Dr.ssa Claudia Daniele Oculista 63 1
Dalla descrizione del suo caso sembrerebbe che lei presenti una forma di distrofia ereditaria dell'Epitelio pigmentato.
Ben venga l'adozione di uno stile di vita sano e la protezione degli occhi dai raggi ultravioletti.
In quanto all'attività fisica sicuramente non ci sono controindicazioni assolute cercando però di evitare tutti quegli sport che la sottoporrebbero a traumi diretti o indiretti alla testa, al volto e agli occhi.
un saluto

Dr. claudia daniele

[#2]
dopo
Utente
Utente
Mi pare nel corso degli anni il mio caso sia stato definito distrofia dei coni o ancora degenerazione maculare... onestamente non so se trattasi di tanti differenti nomi per indicare una stessa patologia.

Dunque lei mi conferma che posso mettere sotto stress il mio organismo anche con attività anaerobica??

Certo eviterò sempre traumi diretti alla testa, non so come evitare quelli indiretti, a che si riferiva??

Grazie per la tempestività con la quale ha risposto.