Marito con disturbo dell'umore

Gentili dottori,
Mio marito è in cura per un disturbo dell'umore da uno psichiatra.
Gli alti e bassi (sempre più frequenti) della nostra storia mi fanno sorgere domande e dubbi:
Dove finisce lui e incomincia la patologia: aggressività, irascibilità , scarsa empatia fino a che punto sono da tollerare?
Da quando prende psicofarmaci è come se si sentisse 'a posto', nel senso che fa il possibile per star al suo meglio e quindi sembra che ogni motivo di conflitto sia a causa mia.
Sono molto stanca, non so come prenderlo...
Grazie mille
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
La diagnosi dello psichiatra esattamente qual'è?
Suo marito quanti anni ha..?
Gentile signora, sarebbe importante avere un pò di notizie in più.. sulla storia pregressa , sul lavoro, su eventuali frustrazioni, delusioni che Suo marito ha subito. ed anche sulla vostra storia di coppia.. in linea generale è bene sapere che esiste , come sottolinea Dollard nel suo celebre libro..una stretta correlazione fra frustrazione ed aggressività..
Spesso ai farmaci si unisce una psicoterapia psicodinamica con buoni risultati.. Ci riscriva, se crede, restiamo in ascolto..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Utente
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Gentile dottoressa.
Grazie mille per la risposta,
Qualche informazione in più: mio marito ha 45 anni, è disoccupato da due (non è la prima volta che si trova senza lavoro) ed è in cura per disturbo
dell'umore con depakin, seroquel e citalopram, abbiamo due figli.
Di psicoterapie negli anni ne ha fatte diverse e la terapia farmacologica ci sembrava l'ultima spiaggia, si cura ormai da tre anni, ma sebbene le crisi di irascibilità si siano attutite è lontano da una vita soddisfacente, io con lui...
Non capisco: nel week end trascorre la maggior parte del tempo a letto, è la terapia a non essere tarata in modo appropriato o è proprio lui così?
Mi critica costantemente: cosa devo pensare? È lui o il disturbo dell'umore?
Spero di aver dato elementi utili, grazie ancora
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Carissima, circa le risposte alle medicine deve chiedere allo psichiatra, ma come le dicevo la frustrazione conduce all'irascibilità e all'aggressività, mi domando se Lei lavora , cara signora, se sì è un bene, ma puo' essere che suo marito si senta ..anche umiliato da questo e che restare a letto sia una protesta, un'aggressività silenziosa e altrettanto pesante.. che tipo di psicoterapia ha fatto.. fondamentale è che ci fosse la cosiddetta .. ..alleanza terapeutica cioè empatia, comprensione e che lui fosse contento di andarci..Cercare lavoro? con competenze diverse,
, non necessariamente con lo stesso esatto tipo di lavoro..Provate ..a pensare se non si può rilanciare anche in ambiti diversi
Vi faccio molti auguri perchè è dura per tutti e due ..ci riscriva se crede.. restiamo in ascolto..