Piano terapeutico sertralina

Gentili dottori, vi scrivo per avere un consiglio sulla mia terapia. Prendo da poco più di sei mesi il farmaco sertralina, per disturbo ossessivo. Dopo un mese e mezzo di attesa, agli inizi di febbraio 2016 registro un netto miglioramento del mio stato ansioso e per mia grande sorpresa, assenza di effetti collaterali. Questi effetti perdurano tutt'ora.
Il problema è che il medico che me l'ha prescritto si trova a Torino, in quanto mi trovavo lì da parenti. Dal momento che sono tornato nella mia città natale a fine gennaio, e per via della condizione positiva ho iniziato a lavorare, non sono più riuscito a tornare per visite di controllo. Ultimamente mi sono messo in contatto con il medico di Torino ma risulta impegnato e non riusciamo a combinare una seduta nei periodi in cui potrei raggiungerlo.
Quello che vorrei chiedervi è se, secondo voi la terapia potrebbe essere ridotta o meno, e se sì a partire da che periodo approssimativamente (so bene che servirebbe una visita!)

P.s. un psichiatra della mia città che consultavo in precedenza mi ha detto "perchè vuoi sospendere la terapia se non ha effetti collaterali?" Beh la risposta è semplice, perchè sono sempre farmaci, mica caramelle! Ecco, io non ho intenzione di intossicarmi di un farmaco non avendone realmente e strettamente bisogno!
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
La terapia esplica la sua azione attraverso l'assunzione e la terapia va continuata sulla base della visita diretta che potrà essere fatta da uno specialista di sua fiducia.


Dr. F. S. Ruggiero
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