Problemone orientamento sessuale

Salve a tutti gentilissimi dottori.
Vi riscrivo a distanza di tre mesi, dopo aver fatto qualche consulto, oggi mi trovo qui a richiedere un altro consulto, un consiglio piu che altro. Lo psicologo che ho visto (poche volte perche uso il servizio gratuito e la lista d'attesta e lunga, e ora sono in attesa da un po') mi ha detto che tendo ad ossessionarmi e che il mio orientamento e etero, e io sinceramente voglio essere etero, ma dato che non ci vediamo quasi mai penso che magari possa essersi sbagliato.
Il fatto e che in questo momento non mi ci sento piu, sono stato un mese veramente bene, l'ansia e scomparsa e le fantasie etero ricomparse, sono uscito con qualche ragazza e sono stato bene, ma da un paio di giorni a questa parte l'ossessione e tornata. Piu leggera e senza ansia ma ce continumente un qualcosa che mi dice che sono gay. Ora il mio desiderio si e ristabilito e riesco ad eccitarmi di nuovo e ho notato che ora non ho piu fantasie di me che fa sesso con una donna, per quanto mi sforzi non ci riesco, anzi mi eccito pensando di essere la donna del video. e non perche trovo attraente l'uomo, che i maschi non mi piacciono ne sono sicuro, se vedo un maschio nudo non mi eccita e non da da pensare al sesso, al contrario di una figura femminile., ma perche vorrei provare le sue sensazioni, vederla eccitata mi da un sacco di piacere. e il fatto di dover praticare sesso orale o altro nei panni di una donna mi eccita tantissimo. molto di piu del pensare di fare sesso normale con una donna.
Il problema sta nel fatto che nella vita reale non sono effemminato o altro, non voglio essere femminile, anzi mi piace essere dominante, mi piace quando le donne mi fanno i complimenti e anche quando esco mi ritrovo sempre a baciarmi con ragazze, e mi piace tantissimo, non ho il minimo dubbio su chi voglio baciare con chi voglio stare.
Se non fosse per il sesso e per cio che mi eccita, ora ho paura di fare sesso con una donna, ho paura che possa fallire e che possa non piacermi, ho paura che la mia non attrazione per gli uomini sia una repressione che mi sto imponendo. Eppure pensare di essere dominanto mentre sono nei panni di una donna mi eccita, ma non immagino che sia un uomo, anzi il massimo che riesco e pensare ad un manichino, e come se l'uomo non avessse faccia. Forse e dato dalla mia insicurezza cronica.
Forse sono bisex e non lo accetto, Vorrei tanto resettarmi e ritornare a prima che mi impallassi, mi reputavo bisex, avevo fantasie omosessuali ma che non raggiungevano il piacere che mi davano quelle etero, e il piacere che mi dava una donna in se.
Ora quel me sembra lontanissimo, e mi da un senso di frustrazione enorme, dover vivere la vita da omosessuale non mi va non provo piacere in un uomo in se, vivere da etero nemmeno, al momento non desidero fortemente una ragazza e non voglio fidanzarmi e poi magari scoprirmi gay e lasciarla.

Cosa devo fare? avete consigli da darmi? Vado con una prostituta e vedo come va? vi prego anche se minimo aiutatemi
[#1]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente,
Se Lei si e' rivolto ad un servizio di psicoterapia gratuito deve rispettarne i tempi.
Non ha alcun senso che scriva a noi per integrare cio' che Le e' stato detto dal terapeuta di persona.
I migliori saluti.

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#2]
dopo
Utente
Utente
sono d'accordo, ma visto il disagio cje sto provando, anche solo parlarne e raccogliere piu informazioni o piu parwri mi fa sentire meglio. Non pretwndo nessuna risposta definitiva ma dei consigli sarebbero utili.
In ogni caso probabilmente andro da uno privato dato che mi sembra di star buttando la mia vita. Non trovo un senso nel proseguirla. E non so neanche come andare avanti. Do una grande importanza alle relazioni e non sapere se devo provarci con un uomo o una donna mi distrugge letteralmente
[#3]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Gentile Utente,

anche io sono del parere che, se il servizio cui si è rivolto non soddisfa le Sue aspettative, sia il caso di rivolgersi altrove.
Tuttavia, se il Collega che già ha incontrato in passato ha parlato di ossessioni, cosa molto probabile anche da ciò che descrive qui, allora è una psicoterapia mirata per questo problema che dovrebbe intraprendere.
Per dirla in termini molto semplici, il problema dell'ossessività è un problema di natura ansiosa, che La porta a chiedere tante rassicurazioni.
Purtroppo, le rassicurazioni non funzionano, nel senso che all'inizio sembrano pure funzionare, ma in realtà rafforzano il problema perché rendono la persona sempre più insicura e bisognosa di rassicurazioni.
Detto questo, il problema è il fatto che la persona ansiosa si spaventa laddove chi non è ansioso ha gli stessi pensieri ma non si spaventa e li lascia andare guardandoli con altro atteggiamento.
L'atteggiamento della persona ansiosa, invece, è questo: "Se ho pensato questa cosa, allora è perché sono ...." e così rimugina per parecchio tempo.
Per questa ragione non Le servono le rassicurazioni, ma una cura appropriata.

Cordiali saluti,
Angela Pileci

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica