pene d'amore o d'amicizia

Buonasera, vi racconto la mia storia.
Conosco circa 2 anni fà una donna di 40 anni separata con 2 figli piccoli,lei da subito mostra interesse per me, me lo fà subito capire, io invece sono più restio. Premetto che conosco la sua famiglia già da tempo, iniziamo a conoscerci lei si innamora di me, io invece no,ci se sentiamo tutti i giorni via whatsapp, messaggi,telefonate e colloqui di persona, un rapporto di amicizia a tutti gli effetti che ogni tanto finisce con il sesso che più delle volte diventa deludente forse perchè io non mi sento preso.Infatti quanto inizo a staccare un pò questa situazione del sesso sembra che le cose vadano meglio mi sento più rilassato.il nostro rapporto comunque rimane vivo ci sentiamo tutti i giorni lei continua a mostrami il suo interessa è non nascondo che questo mi faccia piacere, io mi continuo a comportare da amico, lo aiutata a riprendersi dalla sua separazione, anche lei mi ha aiutato ad attraversare un periodo non facile di salute, ed è forse per questo che nel corso del tempo mi lego di più a lei.
Parliamo sempre del fatto che un giorno troveremo qualcuno che ci piacerà , io le ripeto sempre che preferisco che sia lei a trovare prima un compagno perchè io non essendo preso come lei soffrirei di meno.Il tutto cambia inizio nuovo anno, lei conosce una persona su facebook anche lui separato con due figli,non vede l'ora di dirmelo e forse di avere la mia benedizione, io inizialmente sono solo turbato, poi nel giro di qualche giorno cambio, inizio a diventare più presente nella sua vita, inizio ad essere geloso a fare cose che in due anni non ho mai fatto cerco di corteggiarla, la invito a cena facciamo un paio di volte l'amore è sembra anche piacermi, inizia un tira e molla che dura qualche mese, lei in questo periodo mi chiede più volte di provarci a stare insieme come una vera coppia prima che si innamori di questa nuova conoscenza, ma io non riesco ne ad iniziare una relazione ,ne a staccarmi da lei, dentro di me non trovo più pace, non riesco più a stare tranquillo, la penso di continuo,non riesco a concentrarmi a lavoro,dimagrico di 3-4kg, non riesco a lasciarla andare, le chiedo di rimanere amici lei fa lo stesso non vuole perdermi, non riuscirebbe a staccarsi da me, ma mi chiede anche se i miei sentimenti non sono quelli che prova lei di lasciarla andare a questa nuova storia, quella storia che avrebbe voluto con me. tutt'ora continuiamo a mandarci la buonanotte il buogiorno, continuiamo a parlare,lei anche se ha iniziato questa relazione non vuole rompere questo rapporto di amicizia.
Vi chiedo perchè sto cosi male se effettivamente non l'ha amo, sono ormai 5 mesi che va avanti questa cosa, è diventata l'ultimo pensiero prima di addormentarmi e il 1° pensiero quando mi sveglio, non rieco a non pensarla durante il giorno, quando ci parlo ed involontariamente il discorso cade su di lui io sto male, non riesco ad uscirmene da questa situazione, non voglio perderla ma non so cosa fare,Scusate il lungo sfogo
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

come facciamo a risponderLe noi da qui, senza conoscere Lei direttamente?
Ci sono alcune ipotesi che potremmo fare insieme sul perché non riesce a staccarsi da questa donna, ma credo che una domanda sensata potrebbe essere "che cosa vuole Lei da questa relazione?".

Forse a Lei piace il controllo, oppure ha bisogno di essere rincorso e conquistato, ma in ogni caso, credo debba fare chiarezza dentro di sé, mettendo a fuoco il ruolo di questa donna nella Sua vita, che cosa rappresenta e che cosa vi lega.

Da quanto tempo non ha una relazione?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Utente
Utente
Grazie dott.ssa per la sua risposta, alla domanda iniziale che lei mi pone sinceramente nn so cosa risp. sono in una confusione totale.Sono mesi che cerco di chiarire dentro di me che ruolo dare a questa donna ma ancora non ci riesco, una grande amica, una ragazza che negli ultimi anni mi ha mostrato un vero sentimento.Non so se è la paura di rimanere solo di non trovare altro che mi fa stare legato a questa donna.Non riesco a staccarmi da lei a non pensarla, mi da un enorme fastidio vederla legare ad un altra persona,immaginarla con questa persona, saperla passare le giornate con lui, ma nello stesso tempo nn riuscirei a legarmi a lei con una relazione, non riuscirei ad avere una famiglia allargata con dei figli non mei.
Vorrei solo trovare pace,liberarmi di tutta questa angoscia che mi attanaglia, sono caduto in un fosso è non riesco ad uscire fuori..
Una relazione vera è una vita che non c'è lho,in questo momento la vorrei tanto per mettere a posto un pò questa vita..Ringrazio tutti quelli che vorranno darmi un consiglio per uscire da questa situazione
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente,
Ci sono delle note stonate nel Suo racconto.
Delle cosiddette *ambivalenze* che andrebbero verificate in una consultazione piu' approfondita.
Lei sta e si sente molto con questa donna, ma contemporaneamente sembra rifiutare l'idea di essere in grado di provare qualcosa di piu'
Ecco. Io metterei a fuoco meglio questa ambivalenza se fosse possibile.
Le capita in altri ambiti della vita di venire a trovarsi in una posizione *in bilico* in cui non e' in grado di scegliere?

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Utente
Utente
Dott.ssa Esposito grazie per il suo consulto. Le rispondo alla domanda che mi ha fatto, io di carattere purtroppo sono un eterno indeciso, ogni volta che devo scegliere qualcosa diventa un problema, fila tutto liscio se le cose vanno sempre in un verso se iniziano a cambiare verso diventa un problema sono stato sempre cosi.
Dott.ssa potrebbe spiegarmi meglio cosa vuol dire questa ambivalenza se possibile in termini più semplici.
Sono arrivato alla conclusione che non mi allontano da questa donna per paura di stare peggio, non riesco a rompere definitivamente anche perchè se mi allontano per qualche giorno lei mi fa notare subito che la sto evitando, io mi chiedo anche questo, se lei comunque ha scelto di fare un percorso con un altra persona, perchè non vuole staccarsi definitivamente da me..?..perchè comunque cerca la mia attenzione..?.così facendo mi crea problemi..
Io so che non è la donna della mia vita, perchè voglio una famiglia tutta mia con dei figli miei, sono io che ho scelto di non cominciare una relazione vera e propria, è sono anche io che ci sto male per non riuscirla a togliermela dalla testa..

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
L'ambivalenza e' la compresenza di due sentimenti contrastanti. Restare/andare, fare/non fare
Lei la deinisce "indecisione'.
In realta' e' una tipologia di disturbo di personalita' che rende difficile per chi debba condividere un contesto relazionale *starci dentro*.
Se riuscira' a scegliere per se' stesso potrebbe chiedere un aiuto professionale.
I miei saluti e auguri
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Utente
Utente
La ringrazio Dott.ssa cercherò di seguire il suo consiglio.
Adesso vorrei cercare di trovare un pò di tranquillità, e riuscire ad uscire fuori da questa situazione ed evitare di stare male per tutto questo. C'è un qualcosa che posso fare adesso per venirne fuori.?

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente,
Quello che Lei puo' fare e' rivolgersi ad un collega che l'aiuti a elaborare le ambivalenze. E a compredere come superarle.
Occorrera' da parte Sua un po' di buona volonta' e disponibilita' a mettersi in gioco!
Auguri!
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Utente
Utente
Salve, sono qui a distanza di quasi un mese nel ripresentarvi il mio caso non ancora risolto.Non riesco ancora ad elaborare questo mio travaglio interiore,sono ancora qui a domandarmi perchè sto cosi male,perchè non riesco a chiudere questa storia ormai finita.Lei a scelto di continuare il suo percorso con un altro,ed io sono fermo ad aspettare non so cosa, non sono riuscito a distaccarmi definitivamente da lei, continuo a controllarla su whatsapp se è online, se si collega, a mandarli i buongiorno, continuo a dialogare con lei che tra l'altro mi tiene informata della sua vita parlandomi anche di lui,come se fossimo due buoni amici,anche se a me da fastidio, mi fa rabbia è tanto, saperla e vederla con lui..Sono sempre convinto che lei non è la donna giusta per me, mi sarei complicato troppo la vita con lei e con due bambini non miei,però è vero anche che ormai è il mio chiodo fisso, non riesco a concentrarmi nè a lavoro nè in altro, sembra che stia vegetando,.Ditemi per favore cosa devo fare per uscirne fuori,come affrontare questa cosa e come risolverla,magari qualche parola che mi sproni ad andare avanti,a capire,non vorrei ricorrere a farmaci antidepressivi o ansiolitici, vorrei solamente uscirmene da solo,per adesso non sono in grado economicamente di permettermi uno psicologo.Volevo andare a parlare di questa situazione con il mio medico curante,però un pò mi imbarazza.. Grazie in anticipo per chi volesse rispondermi..
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente,
Abbiamo compreso che Lei e' *indeciso* e vive dei sentimenti ambivalenti. Non *chiude* nulla volentieri.
Questo e' un modo per non fronteggiare le perdite e quindi il dolore. E' un modo che Lei seglie ma, come vede, La fa stare ancora peggio!

A mio avviso dovrebbe *decidere* dentro di se' che questa relazione fra lei e la ragazza si e' chiusa. Dopo averlo *deciso* cerchi di realizzarlo nella realta': smetta di scriverle e di controllare se e' in rete o no!
Certo fare questo Le costera' ma e' l'unico modo. Facendo questo *taglio* col tempo si abituera'. E tornera' ad essere libero.
Non si fa dall'oggi al domani, ci vorra' qualche mese. Ma se decide di farlo ci riuscira'!

Auguri! E coraggio!
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Utente
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La ringrazio Dott.ssa Esposito per la sua celere risposta, forse è proprio questo che dentro di me non riesco ad accettare il fatto di chiudere definitivamente con lei, vorrei rimanergli amico anche perchè inevitabilmente sarei costretto a vederla perchè abita vicino casa mia,la vedo come una sconfitta il non essere riuscito a gestire subito la cosa, il rimanere distaccato come del resto ho fatto negli ultimi due anni..Forse sono geloso e nello stesso tempo rabbioso del fatto che lei sia riuscita a trovare chi potesse farla stare bene come voleva lei,il non riuscire a staccarmi mentalmente da lei ed essere disinvolto,oppure è la paura di rimanere solo di non riuscire a trovare un altra persona che mi voglia bene come me ne ha voluto lei,non trovare qualcuno che voglia intraprendere un cammino con me, forse è questa la paura più grande,prima sapevo che anche se mi fosse andata male solo non sarei rimasto perchè comunque cera lei,so che è un ragionamento un pò distorto,però è quello che sento adesso...la ringrazio anche dell'incoraggiamento che mi ha dato,ma la mattina quando mi sveglio mi prende un magone che mi dura buona parte della giornata è vi assicuro che non è affatto facile vivere cosi...