Allergia ed intolleranza a farmaci

Dottori Buongiorno.
Vi segnalo il mio problema relativo ad un'intolleranza sviluppata a farmaci e presumo anche al composito dentale.

Ho 47 anni, affetto da Linfoma NH eseguito trapianto autologo circa 5 anni fa, spesso immunosoppresso per carenza IGG e ne faccio infusioni.
Prima del trapianto non avevo problemi allergici con farmaci e derivati.

Problema attuale:
Due mesi fà ho curato un dente per granuloma con pasta iodoformica che mi ha fatto terribile allergia con orticaria su tutto il corpo prontamente rimossa il giorno successivo, il sintomo passava...
Due settimane fà ho cominciato a curare il dente del giudizio per carie, chiuso con composito e prima tamponature in sede con del collante dice per far aderire meglio il composito,fin qui tutto bene, due giorni fa procedo con la cura sempre per carie al dente del giudizio superiore e cominciano i dolori.
Dopo 45 minuti mi riprende il prurito come punture sparse su tutto il corpo anche se minore rispetto a quello causato dalla pasta iodoformica, a distanza di 48 ore il sintomo persiste attenuato con zirtec.
Contatto il dentista e dice che ci può stare? e che non vuol dire niente che la precedente otturazione non mi ha dato problemi e questa si, come per dire è stata "la goccia che ha superato il limite di tolleranza" e vista la ricostruzione totale del dente (erano rimasti 3 monconi) se si prova a rimuovere il composito mi gioco il dente e sarebbe meglio levarlo.
Concludo con il dire che nella ricostruzione del dente è stata effettuata una "cassaforma" in rame per pote contenere il composito stesso (poi rimossa) ma nel metterla si è tagliata tutta la gengiva circostante creando fuoriuscita di molto sangue, per questo il composito fresco appena messo ne è venuto a contatto anche con la ferita, inoltre c'è possibilità che sia rimasta umidità quindi tutti fattori che potrebbero avere alterato la polimerizzazione (così mi ha detto) francamente mi sembra un lavoro un po approssimativo...
Vi chiedo:
1) E realmente possibile che se l'otturazione fatta giorni prima non mi ha dato fastidio questa possa aver fatto allergia.
2) Esistono altri compositi da provare più tollerati o sono tutti uguali (devo curare altri 3 denti).
3) Prima di estrarre il dente c'è qualcosa che potrei fare per verificare se è ben polimerizzato o provare a ripolimerizzarlo per vedere se passa il sintomo.
4) Se ignoro il prurito/reazione allergica a cosa vado incontro? rimarrebbe confinato oppure potrebbe evolvere in sintomi più seri.
5) Cè possibilità che il dente precedentemente otturato possa dare allergia dopo la rimozione di quello superiore che l'ha creata o se prima non la dava rimarrà così.
Material:Composito T60 DREN ( o P60 DREN) non ricordo bene.
Collante: Flelgil SL2
Vi ringrazio anticipatamente.
Fiducioso in un vostro riscontro vi ringrazio anticipatamente e porgo cordiali saluti.
[#1]
Dr. Stefano Princivalle Dentista, Medico legale 253 11
Gentile paziente,
Suggerisco di non ostinarsi nel recupero conservativo(otturazione) di un dente del giudizio,in quanto ininfluente sulle dinamiche masticatorie,e rarissimamente utile in caso di utilizzo di pilastro per protesi fissa.Tutto questo alla luce anche dell'informazione che lei da relativa al fatto che e' comunque un dente molto compromesso da processi cariosi estesi!
Quindi l'estrazione e' sicuramente la procedura a mio avviso piu' corretta da seguire.
Per quanto riguarda successive otturazioni,normalmente i compositi polimerizzati non danno nessun tipo di allergia/ipersensibilita',e comunque la prima forma di ipersensibilita' dovrebbe essere quella da contatto a carico quindi delle gengive e delle mucose.
Da valutare piuttosto una eventuale "allergia" all'anestetico locale utilizzato per indurre anestesia prima della preparazione del box da otturare!
Infatti l'anestetico e le sue componenti aggiuntive entrano in circolo e potrebbero dare allergia!
Le successive otturazioni in composito le faccia sotto diga (se possibile di materiale analllergico,quindi non di lattice,ma magari in nitrile).
Cordialita'

Dr. stefano princivalle
chirurgia orale,implantologia, parodontologia,protesi.
PERFEZIONATO IN ODONTOIATRIA LEGALE E PROTESI
www.studioprincival

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dott. Princivalle buongiorno e grazie mille per la risposta.
E' si temo che a questo punto visto che il sintomo persiste la scelta più razionale/giusta sia quella della rimozione anche per fugare ogni dubbio rilegato anche all'eventuale cattiva polimerizzazione la quale potrebbe portare questa sorta di fastidio...
Per questo volevo chiederle ancora sul fatto della cattiva polimerizzazione, ma non solo per il caso specifico ma per altri futuri qualora dovessero capitare, lei pensa che se fatta in modo errato (quindi con umidità scarso uso della lampada ecc.) con il passare del tempo non c'è nessuna possibilità che il composito possa continuare ad asciugare autonomamente oppure rimarrà sempre una parte "fresca" nel tempo lasciando possibili noie?
Grazie ancora per il suo intervento, la terrò aggiornata sul proseguo.
Un saluto e buona giornata
[#3]
Dr. Stefano Princivalle Dentista, Medico legale 253 11
Gentile paziente,come le dicevo piu' sopra,le suggerisco vivamente di fare le otturazioni sotto diga(serve ad evitare contaminazioni di fluidi del cavo orale e a mantenere asciutto il box.
La polimerizzazione dei compositi(parlo dei fotopolimerizzabili.poiche 'esistono anche gli auto polimerizzabili)
necessitano di pochi secondi,circa una ventina di esposizione alla lampada polimerizzatrice.
Inoltre il composito se non polimerizza si stacca.
Una considerazione comunque su tutte,si faccia curare da un odontoiatra in cui ripone la sua massima fiducia,errato e' continuare a frequentare un dentista che magari ha perso la nostra fiducia.
Cordiali saluti
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