fegato....formazione tondeggiante....iperdensita in fase arteriosa

Salve..
in seguito ad una ecografia totale dell' addome ...richiesta da me in maniera preventiva (non accusando alcun dolore)...mi e' stata riscontrata una macchia al fegato ..a detta del medico probabile angioma...ed a mia discrezione avrei potuto fare un ulteriore accertamento con tac a mezzo di contrasto...
troppo vago il responso e quindi ovvio il bisogno di un ulteriore esame...
la tac dell' addome completo senza e con mdc ha dato questo esito:

Fegato di dimensioni e margini regolari ;nel lobo di destra nell' VIII segmento in sede sottodiaframmatica, si evidenzia una formazione tondeggiante di circa 29 mm caratterizzata da iperdensita' in fase arteriosa, sfumata ipodensita' in fase venosa e sostanziale isodensita' con il restante parenchima epatico nella fase tardiva.Il comportamento post contrastografico non appare di univoca interpretazione; necessario completamento con esame RM con MDC..
In fase arteriosa si evidenziano alcune sub-centimetriche formazioni iperdense nell' VIII,VII e VI segmento epatico,che non appaiono piu riconoscibili ne in fase venosa ne in fase tardiva.
Vena porta pervia di calibro regolare.Colecisti distesa a pareti regolari, priva di calcoli radiopachi. Non dilatate le vie biliari intra ed extra epatiche.
Non significative lesioni focali a carico di milza(di dimensioni regolari; piccolo splene accessorio di circa 14 mm), pancreas, surreni, e reni. Non idroureteronefrosi. Conservata la capacita' di concentrazione ed eliminazione di mdc da ambo i lati.
Alcuni diverticoli colici.Vescica scarsamente distesa. Aorta adominale di calibro regolare.
non significative linfoadenomegalie addomino-pelviche ne liquido libero in addome.
Discopatia L5-S1.
dato che sono termini non di facile interpretazione...vorrei da voi un'opinione sul referto ..ed una spiegazione un po piu chiara.?..
e' vorrei anche sapere quanto grave sia la situazione?
grazie in anticipo...
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Dr. Giorgio Enrico Gerunda Chirurgo toracico, Chirurgo generale 2k 95
Gentile signore, tutto fa pèensare che si tratti di un angioma al fegato per il quale non deve avere alcuna apprensione perchè è nato con lei per una alterazione della costruzione del fegato. data la sede e le dimensioni non ha da temere che si possa rompere ne che possa crescere. in ogni modo segua quanto detto dal suo radiologo di eseguire una RNM che le darà la prova definitiva. comunque sia la descrizione che ne fa il radiologo è più che tranquillizzante. eventualmente faccia per qualche anno una ecografia all'anno per vedere se ha la tendenza alla crescita. ma data la sua età ed il sesso non c'è neanche questo pericolo. cordialmente

Prof.Giorgio Enrico Gerunda Professore Ordinario di Chirurgia Generale Università di Modena e Reggio Emilia

[#2]
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Utente
Utente
La ringrazio per la sua tempestiva e chiara risposta....mi ha tolto un po di apprensione!

Nel frattempo ho ricontattato il radiologo ..il quale mi ha confermato che secondo lui trattasi di angiomi, ma il piu grande lo ha chiamato "angioma anomalo" !?!...per questo motivo mi ha consigliato la RNM con MDC...

Non ho trovato online una spiegazione a questo termine...
mi potrebbe dare un po di chiarezza anche su questo?

le chiedo un ultima cosa!
l'ecografia diceva:
" fegato regolare per dimensioni ed ecostruttura privo di evidenti lesioni focali.con carattere di allarme.
si segnala all' VIII segmento in sede sottoglissoniana , area debolmente iperecogena a morfologia pseudonodulare con diametro max di circa 21 mm riferibile in prima ipotesi ad angioma o area di alterata vascolarizzazione."
non parla delle sub-centimetriche formazioni iperdense nell' VIII,VII e VI segmento epatico...e la dimensione di quello grande e' di 21 mm invece di 29 mm come evidenzia la TC...

E' possibile questa diversita' di prognosi tra una eco ed una Tac ?
grazie.....
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Dr. Giorgio Enrico Gerunda Chirurgo toracico, Chirurgo generale 2k 95
Gentile signore, il termine corretto non è "anomalo" ma "atipico". per questo ritengo corretto fare un apporofondimento con una RNM. la differenza tra ecografia e TAC si spiega con il fatto che le apparecchiature hanno una sensibilità diversa (più precisa la TAC della ECOGRAFIA). secondo bisogna vedere l'anzianità delle apparecchiature, quelle più moderne sono più sensibili. poi l'ecografia dipende dalla manualità e dalla attenzione del radiologo, mentre la TAC è più standardizzata (dipende poi dalle fasi con cui viene effettuata :due , tre o quattro fasi). Per questo è più facile che la TAC veda quello che è sfuggito all'ecografista. in ogni modo la RNM dovrebbe togliere ogni dubbio.
cordiaalmente
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Utente
Utente
ha ragione ho sbagliato io... era atipico...
la ringrazio ancora per la sua disponibilita' e chiarezza...
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Utente
Utente
ho ricevuto la risposta della RM con o senza contrasto...e ne so meno di prima!!
questo e' il referto:

"indagine rm eseguita mediante sequenze t1 e t2 dipendenti,anche con saturazione del segnale del tessuto adiposo,sequenze in fase ed in opposizione di fase e sequenze dinamiche t1
dipendenti dopo somministrazione di Gadolino e.v..

nei limiti di numerosi artefatti da respiro e movimento non risultano identificabili distinte alterazioni focali di segnale nè aree di anomala captazione contrastografica a carico del parenchima epatico.
In particolare non risultano caratterizzabili i reperti descritti nella precedente indagine TC del 30-06-016 a carico del segmento VIII epatico e dei segmenti VI e VII.
Non si rilevano focali aree di caduta del segnale nelle sequenze dinamiche in fase epato-specifica.
Non alterazioni intensitometriche di rilievo nè aree di anomala captazione a carico di pancreas.milza(milze accessorie di 10 mm e 16 mm a livello del polo superiore), reni e surreni.
Non adenomegalie nei distretti esaminati.
Non versamento ascitico.
Si consiglia completamento diagnostico con indagine CEUS ed eventuale rivalutazione con indagine RM."
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Utente
Utente
non capisco !?
La RM che doveva essere l'esame chiarificatore non mi rileva niente di quello diagnosticato da ECO e TC !!
ed in piu mi consigliano di fare ulteriori esami ...ECO con contrasto..e nuovamente RM..

non penso sia possibile che questi angiomi o presunti tali siano spariti!!
e quindi come e' possibile che non si vedano?
errata lettura della RM?

mi consigliano altri esami , ma io vengo da TC ed RM effettuate nel giro di 2 settimane...non mi creeranno problemi tutti questi esami in cosi breve tempo?

grazie
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Dr. Giorgio Enrico Gerunda Chirurgo toracico, Chirurgo generale 2k 95
Gentile signore, verosimilmente la RNM non ha fornito elementi utili alla diagnosi perchè ci sono artefatti dovuti alla respirazione (non ha tenuto il respiro durante l'esecuzione dell'esame). per questo le ha consigliato l'esecuzione di una ecografia con mezzo di contrasto. comunque rimango sempre dell'opinione che si tratta di angioma e che quindi può stare tranquillo. cordialmente
[#8]
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Utente
Utente
si i problemi sulla respirazione ci sono stati ...non quando tenevo il respiro...ma bensi' quando dovevo fare respiri regolari e profondi (a detta loro non riuscivo)...
mi vedro' costretto a fare questo ulteriore esame..
grazie della disponibilita'