Carcinoma lobulare infiltrante multicentrico. Radioterapia e/o Chemioterapia

Buonasera, premesso che ho subito un'operazione di MASTECTOMIA semplice + LS (osna pos) + DA + ricostruzione con espansore da 250cc. al seno sinistro, a seguito dell'esame istologico mi è stata formulata la seguente diagnosi:

- Carcinoma lobulare infiltrante di tipo classico (E-caderina-), multicentrico. Margine di resezione profondo ampiamente libero da proliferazioni neoplastiche.
Caratterizzazione biopatologica:
ER (Clone 6F11): 60% delle cellule neoplastiche
PgR (Clone 16): 80% delle cellule neoplastiche
Ki67 (Clone MIB-1): 10% delle cellule neoplastiche
c-erb-B2 (Kit Hercep Test Dako): assenza di colorazione della membrana cellulare (score 0)

Il risultato dei linfonodi sentinella esaminati intraoperatoriamente con metodica OSNA: 1 linfonodo con micrometastasi e 1 linfonodo con macrometastasi.

Sono stati inoltre analizzati dei lembi cutanei con focale infiltrazione di carcinoma lobulare. Dei frammenti multipli di tessuto adiposo inglobante strutture linfonodali con ASSENZA di depositi metastici in 9/9 linfonodi (eseguita immunomarcatura per Pancitocheratina). Inoltre è stata verificata un'altra struttura linfonodale di cm 0,9 con ASSENZA di depositi metastatici (eseguita immunomarcatura per Pancitocheratina). Infine, frammento di parenchima mammario pervenuto da filo di repere indicate cute con focale infiltrazione di carcinoma lobulare. pTNM: pT2(m) pN1a.

Alla prima visita post operatoria il chirurgo che mi ha operato ha detto che è stato rimosso tutto quello che c'era da rimuovere per cui alla luce nella NEGATIVITA' dei linfonodi istologicamente esaminati, secondo lui non è necessaria la RADIOTERAPIA e comunque dovrò procedere ad una CHEMIO piuttosto blanda più che altro a livello preventivo. L'altro seno è completamente pulito. Mi hanno già fissato comunque per prassi la visita dal RADIOTERAPISTA e ovviamente dall'ONCOLOGO. Mi piacerebbe avere anche un vostro parere. Grazie mille.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Concordo che per la presenza di diversi parametri favorevoli il quadro complessivamente suggerisca un cauto ottimismo.

Non comprendo :

>>Il risultato dei linfonodi sentinella esaminati intraoperatoriamente con metodica OSNA: 1 linfonodo con micrometastasi e 1 linfonodo con macrometastasi.>>

mentre il chirurgo Le dice
>> che è stato rimosso tutto quello che c'era da rimuovere per cui alla luce nella NEGATIVITA' dei linfonodi istologicamente esaminati, >>

Non mi meraviglierei che l'oncologo proponesse una chemioterapia precauzionale più per la sua giovane età che per l'aggressività della malattia.

Tanti saluti
Salvo Catania




Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve la ringrazio molto per la risposta che conferma quanto già indicatomi dal Professore che mi ha operato.

In merito alla sua richiesta di delucidazione, volevo specificare che durante l'operazione sono stati controllati due linfonodi che risultando positivi (tramite analisi con macchinario OSNA) sono stati rimossi. In questo senso il professore mi ha detto che tutto quello che c'era da rimuovere è stato appunto tolto.

Contestualmente sono stati inviati ulteriori nove linfonodi per l'analisi istologica che appunto sono risultati negativi. È quindi in base a questa risposta, successivamente all'operazione che il professore mi ha detto che probabilmente dovrò fare solo la chemio a scopo precauzionale come da lei stesso indicato.

Mi sorge solo un dubbio:

Come mai mi fanno fare comunque la visita dal Radioterapista prima di andare dall'oncologo? A me hanno detto che è di prassi. Grazie.
[#3]
dopo
Utente
Utente
Buonasera volevo aggiornare il quesito specificando che ho fatto la visita radioterapica e mi hanno detto che non devo fare la radioterapia.

Mi è stata confermata la diagnosi di "Carcinoma mammario operato di tipo lobulare infiltrante di tipo classico multicentrico".

pT2m pN1a Mx. Premenopausa
ER=60%, PgR=80% ki-67=10%, HER2=0

In considerazione dell'età e caratteristiche biopatologiche di malattia, si pone indicazione a chemioterapia adiuvante secondo lo schema EC (epiadriamicina e ciclofosfamide) per 4 cicli (ogni 21gg.) seguito da paclitaxel settimanale per 12 dosi; a seguire ormonoterapia adiuvante per almeno 5 anni.

Si prospetta prelievo sangue periferico per determinazione di BRCA 1/2.

Volevo sapere se ritenete corretta la terapia e soprattutto se indispensabile la successiva ormonoterapia adiuvante? Vi sarei molto grata per una risposta.

Grazie mille.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Direi che l'ormonoterapia nel suo caso sia persino più indicata della chemioterapia.
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dopo
Utente
Utente
Quindi lei consiglierebbe di fare direttamente l'ormonoterapia senza fare per niente la chemio?
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dopo
Utente
Utente
Buonasera Professore, la ringrazio infinitamente per la sua precedente risposta poiché mi ha permesso di dubitare fermamente sulla necessità della chemio. Sono quindi andata da due diversi oncologi ed entrambi mi hanno indicato l'ormonoterapia (tamoxifene e puntura ogni 28 giorni) come da lei indicato. Nel mio caso infatti, come da lei stesso indicato, la chemio sarebbe addirittura controproducente in quanto ritarderebbe l'ormonoterapia che invece è rispondente.

Il mio dubbio adesso è: visto che comunque ci sono delle controindicazioni importanti, cosa rischio a non fare l'ormonoterapia stessa? Ci sono alternative valide? Quali sono i sintomi più frequenti?

La ringrazio infinitamente per la risposta.
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