poliposi recidivante vescicale

buongiorno,

Ho 73 anni, e buono stato di salute generale, faccio una discreta attività fisica, e , salvo le , ahime, conseguenze dell'età, non mi posso lamentare.

due anni fa, a seguito di ematuria, previa cistoscopia, ho eseguito una TURV, con esame istologico negativo, solo tessuto infiammatorio.
Esito dell'intervento favorevole, con ripresa rapida e spontanea della minzione
Lo scorso anno, a giugno, tutto si è ripetuto, quasi come in fotocopia, peraltro con TURV eseguita dopo cinque mesi dall'inizio ematuria.
A gennaio di quest'anno ho subito un'angioplastica coronarica, con applicazione di stent medicato, ben riuscito senza alcuna complicazione, e parametri cardiaci nella norma. MI sono stati prescritti, ramipril 5mg, bisoprololo 1,25 mg, cardioaspirina 100 mg, plavix 75 mg per un anno, e atorvastatina 40 mg..
Gli esami ematici sono nella norma.

Purtroppo da una settimana, è ricominciata ematuria, con formazione di coaguli, che non so se ritenere dovuta agli antiaggreganti o ad un nuovo polipo.

Con la terapia in atto a base di antiaggreganti, può egualmente essere eseguita una nuova cistoscopia? E nel caso di nuovo polipo, potrei essere di nuovo operato prima che sia passato un anno?
L'eventuale sospensione del Plavix comporterebbe rischi?
E l'attesa di un anno, cioè, fino alla fine di gennaio 2017 per un eventuale TURV, metterebbe a rischio il polipo di diventare tumorale?

grazie per una cortese risposta

Francesco
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Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
G le utente
La cistoscopia potrà essere eseguita senza preoccupazioni. L'intervento un pó meno..nel senso che non si dovrebbe interrompere la terapia con antiaggreganti. Bisogna valutare prima di tutto, tramite cistoscopia, se ci sono recidive di polipi, quanto sono grandi e se è possibile tenerli sotto controllo fino al termine della terapia. Io non mi preoccuperei dato che il sanguinamento potrebbe essere dato dalla terapia in atto. Contatti il suo uroligo e mi faccia sapere. A presto

Dr. Andrea Bottai
Dirigente medico presso Unità di Urologia
Ospedale Maggiore di Lodi

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, La ringrazio per la risposta fulminea, che in un certo senso mi tranquillizza, visto che la cistoscopia potrà riferire almeno di cosa si tratta.

Settimana prossima, eseguirò i soliti esami delle urine preparatori alla cistoscopia, cosi da essere pronto per la prenotazione della stessa, previa visita urologica.

Le farò sapere gli esiti, ancora ringraziandoLa.

Francesco