Lacerazioni (pene, prepuzio)

Salve,
Premetto che quanto prima farò una visita specialistica, cosa che non ho ancora fatto a causa del mio attuale prolungato soggiorno all'estero...ma un parere di un professionista è sempre ben accetto.
Come da oggetto del consulto, da circa due settimane, riscontro lacerazioni alla parte esterna del pene ed al prepuzio.
Ho stupidamente sottovalutato il problema, credendo fosse causato dall'eccessivo e prolungato uso, dalla pelle secca o dalla mancanza di uso del preservativo.
Preso dall'istinto ho in due o tre casi continuato ad avere rapporti senza grosse difficoltà, e l'iniziale bruciore/dolore ha sempre ceduto il posto al piacere.
Credo però d'aver esegarato, le lacerazioni sono infatti aumentate di numero, quando in un primo momento sembravano invece rimarginarsi.
Ad oggi, ed a distanza di qualche giorno dall'ultimo rapporto, sembra che la situazione sia migliorata..le ferite esterne sono infatti quasi del tutto rimarginate. Le ferite al prepuzio riscontrano invece più difficoltà ed in alcuni punti la parte risulta rialzata, screpolata e biancastra (un po' difficile rendere l'idea senza le conoscenze del caso).
Trovo qualche difficoltà a scoprire il glande ed alle volte il prepuzio risulta gonfio, la difficoltà sta solo nel dolore, ma credo sia dovuto alla difficile cicatrizzazione delle ferite a causa del punto delicato.
Unico rimedio al momento utilizzato: acqua ossigenata.

Considerato che prima di una visita specifica dovrò attendere ancora qualche giorno...che consigli potete darmi?

Grazie
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,in presenza di una postite,processo infiammatorio del prepuzio,complicata da lacerazioni post contali e fimosi relativa,lacrima cosa da fare é quella di evitare i rapporti sessuali,sottoporsi ad una visita medica ed eseguire un tampone batteriologico che identifichi l'agente patogeno.Abusare é rischioso in quanto il prepuzio può perdere l'elasticità,già compromessa dai fenomeni infiammatori recidivanti.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#2]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
caro lettore,

dalla sua descrizione potrebbe trattarsi di una infezione da candida. lavarsi utilizzando del semplice bicarbonato da cucina o acquistare un prodotto a base di econazolo
al ritorno in italia si faccia vedere da un medico
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#3]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr Pozza,
e gentili dottori tutti.

Correggetemi se sbaglio.

Qualora fosse candida, derivata dai rapporti sessuali non protetti intrattenuti con la mia unica partner, non dovrebbe essere contagiata anche lei?

E soprattutto, non dovrei riscontrare la stessa patologia anche alla bocca, considerando che ad ogni rapporto sessuale è sempre corrisposto quello orale?

Vi comunico inoltre che, sempre in attesa della visita specialistica, i 3 lavaggi giornalieri a base di acqua ossigenata hanno notevolmente ridotto l'infiammazione e diminuito il bruciore, per quanto le ferite interne facciano fatica a rimarginarsi.

Grazie anticipatamente
Cordiali saluti
[#4]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,le donne spesso sono afflitte da una candidosi,favorita dal ciclo,ma favorevolmente combattuta mediante l'utilizzo di saponi,creme,ovuli etc. sistematico.Il maschio,raramente ricorre ad un'igiene tecnica e,quando infiammato,si colpevolizza per un eventuale contagio della partner.La strategia é,innanzitutto, diagnostica,mediante l'esecuzione di un tampone balanico e,successivamente,terapeutica.Cordialità.
[#5]
dopo
Utente
Utente
In seguito a visita specialistica, l'urologo ha constatato la presenza di un'infezione escludendo la possibilità di fimosi.

Ha quindi prescritto, in attesa dei risultati di ulteriori esami specifici quali (chlamydia trachomatis IgG, IgM, IgA, HIV (1+2) Ag/p24, HIV Ag p24 cuantitiativo, Ureaplasma/Mycoplasma Urogenital IgM) un trattamento della durata di circa un mese a base di Omeprazol, Doxiciclina ed un protettore generico per lo stomaco.

Stesso trattamento e stessi esami sono stati richiesti per la mia partner.

Cordiali saluti
[#6]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...priorità a chi ha avuto il privilegio di visitarla.Cordialità.
[#7]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
Caro lettore,

la ia impressione è di una serie di accertament,i ridondanti, avendo già prescritto una terapia antibiotica da "ammazza cavallo" comunque chi la ha visitata avrà avuto le sue buone ragioni
cari saluti