Molestie sessuali

La mia attuale ragazza (sto insieme a lei da poco più di un mese) ieri mi ha confessato che il compagno di sua madre che ormai vive con loro da quattro anni, due mesi fa quando la madre partì l'ha molestata e solo 3 giorni fa lo ha raccontato alla madre. Adesso non so come la Cosa si evolverà,lei mentre lo raccontava si è messa a piangere,volevo chiedervi cosa potrei fare per aiutarla? Cosa le posso dire? Ce il rischio che quest'esperienza la cambi o traumatizzi per sempre?
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Dr.ssa Marta Stentella Psicologo 355 5
Gentule utente,
Le molestie e gli abusi sessuali sono sempre da considerarsi come eventi traumatici, ma ciò che risulta essere rilevante è la risposta soggettiva.
Essa dipende da diversi fattori come ad esempio: l'età della vittima quando sono accaduti i fatti, la durata dell'abuso, il tipo di relazione che lega la vittima con l'abusatore, se si tratta appunto di violenza intrafamiliare. Inoltre giocano un ruolo importante le caratteristiche di personalità della persona, la presenza di disturbi psicologici nel momento dell'abuso, l'uso esplicito di violenza e la presenza o meno di penetrazione.
È molto importante che la sua ragazza possa condividere con qualcuno quanto è accaduto e ricevere il dovuto sostegno affinche possa superare gradualmente il trauma ed evitare che questo si "fissi" portando allo sviluppo di patologie psicologiche più serie.
Per quanto il sostegno offerto da lei e probabilmente dalla madre risulti essere importantissimo, è preferibile consultare uno psicologo per ricevere un sostegno strutturato e competente. Provi a proporle questa soluzione.
Tanti auguri

Dr.ssa Marta Stentella - Roma e Terni
Psicologa Clinica e Forense, Psicodiagnosta
www.martastentella.it

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dopo
Utente
Utente
La ragazza ha 18 anni,volevo inoltre chiederle se esistono dei disturbi i quali potrebbero far inventare cose del genere,Conosco la ragazza solo da un mese e mezzo,devo prendere per vero ciò che mi ha detto o esiste qualche patologia strana che ti fa inventare le cose?
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Dr.ssa Marta Stentella Psicologo 355 5
Gentile utente,
Non possiamo di certo capire da qui se la sua fidanzata sta mentendo. E quali motivazioni abbia per farlo. Sappi che per mentire non è necessario sviluppare una patologia o comunque un disturbo psicologico.
Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Capisco,comunque era solo per sapere ma credo sia vero,un ultima cosa,di ciò che le è successo è meglio parlarne e riaprire il discorso oppure la lascio stare?
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Dr.ssa Marta Stentella Psicologo 355 5
Certamente non dovrà forzarla. Meglio rispettare eventuali suoi silenzi ed aspettare che sia lei ad affrontare il discorso. Piuttosto lei cerchi di essere empatico sintonizzandosi sul suo (della sua ragazza) stato emotivo e soprattutto la ascolti.