Dolori e bruciori al petto

Salve, mi piacerebbe avere qualche risposta a dei sintomi che avverto da qualche tempo a questa parte.
Sono un ragazzo di 20 anni e soffro un pò di esofagite da reflusso, non so sia collegato a questo ma nell'ultimo mese mi capita spesso di avvertire un bruciore al centro del petto quando mi alzo, per esempio dal letto o comunque da posizioni in cui mi rilasso, non per esempio se sono seduto a studiare. Questo bruciore dura un attimo ed è come se si diramasse attorno e avverto alla fine dello stesso una sorte di scossa in una delle due mani e sento il cuore battere molto forte.
In più avverto delle extrasistoli e ultimamente sono un pò più frequenti, forse per lo stress dallo studio, comunque mi mettono un pò di ansia sopratutto quando le avverto mentre mi alleno (vado in palestra 4 volte a settimana e quando ho tempo corro un pò nel fine settimana) sia per motivi di problemi di stomaco che ho sopra accennato sia per stile di vita mangio abbastanza sano, 0 fritture e porcherie varie.
Un altro sintomo abbastanza recente è che mi capita spesso mentre mangio di avvertire come un blocco al petto che da veramente molto fastidioe a volte non riesco nemmeno a completare il pasto a causa di ciò.
Non sono un fumatore e non faccio nemmeno uso di alcolici e droghe di nessun tipo (al massimo qualche tisana rilassante la sera), ho fatto degli ECG e sono sempre risultati normali , in uno delle extrasistole ma il medico non se ne preoccupò nemmeno, anni fa ho fatto un ecocardiogramma e anche in quel caso tutto normale. C'è la necessità di fare nuovamente questi controlli oppure posso stare tranquillo e forse la causa è sempre legata all'esofagite?
Nei periodi in cui mi si infiamma molto prendo il lansox da 30 mg e delle bustine di antepsin.
Scusate per il messaggio un pò lungo e forse poco chiaro, ma mi è molto difficile descrivere con esattezza queste sensazioni che provo.
Ho postato qui il messaggio perchè la mia preoccupazione è che ci sia qualcosa che non vada al 100% nel cuore.
Dimenticavo l'esofagite mi è stata diagnosticata in seguito a una gastroscopia (me la consigliò il dottore poichè la mattina spesso avevo molta nausea e una tosse probabilmente dovuta all'acidità)
Grazie in anticipo.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
lei mangerà anche sano ma mangia troppo.
Il che è dannoso ugualmente.
I sintomi che descrive fanno pensare ad una efofagite curata male: gli IPP e il gel di alginato di sodio vanno assunti a dosaggio pieno per un periodo stabilito dal gastroenterologo e poi si può provare a ridurre alle dosi di mantenimento.
Il suo peso, se è quello che è leggo, le impone, prima di intraprendere qualunque attività di palestra, di effettuare un Ecocardiogramma colordoppler, una prova da sforzo massimale e un Holter ECG/24h.
E poi di consultarsi con un Medico Nutrizionista serio e qualificato.
Se i dati sono quelli che leggo ( mi ripeto) lei è un grande obeso e corre grandi rischi.Ma davvero grandi.
E' necessario che lei dimagrisca con criterio ma anche velocemente, non certo in palestra.
Arrivederci,
Dott. Caldarola.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Non capisco, forse c'è stato un errore peso 64 kg e sono alto 174 cm
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
A beh!
Quindi corregga per favore.
Chi fa sport deve fare, almeno una volta all'anno, un ecocardiogramma color doppler e una prova da sforzo massimale.
Quindi, se vuole, li programmi.
Le sconsiglio, come faccio con tutti, troppa palestra e troppa ginnastica: specie gli sport isometrici come la pesistica e quelli per sviluppare i muscoli che la fanno diventare bello ma fanno male al cuore.
L'ideale è l'attività fisica aerobica: nuoto, bicicletta per andare a fare la spesa, una passeggiata tranquilla anche a passo svelto, sempre fermandosi quando si è stanchi.
Questa attività procura benessere, aumenta le prestazioni sessuali, non nuoce al cuore anzi è benefica per il nostro motore.
L'attività in palestra induce nel tempo adattamenti ventricolari sn come l'ipertrofia parietale e settale che sono patologie. E le statistiche e gli studi parlano chiaro.
Confermo quanto già le ho detto per il reflusso.
Saluti,
Dott. Caldarola.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Ho corretto l'errore, non credevo fare pesi facesse "male" al cuore... C'è da dire che è forse l'unico sport che mi piace molto praticare e sopratutto mi aiuta molto, prima che iniziassi ad allenarmi ero molto anioso e non riuscivo a gestire lo stress, adesso apparte questi fastidi sto molto meglio.
Comunque la ringrazio per la risposta e per la rapidà.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
La pesistica è lo sport più dannoso ed inutile per il cuore.
Si veda le statistiche e valuti come chi ha praticato sport isometrici a livello agonistico (pesi in primis) inevitabilmente ha manifestato problematiche cardiovascolari alla cessazione della attività.
Le consiglio di meditare.
Saluti a Lei,
Dott. Caldarola.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Aggiungerei che molti atleti che gareggiano o comunque "lavorano" con la pesistica fanno uso di steroidi anabolizzanti. Io ho sempre creduto che fosse quella la causa delle problematiche cardiovascolari delle quali sono afflitti tali atleti.
Saluti.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Ha creduto male. Dia retta.
Saluti.
Dott. Caldarola.