Ernie e linfonodi

Buona sera, pratico cicloturismo (1 uscita settimanale di 80/100 km a ritmo moderato) e fitwalking (due uscite settimanali a passo sostenuto di circa 6/8 km ciascuna) e da poco più di un mese ho notato un piccolo rigonfiamento bilaterale in zona inguinale che mi procura fastidio, e non dolore, sul lato dx. Ho effettuato ecografia da cui emerge: "Risulta apprezzabile durante esecuzione manovra di Valsalva, deiscenza di ansia intestinale di modeste dimensioni in una porta erniaria inguinale bilaterale, riducibile peraltro l'ansa erniata, sotto compressione ecoguidata. Da segnalare presenza di plurimi linfocentri di natura reattiva flogistica del diametro maggiore infracentimetrico soprattutto rilevabili a dx". Sono molto ansioso e, nonostante le rassicurazioni dell'ecografista, sono abbastanza preoccupato. Premessso che non ho riscontrato calo di peso (anzi, in un mese ho messo 1kg), che non avverto un calo nelle prestazioni fisiche e che, comunque, per motivi di lavoro e di famiglia, vivo da parecchi mesi una situazione di forte stress, chiedo cortesemente: 1) quale il percorso diagnostico/terapeutico da seguire? 2) nel frattempo devo interrompere del tutto l'attività fisica o posso ridurre numero e durata delle uscite? Grazie per la disponibilità.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Visita chirurgica per programmare l'intervento.
No, puo' fare cio' che desidera se non ha sintomi .Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Utente
Utente
Dottore La ringrazio per l'attenzione e la rapidità della risposta. Le chiedo solo se condivide le rassicurazioni del medico di base in merito ai linfonodi. Grazie ancora e buon lavoro.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Si certo.Prego.
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dopo
Utente
Utente
Rinnovo i ringraziamenti e i complimenti per la sua disponibilità e professionalità.