Gfr basso in paziente cardiopatico

Chiedo di nuovo un consiglio per mio padre. Copio/incollo la premessa di un precedente consulto di un'altra specialità.

71 anni, non fumatore, sovrappeso.

E' stato operato al cuore nel 2007 (aneurismectomia del ventricolo con rimodellamento con patch di tessuto bovino) e dopo 9 anni di benessere a fine gennaio 2016 è stato di nuovo operato di sostituzione valvolare aortica con protesi biologica. L'intervento è andato bene, anche la convalescenza e la successiva riabilitazione.
Attualmente è in cura con i seguenti farmaci

Ore 8
1 Pantoprazolo 20 mg.
½ Bisoprololo 2,5 mg.
2 Furosemide 25 mg.

Ore 12
1 Cardioaspirina 100 mg.

Ore 14
1 Amiodarone 200 mg.
½ Furosemide 25 mg.
½ Canrenone 50 mg.

Ore 20
½ Bisoprololo 2,5 mg.
1 Simvastatina 20 mg.


Nelle analisi fatte da quando è uscito dall'ospedale tutti i valori sono sempre risultati nella norma (a parte il tempo di protrombina, infatti per un po' ha effettuato una terapia con il coumadin al posto della cardioaspirina). L'unico valore che mi preoccupa (in realtà mi preoccupa il suo andamento) è quello dell'eGFR.

26/02/2016 (uscito dall'ospedale da 10 giorni)

Creatinina 0.95 (0.60-1.30)
eGFR 80 (60-89 stadio 2)


20/06/2016

Creatinina 0.98 (0.60-1.30)
eGFR 77 (60-89 stadio 2)


12/07/2016

Creatinina 1.04 (0.60-1.30)
eGFR 72 (60-89 stadio 2)

In questa data ha effettuato anche l'analisi delle urine in cui tutto risultava regolare, tranne la esterasi leucocitaria che invece di essere assente viene segnata come 1+ (mio padre teme ci sia stato un problema durante la raccolta a causa della provetta molto piccola -all'ASL dove va a fare gli esami usano la provetta e non più il classico contenitore con il tappo a vite)

Volevo chiedere da cosa può essere dipeso questo decremento. Fino al 17/06 (quindi fino a qualche giorno prima della seconda analisi) al pomeriggio invece di mezzo furosemide ne assumeva uno intero. D'accordo con il suo medico hanno provato a ridurre per via della quasi ingestibile quantità di urina prodotta nel pomeriggio. Con mezza pastiglia in meno va meglio e la pressione non ne ha risentito. Ecco, sì, la pressione arteriosa. Quando la prova nello studio del suo medico è sempre leggermente alta (140/80, tardo pomeriggio), quando invece se la prova a casa (abbiamo un misuratore da braccio della Omron che "in teoria" dovrebbe essere affidabile) tende al basso (110/70, sempre di sera, dopo le 21).

Mio padre attualmente si sente bene, non ha problemi e conduce una vita regolare. Io però sono un po' preoccupata per questo "trend" negativo, nonostante la creatinina risulti a posto. Può dipendere dall'età e/o dai farmaci e/o dall'intervento?

Vi ringrazio per qualunque parere e consiglio riceverò.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Vede lei deve pensare che i reni sono nati assieme a suo padre e quindi sono reni ...vecchi
La cosa importante è che il paziente venga idratato bevendo almeno un litro e mezzo o meglio due al giorno
Controlli L azotemia che è L indice più fedele di disidratazione

Arrivederci
Cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dottor Cecchini lei è sempre gentile e disponibile e mi viene incontro nei numerosi consulti, ma non mi dica che mio padre è vecchio! :)

Ovviamente scherzo, ma da figlia unica senza madre è difficile da accettare, spero che lei capisca e capisca anche l'apprensione che metto nelle mie richieste.

Comunque la ringrazio, al prossimo controllo dirò che chieda al suo medico l'aggiunta dell'azotemia.

Grazie di nuovo.
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Dobbiamo sempre tenere presente che L età media in Italia per L uomo e di 83 anni.
Anche io invecchio .
Ma la gente pensa di essere eterna.
Smettiamola con queste sciocchezze di dire che a 70 anni si è giovani
Siamo macchine che hanno già percorso 100000 km.
Se non mi crede dica a suo padre di chiedere ad una assicurazione se gli fanno un assicurazione sulla vita, già a me che ho 10 anni di meno hanno fatto un sacco di storie, giustamente.

Arrivederci
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