Ipp (pantoprazolo) ed effetti

salve dottori ho già avuto modo di scivere un consulto nella stessa sezione qualche settimana fa, nel quale il dott. Bacosi mi ha risposto gentilmente. Ho inserito un nuovo consulto ma questo mirato a capire bene l'efficacia e gli effetti degli IPP ed in particolare del pantoprazolo. Per evitare di creare confusione ho preferito chiedere un nuovo consulto.
Giusto per fare un piccolo riepilogo, ho una gastrite cronica superficiale come da referto della biopsia in seguito a gastroscopia, anzi per completezza vi riscrivo il tutto:
- EGSD: Esofago con pareti ben distendibile all'insufflazione dell'aria. Linea Z a 34cm. A livello del terzo inferiore evidenza di un erosione di circa 2mm all'apice di una plica. Cardias continente. Cavità gastrica con lago mucoso abbondante misto a bile. La mucosa gastrica presenta fine iperemia puntiforme diffusa soprattutto in regione prepilorica Bio per esame istologico e ricerca HP. Piloro pervio e rivestito da mucosa congesta, bulbo e II duodeno nella norma.
Conclusioni: Esofagite da reflusso di grado A sec Los Angeles, gastropatia iperemica in attesa di istologia e Hp.
-REFERTO BIOPSIA: Il quadro miscroscopico mostra un frammento di mucosa gastrica sede di gastrite cronica superficiale. Negativa la ricerca morfologica dell Helicaobacter pylori.
Sotto consiglio del gastroenterologo ho iniziato una cura con pantorc 40mg da prendere al mattino prima di colazione, per due mesi. Il terzo mese invece pantorc 20mg sempre al mattino. In tutto questo periodo la sera prima di coricarmi bustina di gaviscon advance.
Adesso fermo restando che i sintomi sono migliorati, senso di nausea sparito (quasi del tutto), crampi e dolori in sede epigastrica molto migliorati anche se ci sono momenti o giornate in cui si fanno ancora sentire. In linea generale la situazione va meglio e sono consapevole che la gastrite cronica necessita di una cura un pò più lunga rispetto a quella acuta. La mia richiesta invece è relativa all'utilizzo degli IPP, per i quali risultano essere causa di notevoli effetti indesiderati, alcuni di lieve entità ed altri più seri. Ho sempre utilizzato IPP anche in passato, ma mai per periodi lunghi (come in questo caso) e non ho mai avuto o notato particolari problemi, attualmente l'unica cosa che sto notando è dal punto di vista gastrointestinale. Non ho diarrea però non vado in bagno come andavo prima, mi capita di andare a volte dopo 2-3 giorni, oppure ho urgenza di andare in bagno ma per fare una quantità di feci esigue, spesso molto morbide, leggere, non molto formate., a volte sono tipo " a scarica". Mi accompagano anche leggeri mal di pancia che spesso perdurano anche dopo l'evacuazione. Vorrei sapere se potrebbe essere un effetto del farmaco, se potrebbe peggiorare e la cosa mi preoccupa visto che tra 2 giorni parto per andare negli USA per 10 giorni e non vorrei combattere con questi problemi. Nel caso cosa potrei fare? Una cura di 3 mesi è considerata una cura a lungo termine?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Sono sintomi da intestino irritabile e non effetti collaterali del farmaco. Per terapia a lungo termine si intende una terapia di anni e non di mesi. Quello che deve curare é il reflusso e non tanto la gastrite che é di lieve entità.


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
Si sono anni che soffro di intestino irritabile che per fortuna è di lieve entità e che all'occorrenza curo con debridat che mi dà sollievo. La cura col pantorc mi è stata data dal gastroenterologo insieme al gaviscon. La cosa strana è che non ho mai accusato sintomi specifici del reflusso, ma piuttosto dolori di stomaco e nausea. Il pantorc non cura anche il reflusso?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Il farmaco le é stato dato per il reflusso (esofagite) e non tanto per la gastrite.



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Utente
Utente
Ah perfetto la ringrazio credevo che era per la gastrite cronica. Questa come si cura? Quando passa? Inoltre ci sono controindicazioni se dovessi utilizzare debridat o buscopan considerando che sto prendendo il pantorc?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Non pensi alla gastrite cronica (é un usuale riscontro istologico) e può utilizzare anche anche farmaci.

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Utente
Utente
Pensi che io sono convinto che devo curare la gastrite cronica! Quindi il reflusso causa anche dolori, crampi allo stomaco come quello "da fame", nausea? Mi scusi le tante domande ma è solo per capire. È necessaria anche un'alimentazione specifica?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Sono sintomi combinati, da reflusso e gastrite. Ecco l'alimentazione:

https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/787-il-reflusso-gastro-esofageo-a-tavola.html
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Utente
Utente
Grazie dottore seguirò le indicazioni alimentari. Volevo fare un'altra domanda: devo affrontare un viaggio in aereo domani e già sto in preda al panico e vorrei sapere se l'assunzione temporanea di xanax può interferire col pantoprazolo o posso assumerlo senza problemi. Grazie
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Utente
Utente
Ho anche delle gocce di valeriana (ansioten) che potrei optare al posto dello xanax. Possono interferire?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Nessuna interferenza.....


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Utente
Utente
Dottore mi scusi ho comprato alla farmacia pantorc 40mg ma quando ho aperto la confezione ha notato che sul blister è scritto controloc 40. Come mai? Posso prenderlo??
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Certamente. E' lo stesso prodotto...

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Utente
Utente
salve sono quasi due mesi di cura e devo dire che in generale i sintomi sono migliorati di molto ma non spariti del tutto. Comunque gli episodi di crampi si sono ridotti e solo qualche volta saltuariamente ma per breve periodo. La nausea sparita quasi del tutto. Solo qualche volta ho accusato un pò di fastidi digestivi in concomitanza di pasti un pò più abbondanti e magari con qualche alimento già di per se di difficile digestione (tipo cipolla, aglio). Dal punto di vista intestinale le cose vanno meglio sia col gonfiore che con l'evacuazione.
Sono oggi però a riscrivervi perchè proprio da ieri pomeriggio mi sono ritornati improvvisamente dei crampi abbastanza forti allo stomaco. Ho pensato che magari il brusco cambio di temperatura di ieri possa aver influito (anche se non credo che l'effetto sia così immediato sullo stomaco), oggi ho ancora dolore e onestamente sono un pò scoraggiato.
Non ho mangiato niente in particolare che abbia riportato dolore, ho cercato di seguire un'alimentazione corretta (qualche dolcetto ogni tanto, tipo cornetto, briosche) ma senza mai esagerare. Il caffè non lo prendo da tanto, solo decaffeinato e ginseng.
Secondo lei è un riacutizzarsi del problema? Cosa posso fare?
Le ricordo che sto prendendo pantorc 40mg al mattino e tra qualche giorno dovrò passare al 20mg per 1 mese.
Il mio gastroenterologo è in ferie e non ho modo di contattarlo, lei cosa mi consiglia di fare? Raddoppio la dose del pantorc 40mg (mattino e sera?) C'è altro che posso aggiungere?
Grazie
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
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Utente
Utente
Salve dottore sono passato adesso al pantorc 20mg e mi resta una scatola mezza. Devo dire però che in questi ultimi giorni si stanno facendo risentire di nuovo i classici crampi allo stomaco, e gonfiore.
Speravo che dopo 3 mesi di cura quasi la cosa sarebbe sparita invece mi ritrovo di nuovo a soffrire con gli stessi sintomi.
Cosa bisogna fare in questi casi?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Dovrebbe ritornare a 40 mg....

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Utente
Utente
Ho quasi terminato l'ultimo scatolo da 20mg. Dopo che le ho scritto sembrava andare meglio ma da stamattina mi sono svegliato di nuovo con mal di stomaco ed è aumentato. Vorrei capire se esiste una cura risolutiva per questo problema. Lei mi dice di ritornare al 40mg, ma per quanto tempo? Cioè è normale.che dopo 3 mesi di cura non c'è ancora guarigione?
Vorrei capire anche se c'è qualcosa di errato che ho fatto io tipo alimentazione o è il farmaco che non è stato efficace?
Lei come medico, in situazioni del genere, cosa consiglia di fare.
Grazie
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Deve continuare con la terapia. È probabile che abbia necessità di un trattamento più lungo.

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Utente
Utente
Secondo lei devo continuare col 20mg o riprendere il 40mg? In casi come ieri di crampi, posso prendere il buscopan?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Provi con il,40mg e l'antispastico.

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Utente
Utente
Buonasera, sono stato dalla dottoressa la quale mi ha confermato il reflusso nonostante non avessi sintomi di risalita di acido in gola e mi ha prescritto la seguente cura: - lucen 40mg al mattina per 6 settimane - esoxx one dopo i pasti x 6 settimane - levobren prima dei pasti per 20 giorni e successivamente Nausil x altri 20 giorni - probinul 1 bustina al giorno per 15 giorni in caso di persistente gonfiore addominale sinaire.combi all'occorrenza. Sembra che è una cosa che mi porterò a vita anche se mi ha detto di fare il breath test per il lattosio che eseguirò quanto prima. Adesso devo assumere il LUCEN, molecola che non ho mai assunto ed ogni volta che devo iniziare un nuovo medicinale ho sempre paura degli effetti collaterali. Ho sempre preso omeprazolo, rabeprazolo, pantoprazolo ma mai l'esameprazolo. Speravo che mi ridava il pantorc 40mg ma probabilmente vuole vedere come va col lucen. Cosa ne pensa? secondo lei potrei prendere il pantorc?
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