Domanda da una moglie

Sono anni che vivo momenti di continui stati d'ansia. La ragione in fondo la conosco.. il tradimento. Forse vista da fuori la mia storia può sembrare non tanto drammatica, ma io non riesco più a distaccare la mia mente da tante, tante situazioni vissute. Non riesco ad accettare la bugia, non si tratta di perdonare qualcuno, si tratta di sapere che quel qualcuno non gliene frega nulla del tuo perdono, l'unico suo pensiero è come riuscire ad essere sempre più bravo a prenderti in giro. All'inizio avevo voglia di recuperare a tutti i costi, volevo impormi, non accettavo la realtà, la falsità di quell'uomo. Sono tante le storie, addirittura un amica virtuale, che è riuscita a diventare mia amica su FB, probabilmente per spiarmi e immedesimarsi in me.. vivere attraverso i miei occhi, visto che metteva foto false su fb e ha sempre rifiutato di essere vista, anche in cam.. e mio marito .. solo per il piacere di stare con una donna, che non fossi io.
Adesso ho voglia di vivere lontano da lui, ma non me lo permette, se solo fosse coerente... invece no, mi ripete che tiene solo a me, che non riuscirebbe a vivere senza me. continua a mentire e io sono preferisco tenermi tutto dentro, vivere nella falsità e far credere alla mia famiglia che sia Ok. In un vostro consulto, una vostra risposta del 2013, ut. 210158, mi ricordo che cercavo delle risposte e ho trovato quella richiesta di aiuto, mi colpì il fatto che sembrasse quasi parlare di mio marito e scriveva: Son passati ormai 4 anni da quando incontrai quell'uomo, .. in un bar, dove ci incontrammo per caso. Lui, bell' uomo, 48 anni, sposato, 3 figli. Una moglie che lo sottomette e lui che impallidisce e suda ogni volta che sullo schermo del telefono appare il nome di lei.. E' una persona d'oro, non l'ho mai sentito parlare male di nessuno, nemmeno della moglie, mi piace il modo in cui ama i suoi figli. .. E' sottomesso,.lo si capisce dai suoi comportamenti, da come diventa quando c'è lei. Non è più l'uomo solare che vedo io.. Terrei a sottolineare che la moglie è una donna trascurata. ho scritto i passaggi che più mi hanno colpito e poi ho letto anche le vostre risposte e mi sono sempre domandata: nessuno ha fatto presente a lei, che non sa, non sa nulla di quella coppia, perchè pensa di essere lei padrona della verità? diventano sceme ed egoiste? perché si mette a parlare di vite e di persone che non conosce? anche il suo amante, pensa di conoscerlo, ma sa, come sa invece la moglie, che è solo un bravo bugiardo, che sa mentire a tutti, prima fra tutti a lei. domando a voi? ma veramente si arriva a considerare la vittima l'amante? il mondo funziona al contrario? la vittima è lei e poco importa se scrive cose che non dovrebbe permettersi di scrivere. Allora io chiedo a qualcuno di voi medici, io che sono la moglie, calpestata, non rispettata, derisa, giudicata? del resto mi sembra che per voi il mondo funzioni al contrario e io vorrei avere la libertà di quella donna
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Dr. Monica Zoni Psicologo 164 13
Gentile Signora,
è difficile qui cercare vittime o carnefici, e forse è poco importante.
Importante, invece, è che riprenda in mano la Sua vita.
Lei scrive: "Adesso ho voglia di vivere lontano da lui, ma non me lo permette, se solo fosse coerente... invece no, mi ripete che tiene solo a me, che non riuscirebbe a vivere senza me. "
Se davvero la decisone di vivere lontano è per lei fondamentale, lo farà anche se suo marito non è d'accordo. Peraltro Lei non è d'accordo che lui abbia altre donne, ma a lui sembra non importare.
Si chieda anche cosa prova ancora per Suo marito e cosa la trattiene li....
Se è confusa, dubbiosa, indecisa, si faccia aiutare per trovare la strada che possa darLe la serenità
Buone cose

Dr. Monica Zoni, Psicologa clinica, Milano sud e Skype
zoni.monica@gmail.com cell. 3394939556

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dopo
Utente
Utente
sa una cosa, non è quello che vuole mio marito ad ostacolarmi, quanto piuttosto il lasciare andare, il lasciar morire una parte di me, della mia vita, di quello che in buona fede e con tanto amore ho costruito e che pensavo avesse un valore enorme. 1° fra tutti la serenità dei figli, che per quanto grandi, avrebbero comunque un ruolo diverso. io poi voglio tanto allontanarmi, ma non so per cosa, anzi sogno di essere sola, di sopravvivere. sinceramente non trovo interesse in nulla e vedo la falsità l'ipocrisia in tutto ciò che mi circonda. Se è così, perchè allora non lasciare il mondo esterno così com'è? almeno non faccio danno a nessuno. Anche lo stupido di mio marito pensa di aver recuperato la situazione e, invece, io sto imparando ad essere sola
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Dr. Monica Zoni Psicologo 164 13
Non è detto che quando ci si separi si distrugga tutto: i figli possono capire che queste cose accadono e a volte sono più autonomi di quanto crediamo.
E' chiaro che Lei possa sentire questo come un fallimento, ma è possibile riorganizzarsi la vita , avere nuovi interessi, nuovi amici e assaporare un po' di serenità