Modafinil, ciclo del sonno ed eccessiva post sonnolenza

Salve, premetto che il profilo non rispecchia le attuali informazioni di chi scrive. l'email era di famiglia. Passo subito al dunque; per evitare di annoiare con morbosi papielli. Avevo un problema di eccessiva sonnolenza (non diagnosticata, ma dormivo fino alle 13 ore giornaliere) che in un contesto di studi, vita sociale, allenamento, mi portava parecchi problemi, per mancanza di tempo. Ho così deciso di provare il cosidetto Modafinil, droga della mente, che ha avuto effetti strepitosi; mi ha portato a dormire fino a 3 ore giornaliere senza alcuna ripercussione sull'energia, e con effetti collaterali minimi. Quindi sotto effetto del Provigil, il problema sembrava risolto; potevo anche passare notti insonne, non avevo alcuna ripercussione sull'organismo. Anzi la stimolazione dell'energia era addirittura aumentata, tanto che potevo per esempio, allenarmi alle 5 di notte. Soltanto che per evitar l'uso prolungato del farmaco per una questione di ''side effects'' ho dopo circa 1 mese interrotto la cura. Il risultato è stato disastroso; ora mi sento praticamente peggio di prima; le ore giornaliere sono abitualmente dalle 12 alle 14. La notte il sonno tarda ad arrivare, infatti non posso dormire prima delle 4 di notte almeno. Lo stesso sonno non è rigeneratore; perché anche dopo 14 ore, vi è stanchezza, come se avessi dormito poco. Volevo chiedere, questo può essere un effetto collaterale del Modafinil oppure è soltanto un mio preoccuparmi inutilmente? Ci sono soluzioni per arginare questo problema (che non è grave per la salute) grave per le condizioni sociali del 2016? Andare avanti e dormire cosi' tanto e' difficile, e tornare al Moda non so fino a quanto sia saggio. Vi ringrazio in anticipo. PS: se può essere utile, anche il mio umore è cambiato; aggressività, rabbia, e tendenze comunque pericolose per gli altri.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Buon giorno,

non ho ben compreso se la assunzione del Modafinil, a fronte di uno stato di Ipersonnia, sia stata una auto-prescrizione o vi sia seguita ad una prescrizione medica.

In ogni caso il suddetto farmaco va prescritto da una specialista neurologo/neurofisiopatologo dopo una valutazione non solo clinica ma anche strumentale quale:
-una Polisonnografia "vera",
-ed un MSLT (test a latenze multiple nel sonno.

Sulla base della risultanza degli esami strumentali e della valutazione medica si formula una diagnosi e si pianifica un trattamento.

Il risultato "...per evitar l'uso prolungato del farmaco per una questione di ''side effects'' ho dopo circa 1 mese interrotto la cura. Il risultato è stato disastroso; ora mi sento praticamente peggio di prima...".

Naturalmente è indicato seguire l'iter in precedenza illustrato nella speranza di non aver causato danni da sovradosaggio della sostanza.

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dr, lo ammetto, il farmaco è stato assunto senza alcuna prescrizione medica... né controllo... alla dose di 200/400 mg giornalieri...
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Non so come abbia fatto ad averlo in farmacia...

...comunque, come dicevo, resta valido l'iter diagnostico/terapeutico sopra illustrato:

-visita neurologica con esperto in medicina del sonno,
-polisonnografia, e
-test a latenze multiple.

Quindi pianificazione del trattamento indicato nei disturbi che riferisce.