Dubbi colon

Salve, scrivo per mia madre , 62 anni ex fumatrice e con patologia di bronchite cronica istruttiva lieve , e sofferente da età giovanile di colite . Lei ha sempre avuto nel corso della sua vita attacchi di colite che si manifestavano una tantum , e che curava con dieta e pillole. Nell invecchiare questi sintomi direi dopo i 50 anni si ripresentavano più spesso finché mia madre verso i 56 anni prenoto una visita perché stanca di sentirsi sempre a disagio intestinale . Il medico gli prescrisse una coloscopia che mia madre per timore di rifiuto di farla e quindi il medico gli prescrisse una sorta di coloscopia meno invasiva ( che NN ricordo bene il nome ) e se poi era il caso di approfondire con vera e propria coloscopia . Bene il risultato fu che era tutto nei limiti per forma e dimensione ma che c'era un piccolo tratto del intestino che invece di avere la classica forma a spirale girava in modo un po diverso ma che tutto era nella norma è che si trattava di colite spastica da curare con dieta meno attacchi di nervosismo e con antispasmici se veniva attacco .diciamo che è andata bene fin oggi. Ma ultimamente questi disturbi sono più frequenti ha come disturbi : quando ha attacco va in bagno più volte in un giorno e solo le ultime volte va un po più liquida . Poi i giorni successivi NN si sente di andare e in quei giorni sta bene e avverte solo gonfiore nella parte bassa . Poi dopo giorni se NN va regolare in bagno ritorna il disturbo di dolore addominale forte tanto da svenire o quasi , è solo in quel momento dice che si sente debole . NN ha perdita di appetito anzi ha tanta fame ma con paura di mangiare per NN sentirsi male. Ormai vive un incubo e io NN so più di cosa si tratti . Può essere un tumore? In rete si legge cose simili come disturbi ma so che il tutto è ingannevole . In più 4 anni fa mia mamma fece una PET total body per vari accertamenti ai polmoni e che risultò negativa . Soffre inoltre di emorroidi e di stitichezza da età giovanile . Se va in bagno NN si presentano tracce di sangue circa 3 settimane fa dopo l'ultimo attacco il giorno dopo andando in bagno noto una piccola macchiolina Di sangue attribuibile secondo il medico ad emorroidi inquanto si era sforzata . Domani abbiamo nuova visita da dottore diverso perché mia madre e stufa di vivere con sto disagio . E io NN so più di cosa si tratti . Sapendo che questo è un consulto vorrei chiedervi cosa ne pensate? . Si potrebbe trattare anke di tumore? Dopo l'episodio del sangue mi sono allarmato di più . Grazie in anticipo delle vs risposte .
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 358 4
Quello che riferisce è probabilmente legato alla sindrome dell'intestino irritabile già precedentemente diagnosticata.
La colon virtuale? eseguita all'età di 56 anni non è più valida.
Per chiarire la cause del sanguinamento anale sarà utile eseguire una proctoscopia.
Il collega che la visiterà dispenserà le giuste indicazioni.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Utente
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Grazie dottore , appena sarò a casa darò con precisione nome esame e suo esito. Lei avvalendosi sempre di consulto a distanza escluderebbe una percentuale di tumore? Un mio dubbio che vorrei chiederle . Anche se lei anni fa fece una PET total body per valutazioni in pneumologia . Una pet total body visualizza tumori in tutto il corpo o solo determinate aree .mi scusi ancora ma a livello umano come può comprendere un figlio è sempre un po in ansia . Grazie ancora per la sua cortese attenzione saluti Fabio
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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dottore , l'esame in questione che fu svolto fine 2012 e: clis. Opaco a doppio contrasto e l'esito è: regolare la progressione della sospensione baritata dal retto al cieco in assenza di lesioni infiltranti e/o vegetanti endolume. Appendice iniettata , ptosi del trasverso. Certo di una sua in merito saluti
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 358 4
Non penso che si siano verificate variazioni, ma dal 2012 sono passati circa 4 anni e solo ripetendo l'esame o meglio una colonscopia possiamo essere sicuri.
Considererei come primo approccio ai suoi problemi una visita colonproctologica ed una anoproctoscopia, esame che si esegue contestualmente alla visita.
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Utente
Utente
Salve, l aggiorno sulla visita effettuata stamane . Il dottore esaminando tutti i vari accertamenti fatti in passato le abitudini alimentari i sintomi , ha escluso come causa a questi sintomi una neoplasia ma che per certezza assoluta ed avere poi una soluzione piena al problema bisogna effettuare coloscopia , che farà a settembre , anke perché tutti dopo i 50 dovrebbero sottoporsi a questo esame preventivo anche in mancanza di sintomi . Mia madre gli ha riferito anche che se si trova a prendere antibiotici per influenze o cose simili il tutto sembra scomparire per un bel po' di tempo . Il dottore ad approccio è orientato a una forma di colon irritabile . Gli ha prescritto come cura fino a settembre per 6 giorni 2 volte al giorno normix. Poi dopo i 6 giorni 3 volte al giorno i depliant. Lei che ne pensa?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 358 4
Condivido l'indicazione alla colonscopia, come le avevo già consigliato. Condivido, come le avevo già detto, la diagnosi di sindrome dell'intestino irritabile.
Per il sanguinamento anorettale avrei eseguito una proctoscopia, questa rapidamente ci avrebbe chiarito la presenza o meno di una patologia emorroidaria, o altro responsabile dei sanguinamenti riferiti.
Cordiali saluti.
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Utente
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Gentilissimo dottore , vorrei ringraziarla per la sua infinita pazienza e gentilezza nel rispondermi . Si valuterò come da lei riferito anke un eventuale proctoscopia. Anche se l'episodio del sangue è capitato una sola volta . Per quanto riguarda la coloscopia , se questa confermerebbe una patologia di colon irritabile , quale sarebbe a suo avviso la giusta cura? . Anche se a distanza e facendo considerazioni non certe , secondo la sua professionalità cosa la porta a pensare ad una patologia di colon irritabile ? Da cosa si differenzia da una neoplasia il colon irritabile ? . Non tanto per il caso di mia madre ma per una mia fonte di conoscenza generale .la rinnovo dinuovo i miei ringraziamenti anche perché pochi avrebbero continuato a rispondermi . Grazie infinitamente

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