Privazione del sonno e overdose di stimolanti

Giá di mio ho una personalitá rigida e leggermente ansiosa, per di più da circa sette anni ho problemi di matrice ossessiva.. il peggio è passato ma spesso e volentieri ho ancora dei blocchi "sabotanti" che negli ultimi anni hanno messo in grossa difficoltá la mia capacitá di studiare e la mia vita di relazione.

Ho iniziato una terapia psicologica da due anni: ma nonostante i proclami dello psicologo che vede miglioramenti inesistenti in ogni dove, a volte quasi prendendomi in giro, non è cambiato niente.

Per cercare di recuperare il tempo perduto per la laurea, nell'ultimo mese ho condotto ritmi di vita distruttivi:
Prima di ognuno dei tre esami di questo mese ho fatto la nottata a ripetere senza dormire, ma la cosa peggiore è che per aiutarmi, ho fatto uso di due sostanze stimolanti prese in erboristeria, ovvero la rodiola rosea (potente serotoninergico e a tratti noradrenergico, con aspetti da imao) e n-acetil-tirosina, un aminoacido diretto precursore della dopamina dall'effetto di un supercaffè.

La prima e la seconda volta ho esagerato con entrambi ma dopo qualche giorno di riposo me la sono cavata;

La terza ho sballato completamente: considerando che 300mg sono il dosaggio max suggerito per entrambi, e non ci sono dati sull'uso combinato.. ho usato 200 mg dell uno e dell'altro durante la notte, con effetti modesti, stessa dose al mattino e li finalmente ero completamente sveglio.. ma poi la cavolata alle 10.30 del mattino, appena prima dell'esame, per sicurezza: altri 300 e 300 mg..

Dopo trenta secondi ho avuto mal di testa, senso di pesantezza al cuore, ma soprattutto una accelerazione mentale che mi sembrava di impazzire..

L'esame è andato,così come quelle sensazioni fisiche: ma nei due giorni seguenti ho iniziato ad andare in paranoia: avvertivo una tristezza incredibile, paura di un possibile danno irreparabile, abulia verso qualsiasi cosa mi capitasse, sbalzi di umore, senso di "dissociazione mentale".. cose mai avute prima!!

Dopo tre giorni sto meglio ma sono ancora spaventatissimo:
Oggi mi è pure capitato di trattenere il respiro per una ventina di secondi, per testare la mia resistenza prima di andare in piscina e.. ho avuto una presincope!!! Stavo svenendo!!! Dopo venti secondi, mai successo prima!!!

Ho paura come non mai di essermi prodotto un danno ireversibile, magari una area ischemica da privazione di sonno e citotossicitá da abuso?

Forse si sono formati dei circoli collaterali nel cervello?

Ho persino letto che sostanze da abuso e privazione di sonno possono produrre una psicosi!!!

Ho rischiato e sto rischiando uno di questi danni permanenti? Come posso verificarlo?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
"Giá di mio ho una personalitá rigida e leggermente ansiosa, per di più da circa sette anni ho problemi di matrice ossessiva"

Come scrive Lei, questo mi pare il centro della questione. Dopo di che c'è da chiarire se invece quando usava queste sostanze stimolanti lo faceva per controllare ancor di più le sue prestazioni o semplicemente perché le piaceva l'idea di potenziarsi senza uno scopo preciso.

Se al momento la sua ansia è andata fuori controllo si faccia vedere da uno specialista.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Utente
Utente
Le usavo per entrambi i motivi: per avere l'illusione di controllare le mie prestazioni e per potenziarmi, col senno di poi, non perchè ne avessi seriamente bisogno, ma per avere il massimo del massimo..

Noto che ha parlato di ansia che è andata fuori controllo: per lei dunque sarebbe ansia, per quanto abnorme?

Esclude danni organici o nervosi permanenti da ischemia o altro?
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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore quindi cosa ne pensa?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Non si discutono le ossessioni che uno può avere, si curano.

Non solleciti le risposte. Non le velocizzerà.