Disturbi Gastrointestinali Collegati ai Pasti e all'Attività Fisica

Salve dottori, scrivo con un post sintetizzato il meglio possibile, che racchiuda tutta la storia clinica da 15 mesi a questa parte, sperando di trovare qualche dottore che mi aiuti a far luce sull'origine del problema. La totalità dei miei post, esclusi forse due, sono inerenti alle varie sfaccettature di questa problematica, che tutt'oggi perdura.

Partendo dai sintomi cercherò di specificare e scrivere tutte le sfumature che percepisco, così da rendere più chiara possibile la situazione.
Il malessere simile ad una spossatezza ho notato che spesso sopraggiunge vicino ai pasti o all'attività fisica: Succede che dopo un paio d'ore dal pranzo effettui un'attività fisica leggera ( camminare, nuotare 20 minuti lentamente), consapevole di non dover sovraccaricare troppo il mio corpo, e dopo l'attività consumi uno spuntino leggero; proprio quando inizio a mangiare, o appena finito spesso mi subentra questo problema, inizio a sentirmi stanco e spossato anche da seduto, sento i tipici doloretti dell'influenza e della febbriciattola e unitamente c'è una pressione media/leggera diciamo nella parte bassa della "bocca" dello stomaco. Questa sensazione permane per qualche ora, poi svanisce da sè o qualche volta consumando un altro spuntino o la cena. Avviene la stessa cosa se mangio un pasto mediamente digeribile che mi crea problemi digestivi che si associano alla suddetta sensazione.

Di notte capita frequentemente di svegliarmi all'improvviso, o di non prender sonno per la pressione allo stomaco unita ad un nervosismo che parte proprio da lì e si irradia alle gambe e alle braccia, che mi costringe ad alzarmi e probabilmente a cercare di digerire.
Al risveglio, dopo aver perso il torpore del sonno avverto subito dei borborigmi e gorgoglii sempre localizzati appena sotto lo stomaco, che continuano per una buona mezz'ora. A volte al posto dei borborigmi mi sveglio con la solita pressione e la nausea che ha dei picchi e dei cali di intensità alternati.

Al mattino alcune volte capita anche che mi svegli con dei dolori, non lancinanti, ma continui e anomali alle mani e ai polsi più raramente anche agli avambracci. Durante la giornata invece sento spesso dei tremori localizzati in alcuni punti delle gambe o delle braccia, a volte anche della testa. In questi mesi di problemi questi sintomi hanno contribuito in modo radicale alla perdita di peso, che in totale è sceso di 20 kg circa. Anche l'evacuazione non'è nornale, sono diventato più stitico e le feci hanno spesso un aspetto a piccoli pezzi frastagliati e con varie tonalità di colori: giallo,ocra, marrone, marrone molto scuro anche nella stessa evacuazione.
L'esclusione del glutine, dei latticini causa intolleranza, e il ravvicinare i pasti ha in parte migliorato la frequenza dei sintomi. Con molti esami e visite non sono ancora riuscito ad avere una diagnosi o quantomeno un'indicazione. Gastro e colonscopia, ecografie, tests ematici hanno dato esito negativo. L'unico positivo è il test allo xilosio.
Grazie.
[#1]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Son sintomi veramente difficili da inquadrare a distanza, credo sia indispensabile far rifermento al collega che la segue personalmente. Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
La ringrazio dell'indicazione, ma anche i dottori che mi hanno seguito sono abbastanza spaesati. Il consiglio finale è di eseguire una pet tac, ma preferisco avere tutte le altre strade chiuse o comunque non percorribili per nessun collegamento con i sintomi prima di sottoporre il mio fisico alle radiazioni della tac. Non vorrei che fosse un problema di una banale dispepsia mal gestito inizialmente che mi ha portato alla perdita di peso allo stress dell'organismo e alle conseguenti intolleranze che hanno contribuito. La sola terapia di dicetel e psyllogel può essere limitata nel problema o non adeguata perfettamente. Sebbene in parte mi aiuti, la sintomatologia permane.
Sebbene nessun medico si è sbilanciato in qualunque senso, quello che continuo a sentirmi dire è la parola problema funzionale, ma così a sè stante non mi è di molto aiuto.

Aggiungo che a volte quando la sintomatologia perdura per qualche giorno sento una dispnea all'inizio dei pasti e durante i primi minuti di digestione.
E' come se il mio sistema digestivo avesse pochissima energia per funzionare a dovere. Se ad esempio evacuo, capita di avere palpitazioni durante l'atto e per 2 o 3 ore successive, non invalidanti ma come segnale di affaticamento. Oppure anche dopo un atto sessuale inizio ad avvertire spossatezza e problemi intestinali quali borborigmi e pressione alla bocca dello stomaco.
Se avessi delle ipotesi o delle strade percorribili mi sarebbe di molta utilità per non dover continuare a girare a vuoto intorno al problema che se ne stà lì senza cambiare di una virgola.
[#3]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Potrebbe essere in effetti un problema funzionale.
[#4]
dopo
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
Mi sta bene ma cosa si può fare? Funzionale vuol dire che me lo devo tenere in modo cronico? Ok, ma vorrei sapere COSA non funziona nel mio sistema digestivo perchè senza una cura non riesco a conviverci, ho bisogno di qualcosa che sia risolutivo con il problema o perlomeno che azzeri la sintomatologia. Io questo malessere non riesco a gestirlo.

I problemi digestivi li conosco e posso forse anche passarci sopra, ma il malessere è assolutamente invalidante. Soprattutto se è collegato al calo di peso che un pò mi preoccupa come preoccupa i medici quando lo riferisco.
Non riesco a lavorare od a fare sport, o niente di "energico" con questa spossatezza e sensazione di febbre.
I pasti sono regolarissimi, no condimenti esagerati, no salse, no dolci, controllo spesso le etichette e spesso acquisto biologico. Sono sempre a riposo, e quando inanello qualche giorno decente, mi viene voglia di far lavorare il mio corpo e basta qualche lunga camminata od una piccola corsa per farmi ritrovare tutto il kit di sintomi. Dopo un anno e mezzo mi sono un pò stufato di brancolare nel buio.
Ho bisogno di capire cosa ho, non temo la diagnosi anche se fosse grave, temo il dubbio persistente.
Grazie


[#5]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Capisco il suo stato, non credo pero' di poterle essere di aiuto a distanza. Prego.
[#6]
dopo
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
Capisco.
Può perlomeno dirmi l'idea diagnostica che si è fatto lei, oppure chiarirmi se è il caso di approfondire i sintomi (nel caso la risposta fosse positiva, come...) oppure di farmene una ragione e tenermeli, visto che è funzionale?

Grazie