Calprotectina alta

Salve sono una ragazza di 23 anni e scrivo qui per qualche delucidazione. Parto dall'inizio. 4 mesi son cominciate manifestazioni e sintomi quali : dolori addominali accompagnati dall'urgenza di defecare che si verificavano solo a prima mattina ( defecazione che avveniva 1 o al max 2 volte a breve distanza l'una dall'altra e caratterizzata da feci semiliquide e chiare) e gas intestinale. Il mio medico curante mi parlò di sindrome da colon irritabile cui è seguita una cura dapprima con un antispasmodico Antispax senza miglioramenti e poi con "tubes colon" fermenti lattici. Fatto sta che la situazione nel tempo non è migliorata granchè. I sintomi si sono leggermente attenuati ovvero la defecazione avviene una, due volte al giorno..sporadicamente con diarrea ma con feci molli a volte chiare a volte scure e talvolta feci frammentate, ma gas intestinale e meteorismo mi danno filo da torcere. Ho eseguito quindi settimana scorsa il test per la calprotectina il cui risultato ha dato 76 con i seguenti parametri di riferimento:
-Negativo sotto i 15
-debolmente positivo da 15-60
-positivo più di 60.
ecco io mi chiedevo se questo valore 76 può essere riconducibile a malattie gravi.. e soprattutto chiedo vostro consiglio sul da farsi. Prima di effettuare una colonscopia , c'è qualcos' altro che si possa fare che non sia così invasivo? questo valore è attribuibile a colon irritabile? per un attimo ho pensato si trattasse di intolleranza alimentare ma dopo pranzo sto bene qualsiasi cosa mangi, sto male mattina presto e sera dopo cena. per un periodo ho seguito una dieta eliminando fritti e lieviti ma ma comunque i sintomi restano ..non so cosa pensare.. sono molto preoccupata..
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Dr. Giorgio Enrico Gerunda Chirurgo toracico, Chirurgo generale 2k 95
Gentile signorina il valore della calprotectina indicano che ha una malattia infiammatoria a carico dell'intestino. Quale non lo si può dire senza una colonscopia con biopsia. Quindi poiché la situazione dura da tempo dovrà adattarsi a frasi fare una colonscopia con biopsia. Mi faccia sapere. Cari saluti

Prof.Giorgio Enrico Gerunda Professore Ordinario di Chirurgia Generale Università di Modena e Reggio Emilia

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