Attacco cardiaco

Salve, vorrei un consulto/informazione per quanto riguarda la probabilità di rischio di un attacco cardiaco/infarto miocardico acuto in un soggetto maschio di 25 anni, normopeso, valori ematici nella norma (emoglobina ok, colesterolo ok, piastrine basse ma nei limiti, PA 120/70, FC 60). Nessuna patologia cardiaca, padre con lieve problema alla valvola mitrale (familiarità?) ma comunque non da operare o da intervenire. Presenza di dolori toracici/intercostali soprattutto sul lato sinistro del torace. Quasi quotidiane sensazioni di svenimento con lieve offuscamento della vista ma senza mai perdita di coscienza. Vorrei chiedere se è consigliato provare a fare qualche esame o visita, se probabilmente può essere dovuto a ansia o stress, se può essere dovuto alla pressione leggermente bassa... Grazie per l'eventuale risposta
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Se lei vuole delle statistiche mi pare che, considerando anche l'età, il suo rischio di Infarto acuto del miocardio sia estremamente basso, pressoché prossimo allo zero.
Se vuole statistiche sulla morte improvvisa aritmica lei rientra nei "numeri" canonici: circa 70.000 italiani/anno; circa 200 al giorno; una persona ogni 8 minuti.
Non vi sono esami per prevenire questo evento: si devono potenziare e diffondere capillarmente le tecniche per la rianimazione cardiopolmonare e semplificare la burocrazia per l'uso dei defibrillatori semi automatici, specie nei luoghi affollati.
In questo, come in molte altre cose l'Italia è molto indietro.
In quanto ai sintomi che lei riferisce, non è affatto detto che il problema sia cardiaco: lei va inquadrato anche dal punto di vista neurologico e psicologico.
Parli con il suo curante o si rivolga ad un Internista SERIO.
Ovviamente stia lontano dal fumo.
Saluti,
Dott. Caldarola.
Infarto

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