Psa alterato
Buongiorno,
scrivo perchè sono preoccupata per mio marito.
56 anni, da almeno 15 esegue regolari controlli, psa sempre ampiamente sotto i limiti, adenoma prostatico riscontrato già nel 2001 e monitorato nel tempo ( ultima eco transrettale prostata 38gr adenoma 25gr; per il resto tutto nella norma).
A maggio di quest'anno ha avuto un episodio febbrile senza apparenti sintomi; rialzo termico fino a 38,4 regredito con tachipirina.
Alcuni giorni dopo con esordio improvviso sintomi da difficoltà nella minzione ( stimolo frequente ed urgente ma con scarsa emissione e bruciore durante la minzione). Il medico di base ha ipotizzato una prostatite ed ha prescritto Levofloxacin per 10 gg. Sintomi regrediti e ritorno alla normale funzionalità.
A fine giugno effettuato esame PSA con i seguenti risultati: tot 9,09, free 0,61 ratio 6,71. Il medico ha consigliato altra sett di Levofloxacin e visita urologica. E' stato visto da due specialisti ( il suo urologo di fiducia era assente, quindi si è affidato ad un altro e poi si è rivolto al suo).
Entrambi alla palpazione riscontravano prostata normale, assolutamente negativo l'esame obiettivo, anche se mio marito ha riferito che alcune volte gli si gonfia il cordone testicolare, in modo transitorio. Il primo ha prescritto Topster supposte per 3 sett , poi "con calma" eco addome e apparato urinario, poi ri-controllo psa.
Il secondo, quello già noto, diceva di sospendere Topster alla seconda settimana, per proseguire con Saba e Prostaflog per 15 gg/ mese per 3 mesi, poi eco, ri-valutazione psa , con in più PCR e urocultura. Si è anche detto tranquillo; ha pensato agli esiti dell'infezione pregressa.
Mio marito ha seguito questi consigli; sta nel complesso bene, anche se dice di avvertire qualche lieve disturbo al basso ventre, come senso di tensione, irregolarità intestinale, sintomi da "colite" che prima di norma non aveva.
Nel mentre ,in qs giorni, il medico di base ha consigliato ripetizione "intermedia" di PSA.
Esame fatto in data 1/8/2016, con risultati:
psa tot 7,75 free 0,44, ratio 5,68.
Io sono davvero in ansia: perchè il valore è ancora così alterato? Ed è anche sceso il valore del rapporto tot/ free, fatto che so essere segnale negativo...
Possibile che dopo tutto questo tempo ancora dipenda dalla infezione acuta? Abbiamo già prenotato altra visita, ma io vorrei conoscere il Vs parere..
grazie.
scrivo perchè sono preoccupata per mio marito.
56 anni, da almeno 15 esegue regolari controlli, psa sempre ampiamente sotto i limiti, adenoma prostatico riscontrato già nel 2001 e monitorato nel tempo ( ultima eco transrettale prostata 38gr adenoma 25gr; per il resto tutto nella norma).
A maggio di quest'anno ha avuto un episodio febbrile senza apparenti sintomi; rialzo termico fino a 38,4 regredito con tachipirina.
Alcuni giorni dopo con esordio improvviso sintomi da difficoltà nella minzione ( stimolo frequente ed urgente ma con scarsa emissione e bruciore durante la minzione). Il medico di base ha ipotizzato una prostatite ed ha prescritto Levofloxacin per 10 gg. Sintomi regrediti e ritorno alla normale funzionalità.
A fine giugno effettuato esame PSA con i seguenti risultati: tot 9,09, free 0,61 ratio 6,71. Il medico ha consigliato altra sett di Levofloxacin e visita urologica. E' stato visto da due specialisti ( il suo urologo di fiducia era assente, quindi si è affidato ad un altro e poi si è rivolto al suo).
Entrambi alla palpazione riscontravano prostata normale, assolutamente negativo l'esame obiettivo, anche se mio marito ha riferito che alcune volte gli si gonfia il cordone testicolare, in modo transitorio. Il primo ha prescritto Topster supposte per 3 sett , poi "con calma" eco addome e apparato urinario, poi ri-controllo psa.
Il secondo, quello già noto, diceva di sospendere Topster alla seconda settimana, per proseguire con Saba e Prostaflog per 15 gg/ mese per 3 mesi, poi eco, ri-valutazione psa , con in più PCR e urocultura. Si è anche detto tranquillo; ha pensato agli esiti dell'infezione pregressa.
Mio marito ha seguito questi consigli; sta nel complesso bene, anche se dice di avvertire qualche lieve disturbo al basso ventre, come senso di tensione, irregolarità intestinale, sintomi da "colite" che prima di norma non aveva.
Nel mentre ,in qs giorni, il medico di base ha consigliato ripetizione "intermedia" di PSA.
Esame fatto in data 1/8/2016, con risultati:
psa tot 7,75 free 0,44, ratio 5,68.
Io sono davvero in ansia: perchè il valore è ancora così alterato? Ed è anche sceso il valore del rapporto tot/ free, fatto che so essere segnale negativo...
Possibile che dopo tutto questo tempo ancora dipenda dalla infezione acuta? Abbiamo già prenotato altra visita, ma io vorrei conoscere il Vs parere..
grazie.
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Dr. Paolo Piana
Urologo
38.3k 1.7k 17
I disturbi intestinali sono probabilmente legati alla terapia che è stata fatta (antibiotici) e che continua con altri farmaci. Noi condividiamo senz'altro l'atteggiamento ottimista dei nostri Colleghi. Il PSA sta comunque scendendo, non vi è alcuna regola che ci dice in quanto tempo possa tornare intorno ai fatidici 4 ng/ml. In ogni caso, in assenza di altri sospetti, l'esperienza ci insegna a non avere troppa fretta, poniamoci come meta il risultato del controllo fra 6 mesi, poi eventualmente se ne riparlerà.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
dopo
Utente
Gent. Dottori,
Vi scrivo nuovamente per sottoporre al Vs parere il decorso della situazione di mio marito successiva al mio precedente consulto: da Agosto il medico ha prescritto un nuovo test del PSA ,ripetuto a breve giro di tempo: in data 7 settembre, in occasione di altre analisi ( risultati : psa tot 5,56; psa free 0,4 e rapporto 7,19) e poi in data 27/9 ( psa tot 4; free 0,44 ; rapporto 11,00.)
Visita di controllo dall'urologo, con indicazione a proseguire la terapia con Saba ( 1 c. al dì) e Prostaflog 15 gg/ mese. Ripetizione esame dopo 6 mesi.
In data 21/3/17 ripetuto esame, con i seguenti risultati:
psa tot 2,44 psa free 0,300 rapporto 12,30.
Già prenotata visita, che sarà tra due mesi circa.
Che valutazione date dei risultati? Vedo il calo del psa tot, ma il Free è diminuito e il valore del rapporto è sempre sotto i valori auspicati.
Attendo Vs gentile valutazione.
Grazie.
*
Vi scrivo nuovamente per sottoporre al Vs parere il decorso della situazione di mio marito successiva al mio precedente consulto: da Agosto il medico ha prescritto un nuovo test del PSA ,ripetuto a breve giro di tempo: in data 7 settembre, in occasione di altre analisi ( risultati : psa tot 5,56; psa free 0,4 e rapporto 7,19) e poi in data 27/9 ( psa tot 4; free 0,44 ; rapporto 11,00.)
Visita di controllo dall'urologo, con indicazione a proseguire la terapia con Saba ( 1 c. al dì) e Prostaflog 15 gg/ mese. Ripetizione esame dopo 6 mesi.
In data 21/3/17 ripetuto esame, con i seguenti risultati:
psa tot 2,44 psa free 0,300 rapporto 12,30.
Già prenotata visita, che sarà tra due mesi circa.
Che valutazione date dei risultati? Vedo il calo del psa tot, ma il Free è diminuito e il valore del rapporto è sempre sotto i valori auspicati.
Attendo Vs gentile valutazione.
Grazie.
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Dr. Paolo Piana
Urologo
38.3k 1.7k 17
Il PSA libero ed il suo rapporto con il totale possono avere un significato con valori del PSA totatle compresi tra 5 e 10. Diremmo che la discesa progressiva sia ulteriormente confortante e che si possa considerare conclusa la fase di infiammazione che ne aveva causato il rialzo.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.3k visite dal 03/08/2016.
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