Tachicardia sinusale

Salve sono una ragazza di 23 anni che l anno scorso ha fatto un ecg poiché sentivo le palpitazioni tutto il giorno e mi sentivo sempre stanca e senza fiato.
Le palpitazioni iniziavano a svegliarmi anche la notte,al che mi sono preoccupata e ho deciso di fare un ecg.
Deduzioni:
Palpitazioni
Pa 125/80
Tachicardia sinusale F 105 b/min.
Il medico di famiglia mi disse che forse era stress e di contattarlo nel caso ci fossero nuovi sviluppi.
Pochi mesi dopo inizia a sentire dolore ad una vena (credo) all altezza ginocchio della gamba destra,posizione interna.
avvertivo questo dolore,spesso in giornata,ed ero costretta a piegare la gamba.
Da un po di tempo invece che alla gamba ho problemi tutti i giori alla mano sinistra,in particolare la vena del pollice che mi fa male e mi formicola la mano.
Al che ho pensato che magari sono mie impressioni,ma poi ha iniziato a farmi male la spalla destra...sempre la vena che mi brucia e si rende più visibile durante il dolore.
dopo la spalla destra inizia a formicolarmi tutto il braccio sinistro ma non è un dolore insopportabile,è più un fastidio costante.
Ormai sono 3 giorni che è fisso questo fastidio,ma l episodio doloroso che spesso mi lascia senza respiro e il dolore al petto che ogni tanto è a sinistra sotto la mammella (dolore acuto localizzabile come un punto)...e ogni tanto è a destra (dolore cosparso,bruciore).
Premetto che non ho mai fumato,non bevo e soffro di duodenite cronica.
Qualcuno sarebbe cosi gentile da darmi un parere sul mio quadro generale?
grazie mille per l attenzione
[#1]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
dal momento che non ne parla più devo desumere che la tachicardia sinusale sia scomparsa.
In quanto ai dolori venosi migranti, credo che siano imputabili a problemi muscolo - scheletrici o "nevralgici" che lei attribuisce alle vene.
In tale contesto le consiglio di farsi vedere direttamente da un medico perché nel suo caso l'ispezione diretta è fondamentale e non può essere surrogata da un consulto telematico.
Può tenerci aggiornati, se vuole.
Saluti,
Dott. Caldarola.
[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta,la tachicardia non è scomparsa.
Ieri ho controllato i battiti cardiaci e durante il dolore al petto erano 117 al minuto.
Sicuramente prenoterò delle visite,la ringrazio ancora per la cortese attenzione.
Cordiali e distinti saluti
[#3]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Ottima soluzione che condivido.
Saluti,
Dott. Caldarola.

Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.

Leggi tutto