Tic nervosi in aumento...(integrazione)

Oggi dovrebbe essere una giornata serena: è il primo giorno di ferie, giocherò a calcetto con gli amici, andrò a ballare per festeggiare un compleanno, dopo domani partirò per le vacanze, ieri ho avuto buone soddisfazioni sul lavoro e la serata è stata lieta.

Al contrario mi ritrovo, già di prima mattina, con tutti i tic nervosi che ho abitualmente, ma tutti in versione marcata, spesso sono in versione lieve e soprattutto, MAI MI ERA SUCCESSO PRIMA, ci sono tutti nello stesso momento, CONTEMPORANEAMENTE.
Sono molto preoccupato perchè in questa modalità sono davvero faticosi e anche piuttosto imbarazzanti da portare in giro (ho 19 anni!), mi è bastata la preoccupazione stampata sul viso di mia nonna quando ci siamo visti per la colazione per capire l'effetto che fa.
In particolare: strizzo marcatamente gli occhi e li dilato verso l'alto, ho una contrazione molto prolungata della bocca che interessa anche il naso, tiro su con il naso in modo rumoroso e facendo una smorfia, ho frequenti colpi di tosse che mi costringono a schiarire la voce, protendo il collo stile giraffa (questo di solito mi capita solo con la cravatta e adesso sono in pigiama!), contraggo la pancia per pizzicarla su se stessa, muovo il gomito con una leggera alzata di spalla e piego in modo anomalo la gamba destra se staziono fermo in piedi. Mi sono alzato da un'ora e sono già sfinito.
Soprattutto non ne capisco le ragioni, perché mi succede questo, oggi? E soprattutto, non sarà l'inizio di una nuova era dei miei tic? Non è che da ora in poi sarà sempre così? Negli ultimi tempi se ne erano aggiunti di nuovi, non è che questa volta l'aggravamento è averli tutti insieme?

Non so se vorrò farmi vedere in giro in questo stato, non riuscirei neanche a giocare a calcetto!
Potrebbe essere solo una fase di rilassamento dalla giornata di ieri, particolarmente impegnativa?
Non so se sia pertinente, ma oggi non ho avuto neanche l'erezione mattutina.

Che cosa posso fare per alleviare questa situazione? Non so chi chiamare.
Non ho mai preso farmaci e in casa non ho nulla.

Aiutatemi a capire, vi prego.
[#1]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentile Utente,

un quadro ricco di sintomi come il suo necessita di una terapia, psicologica e forse anche farmacologica, per essere risolto.

Il fatto che la situazione stia peggiorando non solo oggi, ma che nell'ultimo periodo i suoi tic siano aumentati:

"negli ultimi tempi se ne erano aggiunti di nuovi"

non depone a favore della possibilità - peraltro comunque remotissima, se non impossibile - di una risoluzione spontanea, perciò è molto importante che lei chieda non pareri su internet, ma aiuto di persona.

Per venire ad oggi, è possibile che sia in atto uno scarico di tensioni accumulate nell'ultimo periodo, fenomeno che si verifica non di rado quando una persona ha modo di rilassarsi dopo un periodo di particolare stress.
Non so ovviamente dirle quanto durerà e se si tratta di un fenomeno che rientrerà a breve su livelli precedenti, ma anche se il disagio ritornasse al livello dei giorni scorsi, stando a quanto lei scrive, significherebbe ritornare a uno stato di ansia non tollerabile.

Non è mai stato in terapia?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Gentile dr.ssa,

dopo il consulto molto interessante con il dr. de Sanctis mi sono convinto che la strada della terapia mi possa aiutare in questa fase. I molti spunti che sono emersi parlando con lui mi hanno incuriosito ad approfondire il discorso.

Volevo solo precisare che abitualmente non percepisco una situazione di ansia non tollerabile, anzi. Faccio un lavoro che mi piace, ho una vita serena e relazioni sociali piacevoli. I tic ci sono da quando ho dodici anni, dopo la morte dei miei genitori, ma sono sempre stati fastidiosi, ma tutto sommato lievi e discreti e hanno sempre avuto la bontà di alternarsi tra loro.

L'episodio di oggi, che perdura, è significativamente diverso dalla mia vita abituale. Per questo motivo sono preoccupato e mi piacerebbe capirne le cause perché così sarebbe difficile da sostenere nel lungo periodo. Se mi fosse successo ieri non so come avrei potuto fare a gestirlo con i clienti...

Sono profondamente contrario ai farmaci, ma mi chiedevo se potesse essere necessario ricorrere a qualcosa che mi possa aiutare a distendermi e se questo possa essere prescritto dal medico di base (che non ci sarà di sabato!!) o sia necessario uno specialista.

Mi perdoni se ho sbagliato a chiedere pareri su internet.
[#3]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Mi spiace molto per la sua perdita, immagino che sia stato molto difficile mantenere un equilibrio dopo essere rimasto orfano così giovane e probabilmente i tic che ha sviluppato sono sintomi del malessere che il lutto ha portato con sè. Ho nominato l'ansia perchè i tic sono sintomi d'ansia, che trova una via di scarico motoria anzichè psicologica o attraverso altri sintomi fisici.

Per quanto riguarda i farmaci dev'essere un medico psichiatra a stabilire se e quali potrebbe assumere per stare meglio, ma per prima cosa le suggerirei di rivolgersi ad uno psicologo dopo le vacanze. Non ha sbagliato di per sè a chiedere un parere orientativo, ma la sua richiesta d'aiuto non si deve limitare alla consultazione online.

Come le dicevo, è possibile che aver terminato il lavoro ed essere in ferie la stia portando a scaricare la tensione accumulata in precedenza, ma se aveva già notato un peggioramento della situazione nell'ultimo periodo forse il motivo del suo malessere odierno non è solo la distensione, che provoca paradossalmente una recrudescenza del sintomo.
Rifletta sulla possibilità che sia successo qualcosa nell'ultimo periodo (un fatto singolo che l'ha turbato, un qualche cambiamento, il ritorno di qualche ricordo o sensazione sgradevole del passato) che può aver scosso il suo equilibrio e provocato l'aumento dei tic.