Dolori aderenze?

Gentilissimi dottori, nel 1997 sono stato sottoposto d'urgenza ad intervento chirurgico di "laparotomia xifo? ombelicale, aperto il peritoneo si reperta gastro....(non capisco la scrittura!) che occupa tutta la cavità addominale. Gastrotomia sulla parete anteriore: si aspirano 5 litri di liquido e si asportano abbondanti residui alimentari. L'esplorazione evidenzia dilatazione fino alla separazione del duodeno, fino alla forchetta mesenterico-aortica.L...? di aderenze a livello del Freiz. Gastrodigiunostomiatransmesocolica....."scusate la traduzione ma certe parole sono incomprensibili. Il tutto condito da pancreatite acuta. Inizialmente assumevo giornalmente maalox sciroppo ed antra che ho pian piano eliminato. Ma con il cambio di stagione soffro di forti dolori alla parete addominale, soprattutto nella zona inferiore che compaiono verso le ore 17 e si manifestano ad ondate di circa 15 minuti. Sembrano dolori tipo crampi/coliche che poi con la cena piano piano calano.Poi rimane indolenzimento e dolore sopportabile. Io sono un insegnante di educazione fisica e se devo fare corsi che prevedono esercizi per gli addominali....sono doloriiiiii, mi piego letteralmente in 2! Secondo Voi questi dolori da cosa sono causati? Io speravo che con gli anni calassero invece niente! Questo poi è il periodo peggiore e sinceramente anche se non sono il tipo "piangi" mi condizionano la vita, soprattutto nel lavoro perchè quando arrivano faccio fatica a sopportarli. Cosa posso fare? Purtroppo mi sono trasferito e non ho più visto il chirurgo che mi ha operato, anche se sinceramente se gli chiedevo qualcosa mi rispondeva di ringraziare Dio per essere ancora vivo! Ma se devo continuare a vivere con stì dolori....ho poco più di 40 anni e in teoria dovrei sopportare ancora molto! Scusatemi se mi sono dilungato ma davvero non so più cosa fare. Grazie mille per l'attenzione e buon lavoro.
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Dr. Francesco Nardacchione Chirurgo generale 2.2k 69
Gentile signore,
credo che la cosa migliore sia quella di effettuare una accurata visita chirurgica. Infatti via mail non è possibile valutare clinicamente la zona interessata, nè avere correttamente tutte le informazioni necessarie per formulare una ipotesi diagnostica. Infatti oltre a decriptare la descrizione dell'intervento subito bisognerebbe capire meglio la localizzazione dei suoi dolori, i meccanismi di insorgenza, durata, correlazioni con l'alvo, studiare la funzionalità epatopancreatica, urologica, valutare la presenza di difetti di parete, pseudocisti, fenomeni aderenziali etc. cioè tutte quelle condizioni particolari all'origine dei suoi disturbi, che solo una visita accurata, seguita dagli opportuni accertamenti, potrebbero mettere in evidenza.
Rimanendo a sua disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti la saluto cordialmente

Dr. F. Nardacchione
NB: qualunque sia il consulto la visita medica rimane imprescindibile

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dopo
Utente
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Grazie mille dottor Nardacchione, soprattutto per la velocità! Sono di Bergamo quindi mi informerò per trovare un bravo chirurgo. Buon lavoro e buona giornata