Psicoanalisi e disturbo ossessivo compulsivo

Salve a tutti, ho 22 anni e soffro di doc. Due anni fa poco dopo essermi reso conto che qualcosa non andava in me sono andato a farmi visitare da uno psichiatra, il quale mi ha diagnosticato un disturbo ossessivo-compulsivo. Per prima cosa mi ha prescritto una terapia farmacologiaca, ma visto che non vedevo alcun miglioramento ho chiesto a lui se potevo avere anche un aiuto da parte di uno psicoterapeuta. Gentilmente mi fornisce il numero di uno psicanalista, che ho visto per 4 o 5 mesi, dopodichè mi sono dovuto trasferire per un annetto circa e quindi non ho potuto continuare la psicoterapia con lui. Una volta tornato ho deciso di tornare in terapia da lui e ora sono di nuovo in terapia da settembre. Il dubbio che mi assale ora(il che mi fa pensare a un'ossessione persino sul mio tipo di terapia) è che leggo dappertutto che la psicoanalisi non è un trattamento efficace per i disturbi ossessivo compulsivi, che andare a cercare le cause non è efficace allo scopo di guarire e che la terapia cognitivo-comportamentale è la migliore di tutte. Questa cosa mi ha fatto preoccupare molto, visto che da quando ho cominciato a leggere di tutto questo ho paura di stare perdendo tempo e di aver intrapreso una strada che non mi porti da nessuna parte. Spero che non sia così, dal momento che ho un buon rapporto col mio terapeuta che ritengo una persona molto seria e professionale, che crede in ciò che fa, e mi sembrerebbe molto strano cambiarlo così. Però è vero che dall'altra parte nell'ultimo anno non ho avuto grandi miglioramenti, le ossessioni cambiano e il mio malessere resta. La psicoanalisi è efficace o quantomeno utile contro il doc? Se non lo è, perchè molti clienti vengono mandati proprio presso degli psicoanalisti? Tempo fa il mio psicanalista ha detto che in un caso come il mio andare a ricercare le cause è molto importante, e in effetti mi rendo conto di aver avuto ossessioni di diversi tipi, che spesso non ci azzeccano niente l'una con l'altra, e che andare a cercare di sconfiggerle una per una serve a poco
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Attivo dal 2012 al 2017
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile ragazzo,
la terapia funziona se c'e' un buon rapporto tra paziente e terapeuta. Non importa l'orientamento.
Leggere cio che lei scrive:

[Spero che non sia così, dal momento che ho un buon rapporto col mio terapeuta che ritengo una persona molto seria e professionale, che crede in ciò che fa, e mi sembrerebbe molto strano cambiarlo così].

e' predittivo di ottimi risultati.
L'importante e' l'impegno. I risultati arriveranno.

Un caro saluto.
[#2]
dopo
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Grazie mille per la risposta.
Saluti :)