Esito ecodoppler e relative visite andrologiche

Vorrei porre questo quesito per avere qualche delucidazione dopo gli esiti del secondo ecodopler sono un po confuso.

Data primo ecodoppler 10/06/08 effettuato dopo primaspermicultura molto negativa esito:

Si è esplorato il presso pompiniforme, bilateralmente d'ambo i lati il reparto è regolare.
Regalare reperto arterie spermatiche.
I testicoli sono regolari per dimensione e struttura.
Ha sinistra si ossetva un lieve idrocele.

ecografia addome completo:
fegato regolare per dimensione e struttura.
Colicisti ha pareti regolari e non presenta formazioni litiasiche.
Le vie biliari non sono dilatate.
Pancreas (testa), milza ed i reni hanno normale aspetto ecotomografico.
La vescica , normalmente repleta, ha pareti regolari e il lume libero.
La prostata è regolare pe rdimensioni e struttura.
L'aorta a calibro regolare.

Dopo questi due esami in attesa di ripetere la spermicoltura e la capacitazione durante le feri inspiegabilmente sento dolore nel testicolo sinoiistro e ogni tanto il dolore si sposta sulla interno gamba di solito il dolore è più vivo alal guida e dopo l'attività fisica.

Il mio medico mi prescrive un ecografia testicolare:

Non evidenti alterazioni della cute e delloscroto.
Il didimo destro misura 41 mm come pure il controlaterale.
La STRUTTURA GHIANDOLARE è bilateralmente omogenea.
Non significative alterazioni delle teste degli epidimi.
In sede polare inferiore sinstra presenza di un modesto versamento parzialmente corpusolato.
Sempre a sinistra si apprezza dilatazione del plesso spermatico con manovra Valsava in accordo con il sopspetto clinicodi un modesto Varicocele.

Eseguo nuovamente spermicoltura e capacitazione il risultato leggermente migliore dell'ultimo è sempre decisamente negativo.


In data odierna rifaccio un ecodoppler

Ecotomo scroto
Ecodoppler funicolare

Presenza di un lieve idrocele sx libero,finemente corpuscolato, senza evidenti ispessimento delle tuniche.
Entambi i didimi appaiono in limiti volumetrici (dx di 43x 25x 26 mm SX 43x25x25 mm) senza significative alterazioni degli epidimi.
L'splorazione ecocolordoppler delle vene spermatiche fa rilevare a sx ectasia venosa sovra e peritesticolare ( diametro max 0,28 cm), con reflusso dim 2° grado medio- bassa velocità con il Valsava in accordo con la presenza di varicocele.
Anche a destra si evidenzia moderata dila tazione vasale (0,27 cm) con reflusso sovratesticolare di 2° gradco a media -bassa velocità


In seguito a i seguenti esami le mie domande sono:

1 E' possibile due esiti riferit all'ecodoppler abbastanza diversi come i miei due?

2 A sua parere si trata di varicoceli in cui è necessario l'interevnto o esistono delle terapie?

Allego anche gli esiti delle due visite andrologiche la prima effettuate senza esiti strumentali l'altra con tutti gli esiti strumentali del caso:

Effettuata due la prima presso Il Mauriziano di Torino prima di effettuare gli esami strumentali esito della visita nel luglio 2008:
Obbiettività uroandrologica negativa.

successivamenta in data 23 ottobre 2008 presso la Promea dal dottore Del Noce con il seguente esito porrtando con me anche gli esami strumentali effettuati.

Esame obbiettivo: addome trattabile non ernia Didimi nella norma epididimi regolari deferenti apprezzabili bilaterlmente varicocele di 1°.
Prostata regolare non secrezioni.
L'andrologo , sono andato alla Promea Torino dottor DelNoce mi ha detto che a suo parere un varicocele come il mio non ha senso intervenire chirurgicamente.

Io sinceramente sono un po' spiazzato non capisco come due eco pososno avere due esiti così differenti mi sembrano comunque una cosa un po' strana.
Mi è stata sprescritta per tre mesi la seguente cura Carnitene q fiala al mattino e Ferti Plus una compressa al mattino.


[#1]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,in verita' le risposte dei due ecocolordoppler non sono particolarmente differenti tra di loro,in quanto si sottolinea,in entrambi i casi,la modestia del reflusso venoso.A mio avviso,l'operabilita' del varicocele,in prima istanza,si impone se lo spermiogramma non offre le garanzie di potenziale capacita' fecondante auspicate.Nel Suo post parla di spermiocoltura e non fa alcun riferimento ai numeri ed alle percentual dello spermiogramma (che e' tutta un'altra cosa).Cordialita'.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#2]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
gli esami non sono tanto diversi. Sarebbe opportuno avere dati sulle cause che l' hanno portata a fare quegli esami, poichè un piccolo varicocele subclinico (come il suo) è assai frequente, alcuni autori parlano di cifre del 40% della popolazione maschile. Inoltre i suoi dati sono scarsamente interpretabili in assenza di spermiogramma.
Lei parla di "medico" senza specificare se medico di base o specialista. Se è a contatto con uno specialista si consulti con lui, senza nulla togliere alla bravura di nessuno.
[#3]
dopo
Utente
Utente
volume 0,2
astinenza 4 giorni
PH 7,8
spermatozoi 23.000.000
motalità
A rapidamente progressiva 0%
b lentamente progressiva 0%
C(mobili in situ) 12%
D Immobili 88%
Forme normali 24%
Forme anomale 76% teste appuntite teste amorfe
cellrotonde 8PC
swelling test NO
conclusioni Astenospermia bradicinesia teratospermia ipoposia
Un disastro insomma.

Del Noce Promea Urologo andrologo specialista.
Mauriziano prima visita effettuata sempre da uno specialista in andrologia.

Un ultima informazioneinerente la cura che mi è stata data i due farmaci in questione Carnitina 2G e fertiplus è meglio prendere i due medicinali (integratori) al mattino prima di colazione o dopo averla fatta quidia stomaco pieno?
[#4]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
caro lettore,

a mio parere sarebbe opportuno cercare di capire perchè nel suo liquido seminale ci siano pochi spermatozoi e perchè la motilità sia cosi' scarsa.
Solo dopo aver avanzato una ipotesi diagnostica si dovrebbe passare ad una terapia.
Carnitina e Fertiplus sono buoni "integratori"
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#5]
dopo
Utente
Utente
Lei mi risponde come segue:

Solo dopo aver avanzato una ipotesi diagnostica si dovrebbe passare ad una terapia.
Carnitina e Fertiplus sono buoni "integratori"
cari saluti.

Mi scusi se le domando ma cosa intende con la sua risposta? cosa dovrei fare? Ho effettuato due ecodopler un ecografia testicolare un ecografia addome inferiore due spermicolture con capacitazione adesso su richiesta dell'andrologo Del Noce che mi ha proescritto la cura che descrivevo nel mail precedente dovrei rifare un altro liquido seminale con capacitazione e dosaggio ormonale.
Esistono altre soluzioni al riguardo o altri comportamenti da seguire?????
[#6]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Egergio signore,
mi scusi se mi sovrappondo al dr. Pozza, ma la terapie sono così, vada che va bene
[#7]
dopo
Utente
Utente
Ok quindi proseguo la cura per i tre mesi prescritti.
Per quanto riguarda invece il dolore al testicolo sinistro che spesso si sposta anche sull'interno gamba cosa mi consigliate?
Lo specialista a cui mi sono rivolto il dottore Del Noce mi ha detto che in relazione al varicocele presente non può essere causato e provocato da quest'ultimo e quidni si tratta di problemi di altro genere.
Quindi secondo voi che tipo di controllo dovrei effettuare??
Leggendo su internet ho preso anche in considerazione che si possa trattare di pubalgia.
Può essere.
[#8]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
il varicocele è assai raramente sintomatico. Una pubalgia ci può stare, ma a distanza non so che dirle per il suo problema. Che le le ha detto il collega? Tenga presente che fra le altre cause ce ne sono di relative alla colonna vertebrale, ecc.
[#9]
dopo
Utente
Utente
Quindi magari una visita fisiatrica o ortopedica può fare al mio caso.
Questo dolore che non si presente costantemente lo avvertito la prima volta questa estate dove invece di riposare un giorno si e uno no correvo a piedi nudi sulla spiaggia.
Normalmente io faccio attività fisica 3 volte a settimana per un oretta abondante al giorno corsa esercizi vari in modo abbastanza intenso non cazeggio insomma
Quindi da agosto questo dolore che a volte si espande all'interno coscia e nella parte posteriore sinistra della schiena mi fa compagnia.
Diemnticavo durante l'attività sportiva il dolore scompare ma spesso si ripresenta in serata in modo più marcato del solito.
La soluzione che prospettavo sopra vi sembra consona?