Otite media non responsiva ad antibiotici

Buonasera. Mia madre ha 57 anni ed è affetta da otosclerosi.
Circa 20 giorni fa ha presentato una riduzione dell'udito, nonostante l'apparecchio acustico. Ci siamo recate da un otorino che le ha diagnosticato un'otite media (altri sintomi erano prurito, dolore forte e acufeni peggiorati). Le ha prescritto delle gocce (OTODEC), e l'antibiotico TAVANIC. Dopo la terapia di 7 giorni ci siamo recate ancora per il controllo. In quella settimana si è sentita meglio inizialmente, grazie alla rimozione del tappo, ma poi è andata peggiorando. In seconda visita le ha prescritto CEFIXORAL e GANAZOLO, con rimozione di un ulteriore tappo. Però dopo 3 giorni le cose sono ancora peggiorate, nel senso che sente ancora un tappo che le occlude l'orecchio.
Alla vista si nota una patina bianca molto in profondità (direi adesa alla membrana timpanica).
Quali consigli suggerite? Può essere utile effettuare lavaggi con acqua ossigenata?
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Utente , poiché il disturbo di sua mamma permane da tempo nonostante le indagini e le cure del caso è probabile che stia cronicizzando. In questi casi spesso c’è qualcosa nel terreno, cioè nel distretto anatomico in cui la patologia permane nonostante le cure ad attirare l’agente eziologico, che invece è innocuo per gli altri componenti della famiglia e addirittura, se monolaterale, spesso anche per l’altro l’orecchio.
In questi casi è spesso in gioco una disfunzione tubarica, cioè un cattivo funzionamento di quel tubicino (tuba o Tromba di Eustachio) che porta aria all’orecchio medio e ne drena le secrezioni. La tuba passa a pochi millimetri dall'articolazione temporo mandibolare (ATM), e per attivarla quando andiamo in montagna o in aereo, muoviamo la bocca o deglutiamo. Chi ha problemi di occlusione dentaria può a volte presentare un conflitto tra il condilo mandibolare e la tuba che interferisce con il suo corretto funzionamento, e sostiene, a cascata, le problematiche che dalla disfunzione tubarica dipendono, in particolare l’Otite Media nelle sue varie forme ricorrenti o croniche.
Qualche ragguaglio in più sui rapporti fra ATM e orecchio può trovarlo a questo link :
http://www.studiober.com/patologie/patologia-dellorecchio/

e leggendo gli articoli che si aprono con questi link:

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1898-ceruminosi-e-tappo-di-cerume.html

Per questo, oltre ad approfondire le problematiche di specifica pertinenza otorinolaringoiatrica, le suggerisco di consultare anche un dentista –gnatologo esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare, e soprattutto nei rapporti fra ATM e Orecchio: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità.

Cordiali saluti ed auguri.

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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