Crisi della relazione matrimoniale
Egregi medici buongiorno,
purtroppo dopo sei anni dai primi problemi alla ns coppia (vedi precedenti post) ora siamo arrivati alla quasi separazione.E per colpa mia adesso.
Se allora a seguito del suo tradimento ero riuscito a perdonare e aiutati anche da una terapia di coppia avevamo ripreso il rapporto tutto sommato soddisfacente ora mia moglie vuole che per il momento viviamo da separati in casa in attesa di prendere la decisione di separazione definitiva.
La scintilla che ha fatto scoppiare tutto e' stata l'aver scoperto ,tre anni fa (l'avevo detto io ) che avevo avuto un rapporto occasionale con una escort (portato a questo da un suo disinteresse per i rapporti sessuali).
La cosa purtroppo si e' quasi ripetuta due gg fa (quasi perche' ho preso solo appuntamento,ma poi non ci sono andato).Ma siccome mia moglie ha controllato il mio telefono ed ha trovato un numero estraneo, ho ammesso il fatto citato.
Le difficolta' nel rapporto non sono solo queste, ma purtroppo da tempo non riusciamo ad avere dialogo costruttivo, ma ci lanciamo sempre frecciate ed il alcuni casi purtroppo alzo la voce (magari per difendermi quando sono nel torto).
Ad aggravare il tutto il fatto che da febbraio sono a casa dal lavoro e non ho trovato ancora un equilibrio a questa nuova situazione di pensionato;infatti dato che mi piace viaggiare programmo spesso soggiorni all'estero per visitare citta' e mia moglie (che e' sempre venuta con me)dice che e' diventata un'ossessione.
Avevamo gia' programmato a settembre e d ottobre due viaggi a Praga e Parigi ma mi ha detto che Lei non verra' piu'.
Lei lavora saltuariamente in settimana tre gg e questo sinceramente mi da fastidio per due motivi: 1) ci impedisce di partire quando si vuole 2)ho sempre timore che possa (come gia' successo nel 2009) trovare nuove occasioni....l'ho informata che preferirei che stesse a casa, ma naturalmente non se ne parla
Non so se riusciremo a intraprendere una terapia di coppia,Lei preferirebbe che stessimo un mese senza vederci e che ognuno facesse cio' che vuole.
Io sto male, non sopporterei di perderla, gli voglio troppo bene nonostante tutto cio' che e' successo.
grazie
purtroppo dopo sei anni dai primi problemi alla ns coppia (vedi precedenti post) ora siamo arrivati alla quasi separazione.E per colpa mia adesso.
Se allora a seguito del suo tradimento ero riuscito a perdonare e aiutati anche da una terapia di coppia avevamo ripreso il rapporto tutto sommato soddisfacente ora mia moglie vuole che per il momento viviamo da separati in casa in attesa di prendere la decisione di separazione definitiva.
La scintilla che ha fatto scoppiare tutto e' stata l'aver scoperto ,tre anni fa (l'avevo detto io ) che avevo avuto un rapporto occasionale con una escort (portato a questo da un suo disinteresse per i rapporti sessuali).
La cosa purtroppo si e' quasi ripetuta due gg fa (quasi perche' ho preso solo appuntamento,ma poi non ci sono andato).Ma siccome mia moglie ha controllato il mio telefono ed ha trovato un numero estraneo, ho ammesso il fatto citato.
Le difficolta' nel rapporto non sono solo queste, ma purtroppo da tempo non riusciamo ad avere dialogo costruttivo, ma ci lanciamo sempre frecciate ed il alcuni casi purtroppo alzo la voce (magari per difendermi quando sono nel torto).
Ad aggravare il tutto il fatto che da febbraio sono a casa dal lavoro e non ho trovato ancora un equilibrio a questa nuova situazione di pensionato;infatti dato che mi piace viaggiare programmo spesso soggiorni all'estero per visitare citta' e mia moglie (che e' sempre venuta con me)dice che e' diventata un'ossessione.
Avevamo gia' programmato a settembre e d ottobre due viaggi a Praga e Parigi ma mi ha detto che Lei non verra' piu'.
Lei lavora saltuariamente in settimana tre gg e questo sinceramente mi da fastidio per due motivi: 1) ci impedisce di partire quando si vuole 2)ho sempre timore che possa (come gia' successo nel 2009) trovare nuove occasioni....l'ho informata che preferirei che stesse a casa, ma naturalmente non se ne parla
Non so se riusciremo a intraprendere una terapia di coppia,Lei preferirebbe che stessimo un mese senza vederci e che ognuno facesse cio' che vuole.
Io sto male, non sopporterei di perderla, gli voglio troppo bene nonostante tutto cio' che e' successo.
grazie
[#1]
Dr.ssa Valeria Randone
Psicologo, Sessuologo
17.4k 317 528
Genrile Utente,
Le abbiamo risposto tante volte in merito alla sua, datata, crisi matrimoniale.
Online non si può fare altro.
Mancanza di stima
Di fiducia
Di intimità
Di sessualitá
Ed anche il bisogno di stare distanti credo che necessitino, ove fosse ancora possibile, un ascolto de visu.
Le abbiamo risposto tante volte in merito alla sua, datata, crisi matrimoniale.
Online non si può fare altro.
Mancanza di stima
Di fiducia
Di intimità
Di sessualitá
Ed anche il bisogno di stare distanti credo che necessitino, ove fosse ancora possibile, un ascolto de visu.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Dr.ssa Paola Scalco
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
4.3k 101 45
<<Non so se riusciremo a intraprendere una terapia di coppia>>
Gentile Signore,
concordando pienamente con la Collega, aggiungo solamente che se sua moglie non ne vuole sapere di andare insieme da uno psicologo (anche perché -a quanto scrive- lei le risposte e le soluzioni alla vostra crisi le avrebbe già trovate...), può sempre decidere di farlo Lei da solo.
Sarebbe l'occasione di riflettere su quali desideri e quali paure stiano dietro al suo "non sopportare" di perderla o al bene che nutre ancora nei suoi confronti.
Riuscirebbe forse così a capire meglio se stesso e la situazione e, di conseguenza, magari si uscirebbe dall'attuale impasse, in cui ciascuno resta arroccato sulle proprie posizioni.
Verso quale direzione, però, a noi non è dato sapere, ovviamente.
Saluti cordiali.
Gentile Signore,
concordando pienamente con la Collega, aggiungo solamente che se sua moglie non ne vuole sapere di andare insieme da uno psicologo (anche perché -a quanto scrive- lei le risposte e le soluzioni alla vostra crisi le avrebbe già trovate...), può sempre decidere di farlo Lei da solo.
Sarebbe l'occasione di riflettere su quali desideri e quali paure stiano dietro al suo "non sopportare" di perderla o al bene che nutre ancora nei suoi confronti.
Riuscirebbe forse così a capire meglio se stesso e la situazione e, di conseguenza, magari si uscirebbe dall'attuale impasse, in cui ciascuno resta arroccato sulle proprie posizioni.
Verso quale direzione, però, a noi non è dato sapere, ovviamente.
Saluti cordiali.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#3]
dopo
Utente
Gentili dr.sse grazie per le cortesi e veloci risposte,
abbiamo deciso insieme di affrontare una terapia di coppia per cercare di ricostruire cio' che nel tempo abbiamo rovinato e anche per capire dove ognuno sbaglia; sicuramente perche' come dite Voi ognuno si arrocca sulle proprie posizioni pensando di essere nel giusto.
Comunque mi e' parso di capire che anche Lei voglio provare ad evitare la rottura totale e insieme riprovare a ritrovare la serenita' perduta per colpa di entrambi.
Vi terro',se volete, aggiornate.
grazie.
abbiamo deciso insieme di affrontare una terapia di coppia per cercare di ricostruire cio' che nel tempo abbiamo rovinato e anche per capire dove ognuno sbaglia; sicuramente perche' come dite Voi ognuno si arrocca sulle proprie posizioni pensando di essere nel giusto.
Comunque mi e' parso di capire che anche Lei voglio provare ad evitare la rottura totale e insieme riprovare a ritrovare la serenita' perduta per colpa di entrambi.
Vi terro',se volete, aggiornate.
grazie.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.5k visite dal 15/08/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.