Radiazioni

buongiorno volevo esporre i miei dubbi. sono una ragazza di 28 anni, da quando ne avevo 11 a causa dei tanti problemi come paralisi ostetrica, scoliosi, dislivello del bacino, cervicale e per finire ernia disco, sono stata sottoposta a tante radiografie sopratutto alla colonna in toto. in più anche a 2 tac a distanza di un anno per ernia disco. adesso con il senno di poi ho capito che ho assorbito troppe radiazioni che possono aver modificato il midollo osseo. ad esempio sono celiaca e nessuno nella mia famiglia lo è , tra l'altro scoperto 3 anni! adesso cosa che più mi preoccupa devo affrontare un'operazione per ernia disco tac guidata...quindi altre radiazioni. sono preoccupatissima, mi chiedo se esistono farmaci o integratori che limitano i danni da radiazioni. sono convinta che avrò una malattia grave da qui a pochi anni. tra l'altro ho già effettuato le analisi del sangue x la preparazione di questo intervento ed è uscito fuori che ho una leggera leucopenia con neutrofili bassi e linfociti alti. cosa significa? che già il midollo inizia a dare segnali di non funzionamento? aiutatemi sono nel panico... già ho i globuli bianchi bassi e in più vado sotto tac, non so se può essere pericoloso....grazie
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Dr. Alessandro Aiello Radiologo 808 21 2
Gentile Utente,
intanto non si faccia prendere dal panico, non è mai la migliore delle soluzioni. Come più volte detto in questa sede (potrà trovare decine di discussioni in proposito), le radiazioni non sono un toccasana per l'organismo, ma rimane sempre da tenere in considerazione le motivazioni per cui ci sottopone ad un esame radiologico che adopera radiazioni ionizzanti. Se le reali necessità cliniche lo rendono insostituibile per la sua salute, e non esistono altre tecniche di imaging alternative che possano dare risposte diagnostiche adeguate, allora l'esame sarà giustificato. I suoi esami di laboratorio, lungi dall'essere considerati in maniera assoluta ed avulsa da un contesto clinico, dovranno essere interpretati correttamente alla luce di una moltepicità di fattori, che chiaramente non possono essere qui analizzati in dettaglio. Il consiglio migliore che Le si può dare in questa sede è di affidarsi ai suoi Specialisti e di discutere con loro tutte le sue perplessità senza abbandonarsi a preoccupazioni spesso immotivate, razionalizzando e senza lasciare che la paura possa inficiare la qualità della sua vita. Altro invito spassionato: non si immerga in internet in maniera acritica, cosa che potrebbe far prendere alle sue paure una piega piuttosto errata ma, ripeto, si affidi ai Suoi Medici di fiducia. Sono sicuro che anche il Collega Radiologo la saprà ascoltare e potrà darLe tutte le delucidazioni di cui ha bisogno.
Con cordialità.

Dott. Alessandro Aiello
Dirigente Medico di Radiodiagnostica
U.O. Radiologia - Ospedale Giovanni Paolo II° - Sciacca (AG)

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dopo
Utente
Utente
I radiologi prendono tutto alla leggera, rispondendo che loro di radiazioni ne assorbono molte di più di ogni singolo paziente eppure sono in salute! Cosa c'entra? Loro mi sa che non hanno mai sfiorato una radiazione pur lavorando in quell'ambiente! Cmq in poche parole non mi fido di quello che dicono. Invece il medico dice che è vero che ho assorbito troppe radiazioni ma dalla faccia deduco che vorrebbe dirmi frasi del tipo "chi vivrà, vedrà! " va bene devo rassegnarmi e lasciare tutto al caso, grazie mille per la risposta.

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