Curvatura pene e scarsa libido

Salve dottori. Prima di esporvi il problema vorrei dirvi GRAZIE per quello che fate per noi utenti e per tutti i consulti che ci fornite gratuitamente. Ci fate stare più tranquilli e questo denota un grande cuore ed una grande umanità.
Arrivo al dunque: da circa due anni e mezzo il mio pene, che prima era PERFETTAMENTE DRITTO, ha cominciato a curvarsi verso sinistra. Inizialmente era quasi impercettibile, poi con il tempo, pian piano, la curvatura ha assunto dimensioni sempre maggiori, cosa che mi ha portato preoccupazione. Da circa un anno e mezzo è calata anche la qualità della mia erezione; ho erezioni ma è come fossero al 70%, cosa che ritengo assurda e non soddisfacente a 22 anni. Contestualmente noto anche una grande riduzione della mia libido e del desiderio di compiere l'atto sessuale, forse proprio in risposta a questa situazione di abbattimento. Sospetto tuttavia che le tre cose possano essere collegate. Mi rivolgo quindi ad un andrologo poche settimane fa e lui verifica se è presente IPP. La risposta è la seguente:

Didimi in sede nei limiti, nulla a carico degli epididimi, pene normoconformato, meato uretrale ortotopico, NON PRESENTI PLACCHE DA IPP.

Mi ha detto che è tutto psicologico e che, ora che ho fatto la visita, sarei tornato a fare sesso tranquillamente dato che dovrei stare piu tranquillo. Non è andata così: nulla è cambiato. Anzi, sembra che la curvatura stia ancora aumentando, anche se lentamente.
La mia domanda è:
come è possibile che un pene curvi senza alcuna ragione apparente se per quasi 20 anni l'ho avuto perfettamente dritto e senza problemi? E' possibile che la curvatura riduca la libido e la qualità dell'erezione?
Vorrei sottolineare il fatto che per me la curvatura è un problema per il semplice fatto che mi sta riducendo la qualità erettiva. Se avessi ottime erezioni non sarebbe un problema per me, dunque credo di poter escludere una causa principalmente psicologica anche se ammetto che la situazione mi crea abbattimento perchè non credo che questi sintomi siano normali a 22 anni. Cosa mi consigliate? E' possibile che senza alcuna placca o presenza di IPP il pene cominci a curvarsi senza motivo? E ciò può effettivamente peggiorare l'erezione a 22 anni?

Ritengo importante dirvi che l'erezione riesco anche a raggiungerla, solo che sembra che il glande non si gonfi come prima (anzi sembra gonfiarsi poco o nulla) ed ho difficoltà sopratutto nel mantenimento dell'erezione piu che nel raggiungimento della stessa.

Aspetto risposte, grazie mille a tutti i dottori che leggeranno.
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Caro signore non potendola visitare mi devo attenere a quanto dice il collega . Pertanto bisogna che ammetta che non esiste la malattia di Peyronie Che alla sua età e più unica che rara. Per diagnosticare e più che sufficiente la palpazione .
Il pene è formato da tre camere stagne due laterali destra e sinistra e ora inferiore . Quelle laterali si chiamano corpi cavernosi e danno l'aspetto e la rigidità del pene . In persone particolarmente ansiosa e si gonfiano in maniera differenziale a causa dell'elevato contenuto di adrenalina del pene. L'adrenalina è l'ormone della paura e del freddo e fa contrarre i corpi cavernosi . Pertanto elevati livelli di tale ormone provocano apparenti deformità del pene . Ho avuto occasione di dire di vedere diverse di queste personema non sono mai guarita e con una Con una visita e una rassicurazione soltanto. Serve un approccio psicoterapeutico che il più delle volte viene rifiutatoin tal modo tali pazienti risultano inguaribili. Vega di consigliarsi con il collega e di agire di conseguenza
[#2]
dopo
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Caro dottore grazie mille della rapida risposta. So di non avere IPP; la mia paura non è quella. Tuttavia lei mi ha fornito una prospettiva interessante; non sapevo che l'adrenalina potesse causare tali "deformità" apparenti. Dunque anche secondo lei la causa è molto probabilmente psicogena?
Ho intenzione di prenotare un'altra visita con un altro dottore, per avere delle opinioni da piu professionisti ed essere sicuro.
Grazie della risposta
[#3]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Non è interessante ed è vera lo sappiamo da almeno vent'anni. Poi il nostro mestiere lo sappiamo noi per il resto non avendo la visitata faccia come preferisce
[#4]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Genrile Utente,
Aggiungo qualche nota a quelle del dr. Cavallini

"è tutto psicologico e che, ora che ho fatto la visita, sarei tornato a fare sesso tranquillamente dato che dovrei stare piu tranquillo. Non è andata così: nulla è cambiato. "


Se non ha nulla di organico non significa che non ha nulla di psichico.
Così come la diagnosi andrologica può rassicurare - spesso accade - talvolta però può non curare i disagi psichici che hanno invece bisogno di altri clinici ed altri setting.

Le dirò di più: le rassicurazioni per gli ansiosi nutrono l'ansia e la concimano....sia online che de visu, la cura è ben altra cosa.

Così come la ricerca accanita di altri pareri ed altre diagnosi ë spesso spia di disagio psicogeno.

Nel mio sito personale www.valeriarandone.it , e nel mio blog https://www.medicitalia.it/valeriarandone/ troverà molto materiale a riguardo.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#5]
dopo
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Grazie Dott. Cavallini e grazie Dr.ssa Randone.

Al dott. Cavallini rispondo che naturalmente, non avendo approfondite conoscenze in campo andrologico, la prospettiva che lei mi ha fornito era interessante per me perchè non avevo mai sentito qualcosa del genere e sarà utile informarmi a riguardo. C'è sempre da imparare.

Alla dr.ssa Randone: grazie per la sua risposta e per il materiale che a breve consulterò. Sto prendendo in seria considerazione, come mi avete detto entrambi, di prenotare anche una visita presso uno psicoterapeuta per stabilire se il problema può avere origine psichica.

Comunque, credo che sia corretto se c'è un dubbio sentire anche un'altra campana: ecco perchè sto prenotando una visita con un medico diverso da quello che mi ha visitato in precedenza. Vorrei svolgere ogni analisi possibile per poter essere sicuro, dati alla mano, che il problema non è fisico, così da poter passare senza alcun dubbio ad una terapia psicologica nel caso il problema fosse di tale natura, anche se continuo a dubitarne. Ho letto che l'ecografia peniena dinamica fornisce un quadro completo della situazione venosa e del flusso sanguigno all'interno dei corpi cavernosi; un esame del genere potrebbe fugare ogni dubbio?
(Se risultasse negativo ad ogni problema potrei di sicuro stare piu tranquillo e concentrarmi sulla causa psichica..)
[#6]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
In psicoanalisi si chiama "lutto dell'essere sani"

Qundo cioè un paziente scopre, dopo svariate analisi di tutti i generi, di non avere nulla di organico, così sviluppa una sorta di lutto di essere sano che lo obbliga a dover analizzare tanto altro correlato al disagio sessuologico.

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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Caro signore la strada della Non guarigione inizia così non credendo alla diagnosi dello specialista . Strano che quando c'è un mal di pancia all'origine del problema il paziente crede alla diagnosi del medico questo non succede in andrologia

La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?

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