Ossessionata dall'ex

Buongiorno,
ho bisogno di un Suo parere sulla mia situazione sentimentale che ormai mi logora da 4 anni. Ho 34 anni, un bel lavoro e onestamente mi reputo una bella ragazza, solare e intraprendente. Sono stata fidanzata dai 19 ai 30 anni con un ragazzo del mio paese. La nostra è stata una relazione bellissima….insomma il primo grande amore. Dopo 5-6 anni dall’inizio della storia iniziai ad avere i primi dubbi e al 7° anno lo lasciai. Tuttavia logorata dai sensi di colpa per la sofferenza causata in lui e messa in croce dai miei genitori per la scelta fatta tornai con lui. Fu un errore: negli ultimi 5 anni iniziai a tradirlo ripetutamente, a fermarmi fino a tardi al lavoro fino a tardi pur di non uscire con lui. Per me fare l’amore con lui era diventato un dovere e non provavo assolutamente più alcun piacere. Nel 2012 incontrai un collega e tra noi iniziò una storia di intensa passione: mi piaceva di nuovo fare l’amore. Dopo 6 mesi di storia con il nuovo collega decisi di lasciare il “fidanzato storico”: era arrivato per me il momento di vivere il mio nuovo amore alla luce del sole. All’inizio mi sentii come liberata ma subito dopo per me iniziò un periodo difficile: di nuovo i sensi di colpa pronti a logorarmi. Anche se non ero più innamorata del mio ex, sentivo di volergli un bene dell’anima (in 12 anni insieme era diventato una parte di me) e sapere di essere la causa del suo dolore mi mortificava. Dall’altra parte i miei genitori mi crocifissero nuovamente: per loro aver lasciato il mio fidanzato per un altro (che ha 10 anni più di me) era inconcepibile. Dal 2012 ad oggi non è cambiato nulla. In me rimangono i sensi di colpa verso il mio ex, anche se ho saputo che ha una nuova storia. I miei genitori continuano a rinfacciarmi quanto ho fatto, non vogliono avere a che fare con il mio nuovo fidanzato e lo considerano troppo vecchio per me oltre che non “all’altezza”. Mi hanno detto che alla mia età sono libera di uscire con chi voglio, ma per me non avere la loro approvazione è un peso sul cuore.
Mi rendo conto di non riuscire a vivere pienamente la nuova storia in quanto troppo legata al passato. Un mese fa mi sono rivista con il "fidanzato storico": nessuno era più arrabbiato con l'altro, è stata una serata in cui abbiamo chiaccherato tantissimo e che mi ha fatto sentire serena come ormai non mi capitava da molto tempo. Lui è davvero una parte di me, con nessuno riesco a parlare come con lui ma non c'è attrazione fisica e questo mi fa rabbia....se ci fosse tutto tornerebbe di nuovo perfetto come prima.
Insomma, come uscire da questa situazione impatanata, da questi pensieri che mi fanno vivere sempre rivolta al passato.
Pensavo che fosse solo una questione di tempo, ma dopo 4 anni nulla è cambiato.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
gentile ragazza, come ha detto lei la questione si è trasformata in una possibile dinamica ossessiva. Vivere nel passato non è affatto funzionale e serve solo a congelare ogni progetto futuro. le cose sono cambiate ma la sua mente sembra che vorrebbe ripristinare ciò che il tempo ha fisiologicamente modificato .
Deve accettare i cambiamenti , magari con l'auspicabile aiuto di uno psicoterapeuta.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazza,
Tanti anni di amore non possono non lasciare una traccia nella mente e nel cuore.
Sarebbe inumano se cosi' non fosse!
Trasformi quella *traccia* che e' rimasta in Lei in una cosa molto dolce. Una cosa preziosa e dolce per il cuore : i ricordi.
Potra' ritrovarli in se' quando vorra'. Come un tesoro conservato con cura.
Un altro tipo di amore! Suo! E che nulla potra' portarLe via mai!
Auguri,

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#3]
dopo
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Gentile dottoressa,
concordo con quanto da lei detto. Ma il problema è: come attivare il meccanismo che permetta di trasformare quella "traccia"? Com'è possibile distogliere la mente da un pensiero quotidiano?

La ringrazio per la Sua disponibilità.
[#4]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Non esiste un *meccanismo*!
Lei e' un essere umano non un computer ove potere *cancellare la memoria e ripulire l'hard disk*. !
I migliori saluti.
[#5]
dopo
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Ma allora come ritrovare l'equilibrio perso?
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente,
Le ho risposto nei post #2 e #4.
L'essere umano non e' un computer che possa *a comando* dimenticare cio' che non desidera piu' ricordare. Premendo un tasto.
Un rapporto affettivo importante resta nel cuore e nella mente forse per sempre.
Col tempo si affievolira' e troverà' uno spazio piu' consono al suo non essere piu` attuale.
Si sintonizzi con tale realta anche se non la entusiasma molto!
Auguri!