Cicatrice labbro

Il 4 maggio ho subito, per caduta accidentale, un trauma al viso con cicatrice al labbro superiore dx. Non sono andata al pronto soccorso per saturare la ferita, per cui la cicatrice formatasi, antiestetica per la presenza di un leggero gonfiore, ha cominciato a dolermi e a tirare in modo costante. Il mio medico dopo un mese dall'accaduto, mi ha suggerito di andare dal chirurgo plastico che ha ipotizzato un ematoma organizzato, richiedendo un'ecografia. L'esame ha confermato le ipotesi del chirurgo. Il referto dell'ecografia riportava: Rilievi us compatibili con ematoma organizzato cutaneo e sottocutaneo a losanga di 9,7 x 5,1 x 3,3 mm ca.. Per cui il chirurgo plastico è intervenuto chirurgicamente il 24 giugno. L'intervento è stato fatto dall'interno con punti riassorbibili. Ma poi il chirurgo ha fatto anche la revisione della cicatrice del trauma, con l'escissione dall'esterno e con punti di sutura rimovibili. Questa seconda parte dell'intervento non era stata concordata. A conclusione dell'intervento mi ha spiegato che aveva rimosso l'ematoma, riaccostando i lembi del muscolo con un punto di sutura e di aver escisso la parte dura della vecchia cicatrice. Anche se esteticamente c'è stata una certa miglioria della cicatrice, il dolore continua a persistere ininterrottamente. Sento come una pietra all'interno del labbro che preme costantemente, ad ogni movimento sento la pelle come se fosse incollata e stesse per lacerarsi. ed inoltre avverto costante tensione, Altre volte accerto un bruciore ed un dolore morente. In effetti toccando il labbro c'è una zona estremamente dura al tatto. Il chirurgo mi ha visitato dopo l'intervento per tre volte, dandomi come terapia i massaggi con una pomata per ripristinare il trofismo cutaneo. Ho anche fatto un ciclo di 14 massaggi fisioterapici, ed il fisioterapista mi ha parlato di aderenze, che non è riuscito comunque a scollare. Infine la sensibilità del labbro nella zona cicatriziale è molto ridotta. Il mio medico di base mi ha prescritto potenti antidolorifici che non hanno fatto alcun effetto. Devo ritornare dal chirurgo a giorni. Ma sinceramente non mi ha ancora fornito chiarimenti sulla causa del dolore costante e fino ad oggi si è limitato a dire che bisogna aspettare. Volevo sapere, in caso di effettive aderenze, basta una semplice ecografia per accertarle? Che altri esami ci sono? Come è possibile eliminarle, senza dover intervenire chirurgicamente. Non avrei infatti nessuna intenzione di sottopormi ad un nuovo intervento chirurgico, neanche tra un anno, sia perché, in caso di aderenze, penso che si riformino e sia perché cmq già con il primo intervento, manca una piccolissima parte di labbro.
Il dolore potrebbe essere causato dalle terminazioni nervose intrappolate nella cicatrice? In tal caso, come si potrebbe risolvere il problema
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Dr. Daniele Bollero Chirurgo plastico, Medico estetico 2.4k 64 47
Non è facile dare risposte precise su un caso senza una valutazione diretta
In generale bisogna avere pazienza ed attendere che la cicatrice giunga a maturazione e si ammorbidisca
Nel caso di dolore la prima cosa è una copertura con antidolorifici
Continui a seguire i consigli del suo chirurgo plastico
saluti

Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com

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Utente
Utente
Per il dolore ho preso forti antidolorifici che non hanno fatto effetto: Ketoprofene, Tachidol, Contramal. Adesso mi hanno prescritto Gavapentin, ma sto assumendo ancora le dosi iniziali. Ho fatto una nuova ecografia, Il referto è il seguente: Esito cicatriziale ben consolidato e con maggiore asse trasversale in sede mediana e paramediana dx ( 8,6 x3,2 mm ca), in via di consolidamento e con decorso verticale, ipo++, a dx (6,0 x 1,7 mm ca). In quest'ultima sede concomita iperemia flogistica alla valutazione eco-color Power Doppler dedicata al micro-circolo.
Il chirurgo plastico ha parlato di infiltrazioni di cortisone per risolvere il problema dell'infiammazione. Ma non credo che il dolore sia causato dall'infiammazione. La mia preoccupazione è che il dolore sia causato dalle terminazioni nervose intrappolate nella cicatrice
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Utente
Utente
Mi ero dimenticata di precisare la tipologia di dolore: di tipo crampiforme e mordente. Per cui mi fa pensare ad un dolore dovuto all'intrappolamento delle terminazioni nervose e non dovuto all'infiammazione della cicatrice, E' costante e molto forte. Grazie