Ansia, paura, senso di fallimento, insoddisfazione, stanchezza mentale e fisica

Salve, innanzi tutto mi scuso per il disturbo che vi arrecherò ed è la prima volta che scrivo su questa pagina.
Inizio subito dicendo che questa storia va avanti da un po' di tempo, quasi un anno ormai. Mi sono rivolto a vari medici di famiglia raccontando in breve la mia storia ma loro vedendomi comunque un ragazzo "normale" e vedendomi "bene" perchè sempre sorridente non trovavano niente di strano o da aggiustare. Il mio discorso era: "Salve è da un po' di tempo che non dormo per più di 5-6 ore, la concentrazione nello studio è arrivata quasi a livello 0 (ho solo 20 anni/ all'epoca 19) , mi sveglio stanco e rimango stanco per tutta la giornata" . Poichè vivo la situazione di studente "fuori sede" , la prima cosa a cui hanno pensato tutti ed ho pensato anche io è stata la "lontananza da casa" siccome mi ero distaccato da pochi mesi non essendo abituato questo doveva essere il motivo principale... ed anche io ero d'accordo con loro! Per il problema con la concetrazione mi è stato prescritto il DELECIT che ha funzionato più che altro come placebo perchè non ne sentivo gli effetti!!
Ora mi ritrovo dopo un anno a questa parte in una situazione che a me non piace per niente! L'ambiente universitario mi fa schifo sia per i tutor che abbiamo ( studio infermieristica) , sia per le persone che la frequentano. Infatti a breve manderò la domanda di trasferimento sperando che me la accettino. Inoltre sono tutti più grandi di me , molti dai 25 anni in su e non mi ci ritrovo con i loro ragionamenti molto diversi dai miei che sono più da "ragazzino".
Fatta questa introduzione i miei "problemi" sono questi:
-senso di fallimento: Nonostante abbia superato mi sento un fallito perchè mi mancano tutti quelli del secondo semestre o quasi;
-Insoddisfazione: a livello universitario per lo studio e soprattutto a livello sociale: sono tornato a casa da due settimane e dopo ho saputo che molti della facoltà si sono incontrati senza dire niente e la prima cosa che ho pensato è che forse avessi commesso qualcosa di sbagliato;
-stanchezza fisica e mentale: Ormai mi alzo giusto perchè non riesco a dormire oltre le 06:00 a qualsiasi ora io mi corichi e questo influisce parecchio sul tutto (studio, rapporti sociali, insoddisfazione,paura, stanchezza stessa).. ho provato qualsiasi tipo di integratore come magnesio/potassio/ferro/barrette energetiche,ginseng;
-Ansia e paura: La mia paura è che la situazione andrà avanti sempre così , senza tanti amici perchè a causa di questa stanchezza sono spesso lunatico e non mi va di uscire quindi non posso fare amicizie stando a casa e mi sembra che quelle strette all'università siano molto vaghe...non vorrei affidarmi ai farmaci per risolvere il mio problema.

Mi sembra di essere solo al mondo e la cosa più brutta e che da fuori non si vede niente quindi non posso incolpare assolutamente i medici con cui ho avuto a che fare che anzi sono stati gentili e accoglienti.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Ragazzo,
nonostante la sua descrizione sia precisa e dettagliata, sarebbe opportuno secondo me approfondire di persona la situazione e il vissuto emotivo che l'accompagna, così da comprendere meglio come potervi fare fronte.
Distinguere, ad esempio, da dove provengono questa sua insoddisfazione e questo senso di fallimento e come si sono costruiti nel tempo. Scoprire se è ancora motivato nel seguire questo specifico corso di studi, che la porterà a svolgere una delle professioni più delicate e difficili. Leggere dentro di Lei quali siano gli obiettivi, i progetti e le aspettative per il suo futuro....
Proprio per poter affrontare nel migliore dei modi il suo attuale disagio, le suggerisco di effettuare una consulenza psicologica per chiarire meglio le varie sfaccettature della questione e capire come intervenire.
Ci aveva già pensato? Si è per caso già informato sui servizi presenti sul suo territorio o nella zona dove studia?

Cordialità.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
Gentile utente,

<<loro vedendomi comunque un ragazzo "normale" e vedendomi "bene" perchè sempre sorridente non trovavano niente di strano o da aggiustare.<<
Significa che a loro Lei ha descritto con PAROLE il proprio malessere, ma senza mostrare i propri SENTIMENTI di malessere? Se le parole sono quelle a noi scritte e Lei narra "sempre sorridente", chi non nota la discrepanza non può capire nulla.

Fatta questa prima riflessione (che comprende un implicito invito a tornare da un medico di Sua fiducia con altro atteggiamento),
l'<<Ansia, paura, senso di fallimento, insoddisfazione, stanchezza mentale e fisica<< che Lei dichiara nel titolo abbisognano di un approfondimento.
Certamente la situazione di studente fuori sede avrà un certo peso, ma si nota anche una certa ipercritica verso il Suo mondo attuale, che colpisce docenti, coetanei, se stesso.

SE - dico se - i problemi sono dentro di Lei, anche cambiando sede se li porterà appresso.
Per questo Le consiglio di utilizzare questo periodo di vacanza per una consulenza psicologica di persona, al fine di confrontarsi con le tematiche che Lei ci presenta.







Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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