Entesopatia

Buona sera,
ho 32 anni il prossimo Ottobre e nell'ultimi mesi sto riscontrando dolori su tutto il corpo, soprattutto nelle articolazioni, polsi mani caviglie collo anche, con febbricola durante la giornata. Sinceramente non ho mai fatto peso, pensavo alla stanchezza, fino a quando un mese fa mi sono bloccata su entrambe le anche, con dolori assurdi e incapacita di movimento. mi hanno eseguito una rx delle anche in urgenza con esito di calcificazioni adiacenti alla spina iliaca anteriore-inferiore sono compatibili con entesopatia del muscolo retto femorale, mi hanno bombardato con fans e cortisonici e mi hanno mandato a casa dicendomi di fare ulteriori accertamenti.
il mio medico mi ha fatto eseguire un eco anche con risposta (eco muscolo tendinea dimostra severa entesopatia inserzionale prossimale del retto femorale a SNe moderata a Dx per presenza calcificazioni intratendinee di 13mm a sx e 7mm a dxin assenza di versamento. moderata entesopatia inserzionale non calcifica dei glutei medi è visibile sul grande trocantere da ambo i lati senza distensione fluida delle borse sinuviali).
ho eseguito anche esami ematochimici dove risultano alterati solo VES e PCR , fattore reumatoide <10. ho entrambi genitori malati di artrite reumatoide...
mi chiedevo se questi segni sono dovuti a una possibile malattia autoimmunitaria o se e solo un problema di Trocanterite.
grazie mille per la disponibilità aspetto una risposta
[#1]
Dr. Mauro Granata Reumatologo, Medico internista, Geriatra 2.7k 114
Una localizzazione entesitica solitaria spesso riconosce una causa microtraumatica ripetuta. Quando viceversa il coinvolgimento interessa molteplici localizzazioni le patologie da escludere sono le spondiloartriti sieronegative. Questo gruppo di malattie, dette appunto anche spondiloENTESOartriti, comprende la forma psoriasica, la forma entero correlata e post uretritica e la classica spondilite anchilosante. Una visita specialistica reumatologica penso perciò sia proprio indicata. Saluti cordiali.

Mauro Granata
https://www.idoctors.it/medico/16613/0

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto per la disponibilità,
ho preso appuntamento presso un reomatologo a fine mese e spero di arrivare a eliminare almeno questi dolori, ed arrivare a una diagnosi.
grazie
[#3]
dopo
Utente
Utente
Rileggendo la sua risposta e consultando internet sulla patologia da Lei indicata "spondilite anchilosante" la ritrovo tra le malattie autoimmunitarie ma distaccata dall'artitre reumatoide. Non riesco a capire la differenza, leggendo ho trovato che la cura e pressocche uguale, ma fanno tutti una differenza. Quindi se dovessi essere affetta da tale patologia, non devo essere allarmata come se fosse l'artrite reumtodie, sarebbe una sottoforma più leggera.
scusi x la domanda ma nemmeno io saprei come formulargliela, vedendo le difficolta dei miei che stanno avendo con l'artrite reumatoide, mi chiedo solamente se questa sia meno severa della loro.
grazie e scusi ancora
[#4]
Dr. Mauro Granata Reumatologo, Medico internista, Geriatra 2.7k 114
Sono malattie diverse che devono essere valutate e curate con molta attenzione. Cordialità
[#5]
dopo
Utente
Utente
buongiorno, nei giorni passati ho eseguito la consulenza dal reumatologo il quale mi ha diagnosticato "Polientesite Psoriasica" ma data la giovana età mi ha prescito una terapia steroidea a scalare e non il metrotexate per via dell'età fertile, ma potrebbe servire in un secondo momento.
mi vuole rivere tra 4 mesi.
ma secondo lei devo fare ulteriori accertamenti? perche il reumatologo non mi ha prescitto altro, solo i classici esami da ripetere prima della visita.. non mi ha molto soddisfatta, xche leggendo sul forum e su internet ho notato che vengono fatti uleriori esami e accertamenti. Secondo lei dovre verificare con un altra visita o aspetto?? anche perchè ora sono solo 6gg che prendo medrol da 16mg e non trovo nessun solievo sui si ntomi. grazie per la disponibilità.
buona giornata
[#6]
Dr. Mauro Granata Reumatologo, Medico internista, Geriatra 2.7k 114
Il medico che ha deciso per la terapia riportata lo ha fatto dopo averla visitata ed aver considerato tutti gli aspetti clinici da lui rilevati. In questo contesto è per me impossibile proporre un trattamento e tanto meno entrare nel merito di scelte fatte dopo una valutazione clinica. Cordialità.