Incapacità a relazionarsi con le persone

Salve a tutti, sono una ragazza di 18 anni molto insicura di se stessa. Come da titolo non riesco a relazionarmi con le persone e sono praticamente senza vita sociale. Sono sempre stata fin da piccola una bambina timida e chiusa ma ho avuto sempre molti amici fino alla fine delle scuole medie. All'inizio della prima media ho avuto un po' di difficoltà a stringere con i nuovi compagni ma nulla di grave, dopo poco sono riuscita a fare amicizia. Tuttavia, scegliendo scuole diverse alle superiori ci siamo divisi un po' tutti. Ognuno ormai ha la sua compagnia di amici e io invece sono rimasta sola. Il problema è che non riesco più a legare con nessuno, con i compagni di classe di ora, che conosco ormai da 4 anni, non ho stretto praticamente con nessuno. Non parlo quasi mai e sono la strana della classe. Mi sono chiusa ancora di più in me stessa quando ho incominciato ad avere il problema dell'acne, ero piena di brufoli che quasi non si vedeva più la pelle, avevo la faccia fatta di brufoli. Non riuscivo a guardare in faccia nessuno né a parlare con nessuno per questo mio problema, perché mi vergognavo o perché pensavo che mi guardassero solo per vedere cosa avevo in faccia. Inoltre in quel periodo soffrivo molto per la separazione dei miei genitori, nonostante fossero passati 3 anni, e per i problemi che avevo a casa. Ho subito del bullismo, se così si può definire, per quest'acne, dei ragazzi di altri classi mi prendevano spesso in giro dicendo che ero un "mostro" o che avessi "la barba fatta di brufoli", ho sofferto molto per questa cosa ma non l'ho mai raccontato a nessuno. Andando avanti con gli anni mi sono incominciata a curare e sono migliorata, ho incominciato anche a truccarmi e le cose andavano meglio, ma ero sempre chiusa in me stessa. Aggiungo che spesso non so mai di cosa parlare con le persone, è come se fossi vuota, non ho mai niente da raccontare perché effettivamente non succede/faccio mai niente di particolare nella mia vita. Ho provato ad uscire con delle vecchie amicizie ma si ferma tutto ad una prima uscita, è come se non si interessasse nessuno a me, per qualche motivo che io non capisco. Mi sento molto in ansia anche quando sono al c'entro dell'attenzione di tante persone, per esempio se compro un gelato e dietro di me ci sono molte persone vado in pallone, mentre se fossi solo io e il gelataio sarei tranquilla. Ora non so più come fare per sbloccarmi, non so se questo mio blocco sia dovuto per tutto quello che ho passato o se c'è un altro motivo, e speravo che qualche specialista potesse darmi qualche consiglio/opinione. Cordiali saluti e ringrazio per le future risposte.
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Dr.ssa Patrizia Pezzella Psicologo, Psicoterapeuta 263 13 1
gent.ma giovane lettrice,
nella sua chiusura oggi si è aperto uno spiraglio...la sua volontà di voltare pagina chiedendo un consiglio/opinione come lei scrive alla fine della sua lettera!
Consulti nella sua città un collega anche presso il consultorio familiare che saprà certamente aiutarla.
Di sicuro le esperienze che ha vissuto hanno contribuito ad isolarla dai suoi coetanei e a farla sentire insicura anche mentre "compra un gelato", ma è opportuno che esca e che non aspetti nuovi inviti per la "seconda " uscita ma piuttosto proponga lei successive uscite con le sue "vecchie amicizie". Provi a fare nuove amicizie e a frequentare alcuni dei suoi attuali compagni di classe che troverà a scuola nel prossimo mese, e vedrà che la collega che consulterà le sarà di aiuto nel suo "sblocco".
Moltissimi auguri e saluti

Dr.ssa Patrizia Pezzella
psicologa, psicoterapeuta
perfezionata in sessuologia clinica

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara ragazza,
Forse a Lei sembrera' strano ma la Sua eta' e' particolarmente critica per quanto attiene all`immagine di se' stessi. Ed e facile attribuire a qualsiasi imperfezione fisica una gravita` enorme.
Questo fa parte del processo evolutivo, della continua verifica che si fa di se' stessi.
Lo sviluppo dei *social* e' dovuto anche a questo, al bisogno di condivisione e di verifica di se', misto alla insicurezza.
Cio' che e' importante e' sapere che riguarda un po' tutti: chi per l'acne, chi per il naso, chi per la forma del corpo.
In particolare il corpo viene investito di significato comunicativo, e da qui il desiderio spasmodico di seguire la moda. Per essere tutti uguali e sentirsi sicuri in una *divisa* che includa tutti e nasconda l'individualita'.
Quindi non si angusti piu' di tanto!
Ma se davvero questa acne costituisce un dramma per Lei cerchi un sostegno psicoterapeutico per interpretarla. Tale sostegno la aiutera' a esprimere le incertezze che si porta dentro e questo sara' positivo per il Suo sviluppo. Comunque.
I miei saluti.

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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