Ho paura si tratti di qualcosa di grave

Buonasera, sono circa 5 7 giorni che soffro di un dolore al petto, specie a sinistra. Il dolore è difficile da spiegare, fino a ieri era come se avessi una corda tirata all' interno, come una morsa e il dolore stesso era come se fosse anche collegato alla gola. Da questo pomeriggio il dolore sembra di tipo trafittivo e sento anche una pesantezza al braccio sinistro. La mia pressione è sempre sui 140/70, 85-90 battiti. Ho paura si tratti di qualcosa di grave. Io sono un fumatore e sono una persona piuttosto agitata ed ansiosa.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Lei fuma e poi ha paura di morire?
Non le sembra un controsenso?
Chi fuma deve mettere in conto oltre all'impinguamento delle casse dello Stato, cardiopatie, patologie polmonari benigne e maligne, cerebropatie vascolari e una ampia varietà di tumori.
Il suo dolore pare di natura muscolo tendinea ma è bene che programmi un ecocardiogramma e un test da sforzo al cicloergometro o al tapis roulant.
Sempre se sia motivato a smettere di fumare.
Diversamente è' tutto inutile!
Saluti .
Dott. Caldarola
[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta. Ha ragione è un controsenso, ma purtroppo non ci possiamo fare niente se siamo vittime del sistema, non so se ha capito, cordiali saluti.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
Guardi chi fuma non e' "vittima del sistema": e' uno che del tutto legalmente sceglie di vivere meno e peggio.
Fumare alla sua eta' significa ipotecare molti anni della propria vita in termini di durata e qualita'.
Non e' solo la possibili9ta' di morire per morte improvvisa, infarto o cancro, ma anche di rimanere invalidi, con un ictus, per il resto della propria vita.
E' una scelta libera, quindi ognuno puo fare cio' che crede.
Smettiamola con i vittimismi senza senso

Smetta di fumare oggi stesso, dia retta.
Altro che doloretti.

Arrivederci

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Ma quale vittima del sistema?
Ma faccia la cortesia eviti di dire sciocchezze!
Fumare, bere alcool è una libera scelta di accorciarsi la vita e non c'è nessun sistema che la obbliga ad andare dal tabaccaio a comprare le sigarette.
Le assicuro che quando le venisse un infarto o un ictus il giorno stesso lei smetterà di fumare e manderà al diavolo il sistema di cui parla!
Intanto il danno sarà fatto. E si morderà le mani!
E lo stesso succederebbe quando nel fare un torace un radiologo con aria fintamente securizzante le dicesse "C'è un nodulo a margini spiculati: le consiglio di fare una TC del torace...."
Smetta di fumare oggi stesso che è ancora in tempo.
Saluti,
Dott. Caldarola.
[#5]
dopo
Utente
Utente
Si voglio smettere, avete ragione, io cerco solo di trovare delle scuse, però credetemi non è facile. Sicuramente sarà molto più semplice di quanto si pensi però aiutatemi, cosa devo fare per smettere. Mi continuo a ripetere, questa sigaretta mi sta uccidendo basta, la butto via. Dopo 1 ora è come se fossi ipnotizzato, ne accendo un' altra. Cazzo datemi dei consigli. Vi prego.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
Guardi , e' inutile che dica parolacce.
Pensa di essere al bar?
Se ha dipendenza psicologica dal fumo deve recarsi danno specialista psichiatra.
ma le garantisco che la sua e' una dipendenza psicologica.
E certo non passa a scrivere parolacce.
La saluto

cecchini
[#7]
dopo
Utente
Utente
Innanzi tutto la parolaccia non è rivolta a voi ma in generale a tutto ciò che mi porta a fumare, comunque, non credo che solo per l' etá la dipendenza sia psicologica. Io mi sento drogato dal fumo di tabacco, ho una dipendenza concreta, fumo da 6 anni. Com' è possibile sia psicologica?
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Senta ci sono Pazienti che fumano 3 pacchetti di sigarette al giorno da decenni, di quelle pesanti, e se gli si fa notare che rischiano molto dicono che hanno fatto una scelta e che c'è gente che muore senza mai aver fumato.
Il giorno dopo aver avuto un infarto, per magia non fumano più.
La dipendenza fisica è minima dalla nicotina, che è un veleno, massima dal rituale di passare in tabaccheria, togliere la copertura di plastica al pacchetto, aprirlo, togliere la carta stagnola e vedere in fila tutte ordinate le sigarette, prenderne una e accenderla.
Nessuno in UTIC ha avuto crisi di astinenza dopo un infarto.
Se lei ha poi problemi psicologici che la portano a fumare, già dall'età di 16 anni, deve rivolgersi ad un consultorio dove troverà gente che l'aiuterà.
Sempre che voglia smettere e che sia motivato.
Noi il consiglio glielo abbiamo dato ma la vita e la salute sono sue e ne può disporre come crede.
Se sceglie di continuare a fumare metta in conto che i dolorini potrebbero un giorno diventare davvero dolori da ischemia.
Saluti,
Dott. Caldarola.
[#9]
dopo
Utente
Utente
Oggi, 26 agosto 2016, io getto l' ultima sigaretta della mia vita a terra, discorso chiuso.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Se lo fa davvero è un vero uomo!! E io le dico BRAVO!
Saluti,
Dott. Caldarola.
[#11]
dopo
Utente
Utente
Lo faccio, per davvero. Tra un po' di tempo se mi risentirà vorrà dire che non c'è l' ho fatta. Ma non ci sentiremo. Buona giornata a lei, saluti.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Saluti a lei e ce la metta tutta!
Dott. Caldarola.
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