Ansia grave con tratti depressivi

Buongiorno dottori,

A seguito di un Bad Trip ho iniziato a sviluppare una patologia ansiosa con tratti depressivi e attacchi di panico che non ho curato per motivi lavorativi per 5 mesi. Arrivato al culmine dei peggioramenti (con la sana spensieratezza del "tanto passerà ") mi sono rivolto ad un supporto psicologico e psichiatrico.

La psicologa da cui andavo inizialmente faceva analisi psicodinamica, sono resistito 3 mesi perché la situazione non migliorava e volevo ottenere dei risultati in tempi relativamente brevi dato il grosso abbassamento della qualità della vita e la sofferenza provocata. In parallelo ho consultato una psichiatra, la quale mi ha fatto effettuare test su disturbi della personalità e un altro di cui ora non ricordo il nome composto da circa 600 domande vero falso, inoltre mi ha prescritto Serpax 15mg mezza cp 3 volte die. Dai test non sono emersi disturbi della personalità strutturati e al secondo un leggero innalzamento delle scale di Mania e scarso controllo delle emozioni con somatizzazioni. La psichiatra di conseguenza mi ha suggerito di continuare con la psicoterapia affiancata da benzodiazpine. La situazione continuava a non migliorare allora mi sono di nuovo rivolto alla psichiatra che mi ha proposto Olanzapina 5mg per abbassare livelli di ansia e angoscia. Ho deciso di non prenderla dati i grossi effetti collaterali , ho cambiato terapista con una strategica breve per poter ottenere risultati in tempi più brevi.

Dopo 10 sedute ancora nessun cambiamento significativo, così ho deciso di rivolgermi ad un altra psichiatra che mi ha prescritto Depakin 300 1 cp la sera e Ripadril 5+5 gocce mattina e pomeriggio, eliminando il serpax per poi scalare anche il Ripadril.

Attualmente sono in cura con quanto sopra e non ho ottenuto risultati soddisfacenti, vuol dire che l ansia è si leggermente diminuita ma sicuramente non a livelli accettabili e sicuramente I sintomi di derealizzazione, angoscia, vuoto e rimugino ossessivo che mi tormentano ci sono ancora. Anzi lo stordimento è forse aumentato.

Premetto che gli SSRI sono stati esclusi da entrambe le psichiatre perché temevano un peggioramento dell'ansia "caricandola".

La diagnosi in mezzo a questo casino è Nevrosi Ossessiva con tratti depressivi (fatta i dalla psicologa che mi conosce meglio, corretta?!). Aggiungo inoltre che ho convissuto tutta la vita con ansia somatizzata anche prima dell'"incidente".

Vorrei gentilmente sapere la vostra opinione su quanto sopra in merito al motivo della scarsa efficacia della terapia e quale evidenza terapeutica c'è per la risoluzione dei casi come il mio.

Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
Gentile utente,

Mi sembra ci sia un po' di confusione. Partiamo dalla diagnosi. Se la diagnosi è quella, dov'è la terapia ? Escludere gli ssri perché possono aumentare l'ansia ? Non capisco il senso, se sono indicati per i disturbi d'ansia...
Le cure erano impostate non so su che diagnosi, ma sembravano cure per disturbi dell'umore.

Questi disturbi che iniziano dopo un bad trip sono un po' particolari per i seguenti motivi.
I sintomi dominanti possono essere ansiosi, ma va tenuto conto che chi usa sostanze di solito ha un fondo umorale, quindi questo può contare nello scegliere le cure o abbinare medicinali stabilizzanti.

La cura con depakin e rivotril (penso sia quello il ripadril) non era un cattivo inizio.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, la ringrazio per la celere risposta.

Non essendo un dottore non posso sapere quale terapia sia più indicata per un certo tipo di diagnosi, per questo mi sono rivolto a degli specialisti nel settore. Entrambi hanno interpretato la componente ansiosa come la preponderante e hanno deciso di non optare per SSRI per non dare ancora più carburante alla mente per creare pensieri ansiosi (non mi chieda il perché, ma penso che se 2 specialisti su 2 hanno detto lo stesso probabilmente un motivo meglio spiegabile ci sia).

Per venire in contro alla sua ultima affermazione consideri che sono sotto questa ultima terapia da 5 giorni, quindi forse è presto per tirare le somme affermando che è poco efficace. In merito a questo, quando dovrei aspettarmi risultati concreti? E di che tipo?

Inoltre le chiedo se Lei, o i suoi colleghi, credete che il Depakin possa peggiorare o comunque inalterate la compenente depressiva del disturbo.

Ultimo ma non ultimo di importanza, vi chiedo gentilmente di indicarmi quale si è dimostrata la terapia più efficace per disturbi come il mio generati (o slatentizzati) da una brutta esperienza di droga allucinogena.

Grazie per la collaborazione.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
Gentile utente,

Capisco che non è un suo ragionamento, ma non ne vedo il senso. Ne vedrei il senso se stessimo parlando invece di un disturbo dell'umore, in cui l'antidepressivo appunto può agitare.
Invece sul doc questo discorso non lo capisco.

Ripeto, le terapie per il tipo di disturbo "da allucinogeno" sono simili a quelle standard, ma devono tener conto di una serie di sintomi "neurologici" che sono più frequenti e anche del fatto che chi usa allucinogeni tende ad essere più eccitabile.

Forse questa ultima cosa intendevano dire i medici, non in riferimento al doc ma ad un fattore umorale (maniacale, che infatti sarebbe anche emerso dai test).

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

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