Ansia da relazione: è lui o non è lui

Salve ho avuto una relazione di quasi 10 anni iniziata molto giovane. Premetto che ho avuto da sempre molti problemi familiari: due genitori separati con un padre con molti problemi (depressione, alcolismo), una madre molto ansiosa. Ho fatto sempre da mamma occupandomi di tutti, cercando di preservare mio fratello e di andare avanti con la mia vita per trovare un mio equilibrio. In parte ci sono riuscita con alti e bassi portando avanti studi, lavoro, sogni, una relazione occupandomi nel frattempo di tutti. Per prendere le forze mi facevo un bel pianto per poi ricaricarmi e ricominciare. In tutto questo ho incontrato molto presto il mio ex- ragazzo: persona stupenda, stabile, serena con una vita familiare normale e per tutto questo tempo è sempre stato il mi angolo di serenità. Nonostante ciò ho sempre avuto paura dentro di me mettendo in dubbio sempre ogni cosa e nonostante i miei tanti rifiuti lui mi è sempre rimasto vicino. Questo mi ha permesso negli anni di lasciarmi andare sempre più. Il nostro rapporto è stato però sempre a distanza quindi questo mi permetteva di gestire tutto, mantenere il mio equilibrio, i miei spazi poiché sono una persona molto indipendente. Per lavoro lui parte spesso ma nonostante ciò era sempre presente per me. Con lui mi sento a casa, libera, veramente me stessa. Tutto sembrava andare bene finché a seguito di un'ennesima delusione familiare ho sentito in me qualcs rompersi. Mi alzavo la mattina con un enorme senso di vuoto, non provando più emozione per nulla. Nel contempo, per la prima volta avevo trovato lavoro nella stessa città del mio ragazzo - nel momento in cui lui non c'era per lavoro - ma non sentivo più niente e nemmeno la sua mancanza come quasi mi desse fastidio il fatto che lui tornasse. In questo periodo, inoltre, per la prima volta ho rotto quel legame morboso, di senso di colpa con mia madre e mi sono sentita stanca allontanandomi da lei ( non riuscivo più a guardarla in faccia né ad abbracciarla; lei è sempre stata molto ansiosa e si è sempre confidata, appoggiata solo su di me per ogni problema, ogni delusione familiare,amorosa). Succede anche che conosco un altro ragazzo totalmente diverso dal mio ex ma molto interessante, un pò matto ma intelligente e quindi succede che decido di lasciare improvvisamente il mio ragazzo. Periodo straziante nel quale ho anche frequentato quel ragazzo che però scopro mano a mano sempre più lontano dalle mie aspettative, nonostante stessi apparentemente molto bene xk per la prima volta non pensavo più a niente. Ma non era la realtà. Il mio fisico ne ha risentito e di nuovo sento un'enorme mancanza del mio ex e ritorno da lui. Ci stiamo rifrequentando ma di nuovo ho dubbi come ma se non fosse lui la persona giusta?sto con lui solo perché mi fa star bene o x bisogno? ma mi piace davvero? e se ci fosse di meglio? poi altre volte in cui penso sia l'unico uomo della mia vita.Non so che fare e non vorrei prenderlo in giro ho letto di una certa ansia relazionale
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

si pone delle buone domande, ma non può trovare le risposte qui on line, purtroppo.
Data la Sua storia personale, difficile e piena di sofferenza, nella quale giovanissima ha dovuto occuparsi di altri e fare la mamma di tutti, è plausibile che Lei abbia voglia ora di avere accanto a sé qualcuno che possa prendersi cura di Lei, ma prima di questo, o accanto a questo, deve occuparsi Lei per prima di se stessa.

La consulenza psicologica per capire meglio ed imparare a gestire le Sue emozioni e le decisioni mi sembra imprescindibile.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
"Sto con lui perché mi fa stere bene o perché ne ho bisogno?"

Sono domande che aprono scenari complessi e non dipanabili online.
La sua storia di vita necessita un ascolto attento, empatico, competente e caloroso...per trovare le risposte che cerca.

La sua domanda mi ha fatto venire in mente alcune mie letture, ma nel mio sito personale e blog ne troverà tante altre.




Dipendenza affettiva
http://www.valeriarandone.it/articoli/154-gli-amore-dipendenti-dipenden
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4078-l-amore-affamato-la-dipendenza-d-amore.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6605-fame-d-amore-ansia-e-depressione-sono-correlate.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Grazie per le risposte, in realtà sto già andando da una psicologa ma volevo sinceramente altri pareri anche se online..la vostra collega mi ha consigliato di prender del tempo e che forse per la prima volta ho messo un reale punto per ripartire veramente da me... la mia paura è stata anche quella di aver confuso la mia relazione come un bisogno familiare per questo ho deciso di prendermi del tempo x me con tutti i rischi connessi...sono abituata all'instabilità e a gestirmi le cose da sola...Ma ora che sto ripartendo con un'altra prospettiva (per es. mi sono riavvicinata a mia madre ma con un'altra consapevolezza quella che non posso risolvere tutto, e che non posso gestire il presente in un'ottica di prevenzione dei problemi futuri) il rischio è quello di perdere una delle persone più importanti della mia vita... l'unica persona che fin'ora mia ha realmente fatto sentire a casa e serena.... Dico anche che soprattutto mia madre mi da molto amore ...forse insano ma si è sempre messa da parte per me e mio fratello. Mi ha sempre coccolato ma le sue ansie sono state un pò troppo invadenti per il mio equilibrio psichico e molto spesso per colmare le sue paure e le sue difficoltà le ho fatto da sostegno psicologico, mettendomi totalmente da parte e vivendo con lei le sue sofferenze. E forse per questo esternamente diffondo a tutti tranquillità anche se il mio fisico spesso ne risente perché controllo tutto internamente e razionalmente. Il mio ragazzo ho paura di lasciarlo andare o forse non sono pronta per farlo perché mi chiedo se sia realmente giusto per me farlo visto che con lui sto bene....Non sono dipendente da lui da nessun punto di vista ma son serena, sto bene e mi completa ma nonostante tutto quando non stiamo insieme penso penso troppo sia in negativo che positivo ..Quello che sto cercando fare è accettare e far scorrere questi pensieri sperando che la risposta arrivi da sola ma non è semplice ...forse dentro di me sto scegliendo una situazione di "comodo" ma potrebbe essere che mi sono auto creata un'ulteriore situazione di instabilità solo xk sono abituata a farlo ed ho paura della stabilità?
Quindi dubbi che potrebbero esser dovuti più alle mie paure più che alla realtà delle cose...poi ci inserisco anche il fattore che ci siamo conosciuti in un'età molto giovane e cruciale...
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