Ipb e valori psa

Ho 67 anni con IPB, prendo dal 2012 Finasteride Terazosina e il valore del PSA totale é oscillato intorno a 4,670. Nell’anno 2012 ho fatto la biopsia con esito negativo. Da un certo mese del 2016 l’urologo ha consigliato di sospendere Finasteride, sostituirlo con integratore di Serenoa Repens e continuare a prendere Terazosina. Ha detto che questo si fa per controllare il valore del PSA reale senza l’uso di Finasteride. Da quando prendo l’integratore, si è verificato il ritorno di un’erezione normale naturale.
Fra 6 mesi dovrò sostenere l’esame del PSA e l’urologo ha detto che potrà verificarsi un notevole aumento del PSA dovuto al mancato utilizzo del Finasteride.
Chiedo:
1) se il valore del PSA sarà corrispondente al raddoppio del valore indicato, significa che dovrò continuare a riprendere Finasteride e sospendere Serenoa Repens?
2) per la salute della prostata con IPB: quante volte occorre eiaculare in una settimana oppure un’astinenza continua di eiaculazione è ininfluente su tale patologia, essendo single?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
Gli inibitori della 5-alfa-reduttasi (finasteride e dutasteride) deprimono in modo variabile la sfera sessuale, nelle situazioni più conclamate è da discutere se sia corretto insistere a somministrarle, considerato che la sua efficacia sui disturbi prostatici non è comunque costante. Ovviamente, con la loro sospensione, ci si può attendere una relativa normalizzazione delle funzioni che in precedenza erano depresse (desiderio, qualità dell'erezione, quantità di liquido seminale, ecc.). La regola del "raddoppio" dei valori non è così infallibile, in effetti oggigiorno si tende a non sospendere la terapia (se efficace e ben tollerata) ma considerare solo eventuali scostamenti significativi a salire del valore più basso del PSA (nadìr). In ogni caso, l'estratto vegetale di serenoa repens non è un sostituto a tutti gli effetti della finasteride, presumibilmente ha una minore effiacia, ma in ogni caso bisogna valutare caso per caso. In quanto al numero di eiaculazione, ragion vorrebbe che nell'età adulta 2-3 la settimana siano da considerare ottimali per evitare una congestione delle vie seminali e della prostata. Sia l'eccesso che l'astinenza non sono francamente pericolosi, ma in condizioni già sensibili possono contribuire ad accentuare eventuali disturbi.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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