neoformazione polmonare

Buonasera,
le scrivo perché mio papà, 66 anni, ex fumatore, dopo una bronchite a luglio trattata con antibiotici e un episodio di dispnea sotto sforzo ( durante una camminata in montagna) ha eseguito un rx torace che evidenziava nodulo polmonare.
Abbiamo poi effettuato Tc torace|: In sede antero basale destra si rileva presenza di una massa a densità solida, a margini irregolari del diametro di 4.1 x3.1 cm che invia sottili spicule alla pleura pericardica e anteriore. Coesistono segni di ipoventilazione del polmone polmonare adiacente. È evidente un linfonodo delle dimensioni massime di 1.5 cm in corrispondenza della finestra aorto.polmonare.
Dopo visita da chirurgo toracico ha eseguito pet e broncoscopia.
Pet: Regioni del collo indenni da concentrazioni patologiche di tracciante. In ambito polmonare si osserva spiccato patologico iperaccumulo del radiofarmaco (Suvmax 12.24) nel contesto della nota neoformazione solida localizzata nel segmento basale anteriore del lobo inferiore didestra, con caratteristiche in prima ipotesi di significato evolutivo. Restante parenchima polmonare bilateralmente indenne.
Versamento pleurico a destra con debole ipermetabolismo glucidico.
Concomitano linfoadenopatie con patologico accumulo di tracciante localizzate in regione ilare polmonare destra, tracheo bronchiale destra, subcarenale destra, sottocarenale, paratracheale bilaterale, in corrispondenza della finestra aorto. polmonare ed in sede ilare polmonare sinustra con caratteristiche in prima ipotesi di natura secondaria. Restanti regioni mediastiniche indenni da patologiche concentrazione di tracciante.
Fegato, milza, sirreni e pancreas indenni. Addome e pelvi indenni. Apparato scheletrico indenne.

Ora attendiamo referto istologico della broncoscopia prima di tornare dal chirurgo.
Alla prima visita aveva detto che in base alla pet decideva se intervenire subito oppure no. Secondo lei com'é meglio procedere?
In attesa di una sua risposta la ringrazio anticipatamente
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Prof. Claudio Andreetti Chirurgo toracico 775 31 18
La risposta non è affatto semplice. La massa da quanto riportato nell'esame PET è potenzialmente asportabile chirurgicamente insieme a tutti i linfonodi menzionati. La chiave di volta per una decisione risiede nell'esame istologico. Ci sono tipi di tumori che a questo stadio prediligono un trattamento combinato chemioterapico prima e chirurgico poi. Mentre altri al contrario chirurgico prima e chemioterapico poi. Aspettiamo l'esito della biopsia.

Prof.  Claudio Andreetti
Divisione di Chirurgia Toracica
Ospedale Sant'Andrea Roma

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dopo
Utente
Utente
Grazie Dr. Andreetti per la sua rapidità e competenza. L'aggiornerò appena avrò il referto dell'istologico.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Buonasera, è arrivato l'istologico: adenocarcinoma.
TTF1 positivo.

A) TBNA sede7, B)materiale per incluso ottenuto da TBNA , C)materiale incluso da aspirato bronchiale :
A)B)C) quadro citologico compatibile con presenza di sporadiche cellule epiteliali atipiche ( sospette per adenocarcinoma)

Il chirurgo esclude intervento per la presenza dei linfonodi.
Lei cosa ne pensa?

Cordiali saluti
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Prof. Claudio Andreetti Chirurgo toracico 775 31 18
Sono d'accordo. L'adenocarcinoma può rispondere bene alla chemioterapia e permettendoci poi di operarlo con successo. Trattandosi di un adenocarcinoma è possibile poi eseguire altri test per una terapia ancora più efficace e mirata. Come la ricerca di geni mutati a livello delle cellule tumorali: EGFR, ALK e K-RAS.
Direi di procedere
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dopo
Utente
Utente
Si, la prossima settimana andrà da un pneumo oncologo.
Ieri ha eseguito un tac torace e addome con mdc. Il dubbio di tutti i medici che lo hanno visitato è se questi linfonodi siano o no metastatici per via delle loro piccole e simili dimensioni.
Tac torace: nel segmento mediale del lobo medio si rileva formazione espansiva, posta nel seno cardio frenico, con diametri di 5x 4x 3. Sono presenti linfonodi ilari omolaterali, sottocarenali, paratracheali , parzialmente confluenti, con diametro di 25 mm x 15. Più piccoli linfonodi sono apprezzabili nella finestra aorto.polmonare.
TAC addome : il fegato è diffusamente steatosico, senza lesioni focali. Le vie biliari sono dilatate in pz con colelitiasi. All'ilo epatico e inmsede lomboaortica inter periaortocavale si osservano alcuni linfonodi con asse corto inferiore al centimetro.

La pet segnalava anche linfonodi in sede ilare polmonare sx che alla tac non vengono descritti e non quelli all' ilo epatico presenti nella tac addome. Com'é possibile?

Cordiali saluti
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Prof. Claudio Andreetti Chirurgo toracico 775 31 18
Dal precedente msg parla di una biopsia eseguita sui linfonodi n. 7. La biopsia risulta positiva per cellule neoplastiche. In base a questo dato non vi è alcun dubbio sull'interessamento dei linfonodi. O sbaglio?
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dopo
Utente
Utente
Non sbaglia... però alla richiesta di tac con mdc non era ancora disponibile il referto dell' istologico.
Quello che non mi torna è la presenza di alcuni linfonodi alla pet che la tac non descrive e viceversa... i linfonodi dell'ilo epatico non vengono evidenziati nella pet