Avere delle risposte sui sintomi strani che mi capitano la mattina

Salve dottori sono qui per avere delle risposte sui sintomi strani che mi capitano la mattina, premetto che in passato ho sofferto d'ansia e attacchi di panico, soffro invece tutt'ora di reflusso e problemi digestivi che a volte mi causa tachicardia ed extrasistole. La mia domanda sui sintomi che mi affligono è che la mattina mi capita di avere tachicardia violenta circa dopo un ora aver bevuto caffè ,o anche a stomaco vuoto, se poi mi trovo sotto al sole è ancora peggio, mi parte gradualmente una tachicardia che mi fa stare male , cioè la tachicardia prima arriva a circa 100 bpm , per poi accelerare ed arrivare a circa 140 bpm , che poi mi passa gradualmente e mai di colpo, questa tachicardia mi capita anche se devo defecare e non riesco a trattenerla, sinceramente sono un po' perplesso, perché non mi sembra nemmeno attacco di panico , questa cosa mi capita solo di mattina , mentre mai il pomeriggio o la sera,parlando con un dottore mi disse che la causa potrebbe essere il reflusso, anche a stomaco vuoto l'acido gastrico stimola il cardias che a conseguenza mi causa questa violenta tachicardia, mi ha pure consigliato di fare una phmanometria, che ancora non ho fatto. Inoltre puo essere che un aritmia si presenti solo di mattina?
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Programmi un Holter ECG/24 così vediamo queste sue arirtmie.
Il reflusso non si ipotizza: si accerta con la gastroscopia e cosa importante si deve curare.
Resta importante e da tenere in considerazione la sua componente ansiosa di cui ha già sofferto con DAP.
Faccia sapere se vuole.
Saluti,
Dott. Caldarola.
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dopo
Utente
Utente
Grazie della risposta, ho eseguito gastroscopia circa un annoe mezzo fa , la diagnosi è esofagite da reflusso e cardias incontinente con erosioni lineari , quando mi capita la tachicardia non mi sento particolarmente in ansia ma mi tremano le mani,da cosa può essere dovuto?
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Dalla paura.
Lei ha una importante esofagite: la deve curare e bene perchè nel tempo potrebbe andare incontro a conseguenze serie.
Ne parli con il suo medico o un Gastroenterologo: lei deve assolutamente assumere IPP a dosaggio pieno 20 min prima di colazione e un gel di alginato di sodio (Gaviscon Advance e lasci stare gli integratori dal sapore migliore che servono a nulla) 1 ora dopo i pasti e sempre prima di coricarsi.
Evitare alcuni cibi e chiaramente il fumo.
E possibilmente alzare la testata del letto anche di 30 gradi. E' un utilissimo rimedio sottovalutato.
Inoltre fare la gastroscopia almeno ogni due anni.
Saluti cordiali,
dott. Caldarola.
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dopo
Utente
Utente
Sinceramente le dico che il farmaco che dovrei prendere è il pantoprazolo 20 mg , ma l'ho sospeso da circa 8 mesi di testa mia, anche se so che non avrei dovuto farlo, ma il gaviscon lo uso quasi sempre , e inoltre devo dire che non riesco più a fare colazione, perché circa dopo un ora comincio ad accusare tachicardia e acidità , ma prendendo gaviscon dopo circa mezz'ora la tachicardia svanisce, può essere che gaviscon abbia effetto sulla mia tachicardia? In effetti è sempre stato cosi, le cose dolci mi fanno venire tachicardia ma perche?
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dopo
Utente
Utente
Inoltre volevo pure dirle che ho eseguito ecocardiogramma ed è risultato un cuore sanissimo, ma non ce la faccio più con questa tachicardia dopo la colazione , o anche a stomaco vuoto, a volte soffro anche di extrasistole anche quando mi piego in avanti.
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Lei deve assumere cronicamente il Pantoprazolo o una altro IPP mezz'ora prima di fare colazione e vedrà che non avrà più acidità e probabilmente tachicardia.
La correlazioni della tachicardia con le cose dolci non ha un fondamento scientifico.
Il Gaviscon da solo non è sufficiente perchè svolge solo un'azione barriera senza ridurre la produzione dell'acido gastrico e l'attivazione della pepsina: badi che un insulto cronico esofageo da parte dell'acido può comportare la metaplasia verso l'epitelio di Barret che è una condizione precancerosa.
Quindi rifaccia una gastroscopia, valuti la situazione attuale e piuttosto che pensare alla tachicardia pensi a non farsi venire il K esofageo curando il reflusso.
Saluti,
Dott. Caldarola.
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dopo
Utente
Utente
Dottore la ringrazio delle sue risposte, volevo capire una cosa , è possibile che con il passare del tempo non si accusi più acidita anche se i succhi gastrici si trovano nell"esofago? A volte sento lo stomaco gonfio , e dopo mangiato espello tanta aria , ho saputo pure che il rigonfiamento dello stomaco sposta il diaframma che a sua volta stimola il cuore e lo fa andare in tachicardia, in effetti dopo aver eruttato per qualche mezz'ora la tachicardia progredisce.
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