Sesso orale non protetto

Gentilissimi dottori,
sono un ragazzo di 24 anni.
Ieri un ragazzo che non conoscevo mi ha praticato del sesso orale.
Quando se ne è andato, cambiando le lenzuola, ho trovato delle macchiette marrone scuro che io ho associato a sangue.
Non saprei dire se le macchioline fossero preesistenti o meno all'esperienza di ieri.
Inoltre, il ragazzo ha appoggiato il mio pene sul suo orifizio anale.Ma senza penetrazione.
Ho esaminato il mio pene e non presenta crosticine, abrasioni o lacerazioni. E' solo arrossato a causa di questo rapporto.
Siccome questo ragazzo mi ha confessato a posteriori di aver avuto tantissime esperienze complete, la mia domanda è se durante questo rapporto io abbia potuto contrarre l'HIV o malattie veneree?
Posso essere contagioso per la mia famiglia? Li dovrei avvertire?
Vi ringrazio per quanti mi illuminerete!
Cordiali saluti.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Il sesso orale non protetto, la fellatio, che sia insertiva o che sia recettiva E' UN RAPPORTO A RISCHIO!
BISOGNA USARE IL PROFILATTICO SEMPRE!
Che il rischio sia basso rispetto a una fellatio recettiva non significa che sia nullo.
Perciò valuti la possibilità di efettuare il test HIV I-II di quarta generazione p 24 ai tempi canonici 30gg - 90gg dal rapporto, considerando definitivo quello a 90 giorni.
Inoltre vista la grande esperienza di amatore del suo partner a 60 gg esegua la sierologia per la LUE (VDRL/TPHA) e se ha sintomi come "scolo", bruciore ad urinare, comparsa di escrescenze o di ulcere si faccia vedere.
Parli dei consigli che le ho dato con il suo curante, ovviamente.
Saluti,
Dott. Caldarola.
[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio gentilissimo dottore. Vorrei sapere, inoltre, se rappresento un rischio di contagio per le persone con cui vivo. Non vorrei mai
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Anche se fosse contagiato, studi epidemiologici molto ampi e seri hanno dimostrato che convivere con un HIV positivo non è rischioso.
Chiaramente tutti gli strumenti personali, che potenzialmente sono a rischio di contatto con sangue, devono essere appunto personali: forbicine, rasoi, spazzolini da denti ecc.
Ma questa, indipendentemente dall'HIV, è una norma di igiene che andrebe sempre rispettata.
Saluti.
[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio. Sono stato un vero incosciente e non credo che si verificherà mai più.
Comunque eseguirò questi esami e la terrò aggiornata, se è possibile. La ringrazio ancora.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Certo che è possibile.
Arrivederci dunque!
Dott. Caldarola.
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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore... Le vorrei chiedere un'ultima cosa: quando il ragazzo se ne è andato ho visto per terra delle gocce acquose ed ho disinfettato con candeggina. Non so cosa fossero, forse sudore, forse acqua forse altro.
La mia domanda è: se avesse perso dei suoi fluidi sul letto , mi converrebbe cambiare materasso per evitare contatti con gli eventuali fluidi penetrati? La ringrazio ancora.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Ma no!
Cambi le lenzuola e il coprimaterasso.
Stia sereno!
Saluti,
Dott. Caldarola.
[#8]
dopo
Utente
Utente
Mi perdoni dottore... ma sono così sconvolto da questo atteggiamento che è stato più grande di me. E' stata la prima volta e l'ULTIMA che faccio una cosa simile.
E mi sento a maggior ragione spaventato di una dimensione che mi sta piombando addosso e che nemmeno avrei mai immaginato.
Grazie mille
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
L'ho mai condannata?
Non mi pare!
Faccio il Medico non il Giudice.....
:-)
Buona serata,
Dott. Caldarola.
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dopo
Utente
Utente
Buona serata anche a lei, tra 30 giorni le farò sapere :D
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dopo
Utente
Utente
Dottore, salve. Vorrei porle un quesito veloce.
Siccome sono passate poco più di 48 h dall'evento, avrebbe senso andare al pronto soccorso per una eventuale terapia anti-retrovirale post esposizione a probabile hiv? grazie mille
[#12]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Il successo della PPE dipende dalla precocità: è max entro le 4 ore dall'esposizione e diminuisce progressivamnete fino alla 72 ora.
Trattandosi di una terapia relativamente "pesante" che va fatta per un mese, va valutato se il gioco vale la candela.
Nel suo caso, dalla dinamica descritta a mio avviso il gioco non vale la candela.
Perchè lei non è stato penetrato nè ha subito eiaculatione in recto.
Ha ricevuto del sesso orale ma non l'ha praticato e notoriamente questa pratica non si sottopone a PPE.
Le gocce di liquido rosso sulle lenzuola non sa da dove derivino.
Potrebbero essere le sue, preesistente conseguenza di una crosticina tolta da una gamba e quant'altro di molto banale.
Vada al P.S. del suo Ospedale esponga il fatto e se le concedono di fare la PPE inizi senza aspettare ulteriormente.
Io ho i miei dubbi che gliela prescrivano, ma tentar non nuoce.
Faccia sapere, se vuole.
Saluti,
Dott. Caldarola.

[#13]
dopo
Utente
Utente
Va bene dottore, ho letto anche online che nel caso di fellatio ricevuta non si consiglia la prescrizione di PPE. A questo punto, mi astengo dal presentarmi in PS. Avranno altre urgenze. Che incubo.
Ho letto le linee guida e a quanto pare nel mio caso non è previsto. Quindi, supponendo che tutti i medici vi si attengano reputo proprio inopportuno andarci. Questo mi tranquillizza almeno in parte.
[#14]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dottore, mi scusi se la importuno ma è il mio punto di riferimento. Io sono un runner. Quindi corro fuori in tutte le condizioni meteo.
Volevo chiederle, vista la situazione, se fosse necessario interrompere tali attività per le mie difese immunitarie o se posso continuare imperterrito.
Grazie infinite per il suo lavoro.
[#15]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Non vedo il motivo per cui debba sospendere o modificare le sue attività consuete.
Piuttosto badi che con il passare dei giorni potrebbe avere stanchezza a causa della PPE: in questo caso non vale la pena continuare a correre non appena ci si senta stanchi.
Buon fine settimana.
Dott. Caldarola.
[#16]
dopo
Utente
Utente
Cordiale dottore,
non mi sono più recato al PS... lo avevo scritto sopra ma, evidentemente a causa del mio importunarla, non le ho dato modo di prenderne atto.
Non mi ci sono recato perchè ho visualizzato le linee guida e il mio caso non era contemplato per la PPE.
Inoltre, lei mi aveva confermato la stessa cosa.
Comunque, le avevo chiesto questo perchè in caso di una infezione immaginavo che un'eventuale raffreddore o dopo una corsa di un'ora sotto la pioggia, l'abbassamento delle mie difese potesse spianare la strada al peggio.
Mi illumini, per cortesia.
[#17]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Corra pure sotto la pioggia.
Non si preoccupi: se malauguratamente l'infezione è avvenuta non è certo stando a casa che eviterà la sieroconversione.
Si tranquillizzi.
Saluti .
Dott. Caldarola.
[#18]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore!
La ringrazio infinitamente.
D'altronde, mi perdoni la digressione, se ha studiato ed è riuscito a laurearsi a Bari (ne so qualcosa), più passione per la medicina di Lei non ce l'ha nessuno!
Grazie infinite ancora e buon lavoro!
[#19]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Quando ho dato i miei esami, c'erano ancora
-La prof.ssa Camosso
-Il prof. Dammacco
-La prof.ssa Anna Pirrelli
-Il prof Albano
-Il prof Schiraldi
-Il prof. Fersini
-Il prof. Rubino
- Il prof De Benedictis di Anatomia patologica.
-Il prof. Giordano
-Il prof. Carella
-Il prof. Ferrari
-Il prof. Cervellera
-Il prof. Carlo Luigi Meneghini.
e smetto per amore di sintesi.
Si informi da qualche 50enne come me di chi sto parlando......
Saluti e grazie per l'apprezzamento.
Dott. Caldarola.
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