coaxartrosi anca dx

Egregio dottore Caldarella,
le scrivo per parlarle della condizione all'anca destra di mia moglie, Anna, 52 anni; è già stata operata lo scorso anno ad ambedue le spalle per il deterioramento della cuffia dei rotatori per degenerazione della cartilagine. Ora il problema si è presentato all'anca destra, con questa diagnosi: "RM bacino. Conservata sfericità delle teste femorali. Note di coxoartrosi a carico delle coxo-femorali con segni di sofferenza superficiali e subcondrali a carico del versante acetabolare, Sottile falda di versamento articolare coxo-femorale bilaterale. Si segnala come reperto accessorio la presenza di piccole cisti follicolari annessiali e piccola falda fluida liquida nel Dogulas. Aspetto addensato e disomogeneo dei tessuti adiposi profondi nella regione glutea destra".
L'ortopedico cui ci siamo recati ha consigliato ed eseguito un'infiltrazione di acido ialuronico ad alto peso molecolare ecoguidata. Dopo averlo eseguito, il risultato è pressoché nullo, perciò c'è stato un ulteriore consulto con l'ortopedico, il quale ha consigliato un'infiltrazione di cortisone sempre ecoguidata. Tuttavia, un reumatologo da lei precedentemente consultato le ha detto che il cortisone andrebbe ad attaccare la cartilagine e quindi recarle ulteriori danni.
Le chiedo un consiglio professionale. Avevo già chiesto un consulto all'inizio di agosto, ma la richiesta mi è stata cestinata. La ringrazio in anticipo per l'eventuale risposta.
Distinti saluti
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
Intanto è bene che sua moglie, verosimilmnete in menopausa (non mi dice l'età) venga vista da un ginecologo per queste formazioni annessiali bilaterali che non possono essere cisti follicolari se sua moglie non ovula più, e per valutare ecograficamente e manualmente lo scavo di Douglas.
La presenza di una atrosi coxo - femorale bilaterale trova nell'acido Jaluronico al alto peso molecolare una misura tampone: ma è come mettere del lubrificante per tamponare un giunto che si sta consumando.
Di fatto gli effetti non si sono visti.
Concordo con il collega Reumatologo che la somministrazione intraarticolare di Cortisone a rilascio prolungato avrebbe due importanti effetti collaterali: un ulteriore assottigliamento della residua cartilagine articolare, fino alla sua scomparsa, un effetto transitorio, e un effetto osteopenizzante sia sull'acetabolo che sulla testa femorale.
Io al suo posto farei vedere la moglie da un Ortopedico esperto in patologie degenerative dell'anca che sicuramente le proporrà o di attendere ancora qualche anno o di intervenire chirurgicamente per una protesizzazione che restituirebbe a sua moglie la mobilità articolare con un intervento minimamente invasivo e con ripresa della funzione deambulatoria ed esercizi fisioterapici 48 ore dopo l'intervento.
Aspetto notizie , se vuole.
Buona domenica,
Dr. Vincenzo Caldarola.
P.S. Se cerca il consulto dell'ottimo Collega Dott. Caldarella, Ortopedico, deve postare la domanda in Ortopedia: abbiamo cognomi simili ma siamo due persone differenti.
Ancora saluti.
[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto per i consigli e per avermi risposto.
Buon giornata

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